Archive for gennaio 27th, 2011

Sulla giornata della memoria

giovedì, gennaio 27th, 2011

A dieci anni dalla istituzione del “Giorno della Memoria” in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti” Pontedera sta celebrando, con diverse iniziative, questa importante ricorrenza.

Domenica scorsa si è infatti tenuto al Teatro Era lo spettacolo “Che non abbia fine mai” patrocinato dal Comune, dalla Regione e dal Rotare Club di Pontedera.

Il 27 gennaio, il Giorno della Memoria, alle 11.30, presso il Parco Fluviale de La Rotta, si terrà la cerimonia, insieme ai bambini della scuola elementare Arcobaleno della frazione, per piantare delle rose in memoria di venti bambini uccisi nei campi di sterminio, utilizzati come cavie di esperimenti medici.

La sera del 27, al Museo Piaggio si terrà un concerto di Piero Nissim. Il primo febbraio alle 21.15, presso il Centro per l’Arte O. Cirri si terrà un incontro letterario con Laura Quercioli Mincer, durante il quale si leggeranno le poesie di Szlenger. Il 2 febbraio alle 10.00 presso l’’Istituto Montale si terrà un incontro con Laura Quercioli Mincer. Infine dal 16 al 23 febbraio presso il Centrum Seete Sois Sete Luas in Via Rinaldo Piaggio si terrà l’iniziativa “Di razza umana: strumenti per disimparare il razzismo”.

“Vogliamo che questa ricorrenza sia sentita e non vissuta come un evento rituale – hanno commentato il sindaco Simone Millozzi e l’assessore Liviana Canovai -: il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche dell’Armata Rossa, nel corso dell’offensiva in direzione di Berlino, arrivarono presso la città polacca di Auschwitz, scoprendo il suo tristemente famoso campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l’orrore del genocidio nazista. Il nazismo portò l‘Europa e il mondo nella seconda guerra mondiale che causò 60 milioni di morti. L’intolleranza, la dittatura, la cultura della morte, della guerra e dell’odio razziale portano l’uomo all’autodistruzione. Dobbiamo combattere e ricordare sempre tutto ciò. Perché i popoli che non ricordano sono destinati a ripetere gli errori”.

Pontedera 25 gennaio 2011

Sul progetto di linea ferrata, da Pontedera al mare

giovedì, gennaio 27th, 2011

Riproduciamo l’articolo giornalistico della testata IL TIRRENO – PONTEDERA di martedì 25 gennaio 2011

martedì
25 gennaio 2011

Testata:
TIRRENO PONTEDERA

Pagina:
I

Il futuro correrà lungo i binari


Il sindaco: «È una prospettiva su cui puntare, servono 100 milioni di euro per collegarci al porto di Livorno»
La città si rilancia nella logistica con una via fermata parallela allo Scolmatore
di Manolo Morandini

PONTEDERA. La visione comincia a prendere forma. Ci sono realtà della logistica che da tempo hanno scelto Pontedera e altre in arrivo. E così, il progetto di una linea ferrata che dalla città corra al mare, fino a lambire lo scalo portuale di Livorno, trova nuove ragioni per provare a farsi concreta. Binari merci, lungo lo Scolmatore, per rilanciare il ruolo dell’area pontederese nell’economia costiera. Il tutto con una piattaforma per la gestione delle merci nella zona del Chiesino.

Sulla rampa c’è il centro mondiale dei ricambi Piaggio. All’ombra delle officine 2R presto prenderà vita il cantiere che darà forma all’investimento stimato in 40 milioni di euro. Mentre è prossimo all’entrata in esercizio il Centro carni di Unicoop Firenze, nell’area industriale di Gello. Due realtà che si affiancano alla piattaforma Artoni, al super magazzino della Pam, per lagestione delle merci non alimentari su scala nazionale, e al deposito della catena di discount Lidl.

Lo scalo merci, lontano dal centro c’è già nelle previsioni urbanistiche. «Si tratta di incasellare i soggetti che dovranno far parte del percorso per realizzarlo – sostiene il sindaco di Pontedera, Simone Millozzi -. Sul tavolo ci sono proposte di soggetti interessati, che a breve presenterò all’attenzione della Regione». Che aggiunge: «È un’opportunità per il territorio su cui coinvolgere anche la Provincia, l’Autorità portuale di Livorno, le Ferrovie e il ministero dei Trasporti».

Il tragitto dei binari è segnato in parallelo al canale dello Scolmatore. «I primi studi di fattibilità stimano un fabbisogno di 100 milioni di euro per arrivare fino a Livorno», spiega Millozzi. Il tutto attraversando i Comuni di Calcinaia e Collesalvetti. Mentre per i soldi si potrebbe guardare a una quota di quelli indicati per la navigabilità dello Scolmatore.

La soluzione darebbe ossigeno alla Fi-Pi-Li. «La nostra città è baricentrica – sottolinea il sindaco -. Non si parla di domani ma è una prospettiva su cui lavorare con convinvinzione». E che ci sia una tendenza a fare di Pontedera e della Valdera un polo a vocazione logistica lo conferma il segretario provinciale di Filt Cgil, Goffredo Carrara: «Nei prossimi anni il settore porterà nuova occupazione in zona».

Per il responsabile di Legacoop Area vasta costiera, Antono Chelli, l’investimento Piaggio dà il segno dei tempi. «La logistica di una grande azienda riveste una importanza strategica sia per le attività che questa effettua che per tutte le imprese dell’indotto che con questa lavorano – afferma Chelli -. Non solo, ma la filiera logistica è uno degli elementi di competitività che rendono una impresa più forte delle altre nel mercato. Attualmente Piaggio manda i propri conteiner a La Spezia, se il sistema economico territoriale fosse in grado di fare alla Piaggio un’offerta competitiva che, a partire da Pontedera, orientasse verso il porto di Livorno il traffico ricambi dell’azienda, potrebbero apririsi una serie di opportunità anche di insediamento per nuove imprese dell’indotto che potrebbero trovare, nella nostra zona, interessanti incentivi alla localizzazione.

Sul tavolo della Regione a breve sarà illustrato il progetto di massima.