Nata anche in Valdera la “nuova” Società della Salute. Firmata la convenzione e lo statuto e nominati gli organi
Il comunicato stampa
Si è concluso mercoledì 10 marzo anche in Valdera il percorso di adeguamento della Società della Salute alle disposizioni della legge regionale 40/2005 (modificata a fine 2008) con la sottoscrizione della convenzione e dello statuto davanti al Segretario Comunale del Comune di Pontedera, dopo l’approvazione degli stessi atti da parte di tutti i Consigli Comunali dei 15 comuni della Valdera e dal Direttore Generale dell’Azienda USL n.5 di Pisa. Con questo atto la Società della Salute si costituisce come consorzio pubblico composto dai comuni della valdera insieme all’Azienda USL 5 di Pisa e acquisisce un assetto compiuto e stabile. Viene pertanto chiusa la fase di sperimentazione iniziata a fine 2004, che ha sicuramente rappresentato per la valdera una preziosa e positiva esperienza. Compito principale della Società della Salute è quello della programmazione strategica e operativa delle attività sanitarie territoriali, socio-sanitarie e sociali della zona valdera, con una formula innovativa a livello nazionale. Importante sarà la collaborazione ed il rapporto con i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta, il raccordo con l’ospedale – soprattutto per garantire la continuità assistenziale tra ospedale e territorio -, l’integrazione con il Dipartimento della Prevenzione in relazione ai comuni obiettivi di salute nonché la definizione di accordi e intese con la Provincia e l’Unione Valdera per un miglior coordinamento delle attività nelle politiche di competenza di tali enti e che incidono sullo stato di salute e benessere dei cittadini. La nuova Società della Salute intende sviluppare e promuovere ulteriormente la partecipazione dei cittadini e degli operatori alle scelte del consorzio; determinante sarà nel lavoro della Società della Salute il supporto strategico dei due importanti organismi della partecipazione, la Consulta del terzo settore ed il Comitato di Partecipazione e delle organizzazioni sindacali.
Dopo la firma degli atti si è insediata l’ assemblea dei soci composta dai sindaci dei 15 comuni della Valdera e dal Direttore Generale dell’Azienda USL n. 5 di Pisa che ha provveduto alla elezione degli organi quali il Presidente e la Giunta Esecutiva. E’ stato eletto all’unanimità il Presidente della Società della Salute Valdera confermando Simone Millozzi, sindaco del comune di Pontedera; sono stati inoltre eletti, sempre all’unanimità, i componenti della giunta esecutiva nelle persone del Presidente della Società della Salute, Simone Millozzi, del Direttore Generale dell’Azienda USL 5 di Pisa, Maria Teresa De Lauretis, di David Turini, sindaco del comune di Santa Maria a Monte in rappresentanza della sub-area oltrarno, di Alberto Falchi, sindaco comune di Palaia in rappresentanza della sub-area alta valdera, di Giorgio Vannozzi, sindaco del comune di Casciana Terme in rappresentanza della sub-area media valdera. Ai componenti dell’Assemblea dei Soci, della Giunta esecutiva e al Presidente non spetta alcuna indennità. Dopo la sua elezione la Giunta esecutiva si è insediata ed ha provveduto a proporre confermando come direttore della “neonata” Società della Salute Valdera, Patrizia Salvadori, dando mandato quindi al Presidente della Società della Salute di procedere alla relativa nomina d’intesa con il Presidente della Giunta Regionale, valutata positivamente la professionalità, l’esperienza ed il lavoro svolto fino ad oggi nel ruolo di Direzione della Società della Salute della Valdera.
“Il lavoro della Società della Salute – ha commentato il sindaco di Pontedera Simone Millozzi – è stato positivo ed utile in questi anni. Il fatto stesso che tutti i comuni della Valdera abbiano proceduto con celerità e accordo alla firma di questa convenzione è la dimostrazione di quanto sia positivo questo ruolo. Occorre ribadire l’importanza del governo territoriale relativamente alle scelte strategiche sanitarie. Grazie a queste scelte unitarie e prese di concerto con l’Azienda Asl 5 di Pisa abbiamo, con l’aggiornamento dell’Accordo di Programma sul sociale, potuto acquisire finanziamenti su nuove infrastrutture socio sanitarie necessarie per rispondere ai bisogni dei nostri cittadini e per garantire, grazie all’impegno della Regione Toscana, un servizio sanitario pubblico sempre migliore. E’ errato, di contro, in questo quadro rendere sempre più incerte le risorse a disposizione del territorio, sulle politiche sanitarie, come sta facendo il Governo. Il consistente taglio sul Fondo Sociale Nazionale mette in discussione fortemente i progetti e i servizi ormai consolidati nei nostri territori che rispondono ai bisogni reali della Valdera. Occorre su questi temi aprire una riflessione pubblica facendo percepire ai cittadini, alle associazioni, al mondo del volontariato e della cooperazione l’estrema gravità di tale situazione”.
Pontedera, 12 marzo 2010