Archive for giugno 7th, 2011

Sull’autodromo e le polemiche del comitato

martedì, giugno 7th, 2011

Riproduciamo l’articolo giornalistico pubblicato sulla testata NAZIONE PONTEDERA VALDERA del 4 Giugno 2011

sabato
4 giugno 2011
Testata:
NAZIONE PONTEDERA VALDERA
Pagina:
2
  «Tutti sanno del viaggio ad Adria Il comitato fa polemiche inutili»  

LA REPLICA DI MILLOZZI

«POLEMICA fuori luogo». Il sindaco Simone Millozzi non ci sta alle accuse del comitato nato per dire no alla pista in progetto alle porte di Pontedera fra Pardossi e Gello, alla tenuta Isabella. E’ stato infatti proprio il comitato ad accusare il primo cittadino di non essere stato invitato alla visita della pista di Adria, circuito simile a quello previsto a Pontedera. “Il promotore della consulta ha avuto tempo per decidere di partecipare alla visita – spiega Millozzi – A Pardossi c’è stato per più di un mese un manifesto che pubblicizzava l’iniziativa. Chi voleva far parte di questa visita sapeva benissimo tempi, orari e come fare per segnarsi. Ripeto, mi sembra una polemica fuori luogo. Oltretutto, una famiglia coinvolta nella polemica si era già iscritta al primo viaggio poi saltato per maltempo”
E così la delegazione partirà lunedì per Adria. «Anche la questione delle scelta delle prove è infondata – continua Millozzi Andiamo il lunedì perché la pista è aperta, non perché c’è meno gente di lunedì. Infatti, andiamo a vedere e sentire delle prove libere perché saranno proprio quelle che maggiormente saranno ospitate a Pontedera. Mentre le gare previste nel fine settimana saranno non più di 4 o 5». Comunque, il sindaco assicura, se qualcuno è rimasto a piedi, potrà trovare ancora posto sul bus che lunedì alle 7 partirà dallo stadio. «Per prenotarsi basta telefonare al presidente della consulta Roberto Santerini, ci sono ancora una decina di posti». Infine un’ultima stoccata: «Garantiamo massima apertura e trasparenza. Chi ha voglia di venire si segni».

 

Sull’impianto a biomasse

martedì, giugno 7th, 2011

Riproduciamo l’articolo giornalistico pubblicato sulla testata IL TIRRENO PONTEDERA del 5 Giugno 2011

lunedì
6 giugno 2011
Testata:
TIRRENO PONTEDERA
Pagina:
III
  «Sull’impianto a biomasse vale la convenzione»  

Autodromo: il sindaco contrario all’arrivo di materiale fuori dal territorio. «Altrimenti tutto il progetto salterà»

PONTEDERA. Il sindaco con ci sta. Né lui, né la sua giunta: il progetto dell’autodromo, all’interno della tenuta Isabella, ruota tutto intorno a quella convenzione che è stata redatta e firmata dagli amministratori e dal gruppo di investitori, guidati dai fratelli Giannetta, proprietari del terreno dove l’impianto sportivo dovrà nascere.

Il nodo della questione è legato alla centrale a olio combustibile che fa parte del progetto stesso. La disputa è sull’approvvigionamento: sul territorio, dice la convenzione che specifica anche il raggio entro cui dovrà essere reperito il materiale per far funzionare la centrale. Settanta chilometri. Non uno di più. Non la pensano così gli ideatori del progetto: la centrale, prevista da cinque megawatt non funzionerebbe, dicono, con il solo materiale che si potrà reperire in zona. Così, in un’intervista rilasciata ieri al nostro giornale da Giannetta, si dice che quel punto della convenzione dovrà essere ridiscusso e che la loro intenzione è quella di reperire la materia prima dalla Germania e da altri stati dell’est Europa

«Per me – dice, in maniera secca, Simone Millozzi, sindaco di Pontedera – vale ciò che è stato scritto in quella convenzione, stipulata proprio per mettere in chiaro ogni punto che poi sarebbe servito a dare il via il progetto».

Rincara anche la dose, il primo cittadino: «La priorità per l’amministrazione comunale è la realizzazione dell’impianto sportivo, l’autodromo. Tutto il resto è secondario. E credo che sia così anche per gli investitori. Ma se non lo fosse, se per loro è diventata a un tratto prioritaria la centrale a olio combustibile, sappiano che troveranno, in me e nella amministrazione comunale, una ferma opposizione».

E’ a rischio il progetto. L’intero progetto. «La centrale sottolinea ancora Millozzi deve approvvigionarsi con materiale che arriva dal territorio, va creata una filiera corta. Se gli investitori di questo progetto non la pensano più così, sappiano con chiarezza che rimetteremo tutto in discussione. Anche l’autodromo».

Che la priorità per l’amministrazione comunale che, in un consiglio comunale del mese scorso ha dato il via al progetto, sia l’autodromo, lo dimostra il fatto che, per sciogliere ogni dubbio, su qualsiasi questione (compreso quello dell’impatto ambientale, che sta tanto a cuore alla gente di Paradossi), è stata organizzata per domani, una visita all’autodromo di Adria, in provincia di Rovigo, perché quella struttura ha le stesse caratteristiche, e gli stessi usi, che dovrebbe avere la pista pontederese.

Dal fronte degli investitori, Alfredo Medici precisa: «L’impianto a biomasse oleose previsto nel progetto è stato sviluppato al fine di garantire l’autosufficienza energetica alle diverse attività previste, compreso lo sviluppo di attività agricole che utilizzeranno l’energia termica. Oltre all’energia elettrica, la centrale produrrà infatti energia termica necessaria per garantire il riscaldamento e il condizionamento delle diverse strutture del parco, oltre al riscaldamento della piscina e delle altre strutture previste. L’acqua calda verrà ceduta all’azienda agricola della tenuta Isabella che la utilizzerà per lo sviluppo di attività agricole».

«La società che gestirà l’impianto a biomasse oleose – aggiunge Medici – condivide pienamente le indicazioni fornite dall’amministrazione comunale, auspicando che, in collaborazione con le associazioni degli agricoltori, si riesca a reperire le quantità di materiale necessario o si sviluppino su questo specifici accordi. La produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili e il dimensionamento e le caratteristiche dei singoli impianti necessari al raggiungimento di questo obbiettivo sono e saranno oggetto di specifici approfondimenti tra i nostri tecnici specializzati e la pubblica amministrazione».

Ampliamento del servizio Bike sharing e sugli incentivi per l’acquisto dei veicoli verdi

martedì, giugno 7th, 2011

Riproduciamo l’articolo del giornale Il Tirreno Pontedera del 4 Giugno 2011

sabato
4 giugno 2011
Testata:
TIRRENO PONTEDERA
Pagina:
III
  Altre due postazioni di bici a nolo  

Un piano per ridurre l’inquinamento atmosferico: dalla Regione i soldi per incentivare l’acquisto di veicoli verdi

Altre due postazioni di bici a nolo. Saranno messe ai Villaggi e alla Fornace Braccini: sono gratis per 2 ore

PONTEDERA. Avremo altri due posteggi per le bici che il Comune dà a noleggio gratuito (per le prime due ore), dislocati in città: saranno piazzati uno ai Villaggi, l’altro nella zona della fornace Braccini. Così le postazioni diventeranno sette in tutto. Il Comune ha presentato il Piano d’azione comunale – conosciuto come Pac – proprio per ottenere finanziamenti dalla Regione.

Si tratta di un piano col quale l’amministrazione comunale disegna i progetti, per l’anno in corso, mirati a ridurre le emissioni di sostanze inquinanti e a prevenire fenomeni di inquinamento atmosferico: meno auto di vecchia generazione in giro per la città, più biciclette, più mezzi a motore che inquinano meno. Questo il piano, già attivo da anni, per il quale il Comune chiede soldi alla Regione.

Bike sharing. E’ partito a settembre del 2010. Con cinque postazioni: in piazza Cavour, alla stazione ferroviaria, al Cineplex, all’ospedale Lotti e al parcheggio dei cimiteri. Quaranta biciclette che, con una tessera magnetica, rilasciata dal Comune (attraverso la Siat 2p) si noleggiano, senza spendere niente per le prime 2 ore. Adesso arriveranno altre due postazioni, 16 biciclette. Ma, soprattutto, saranno altre due le zone della città collegate e raggiungibili a colpi di pedale.

Il successo di questa operazione è data dai numeri: trecento le tessere distribuite, oltre 3.400 i “prelievi” di biciclette, effettuate in poco più di otto mesi. La postazione più “utilizzata”, manco a dirlo, è quella della stazione ferroviaria: ogni colonnina, delle otto presenti, ha fatto registrare più di 260 prelievi

I veicoli.”verdi”. Una quota, assai sostanziosa di incentivi, è indirizzata a chi decide di acquistare veicoli non inquinanti: dalle biciclette elettriche alle auto a metano o a Gpl.

Nel corso dell’ultimo anno, i soldi sono stati utilizzati quasi tutti per l’acquisto di biciclette elettriche, perché per le altre categorie di veicoli erano disponibili gli incentivi statali che non sono cumulabili – da regolamento – con quelli regionali.

La misurazione dell’aria. La centralina di Pontedera, in via della Misericordia, è classificata come urbana da traffico. Non è stata inserita nella rete regionale e quindi le caratteristiche dell’aria nel territorio del comune di Pontedera non saranno più definite da misure in situ ma estrapolate da quelle rilevate nelle centraline dell’area (cioè le centraline di Navacchio, Cascina e Pontedera, collocate lungo l’asse della Tosco Romagnola). La centralina di Pontedera continua ad essere attiva: la Provincia di Pisa ha concordato con l’amministrazione comunale, le nuove modalità di funzionamento. Intanto, dal rapporto dell’Arpat del 2010, risulta una tendenza al miglioramento della qualità dell’aria in città, rispetto agli anni precedenti.
Altre misure. Nel piano varato dal Comune, oltre a due nuove postazioni di bici a noleggio, ci sono previste, tra le priorità, anche interventi di miglioramento del rendimento energetico degli edifici pubblici: sostituzione delle caldaie, coibentazione, controllo delle dispersioni.

E. Ch.