Stamani abbiamo incontrato i giovani di Pontedera per riflettere insieme sulla tragedia di Brindisi
martedì, maggio 22nd, 2012Stamani insieme a molti consiglieri comunali e provinciali, e ad alcuni assessori, ci siamo recati nelle scuole della città. Io ho incontrato i giovani dei Licei della città. L’incontro si è reso opportuno dopo i drammatici fatti di Brindisi. Già sabato mattina avevamo convocato un consiglio comunale straordinario e informale con i sindaci della Valdera e il Presidente dell’Unione David Turini e con la partecipazione di tanti cittadini, forze politiche e sociali del nostro territorio. Oggi abbiamo voluto continuare la riflessione e coinvolgere i giovani. Mi sono trattenuto nella scuola, insieme alla preside Luciana Rocchi, a dialogare con gli studenti che hanno voluto partecipare molto intensamente a questa iniziativa. Ho ascoltato con molta attenzione le loro numerose riflessioni, le loro legittime preoccupazioni, le loro aspettative: l’incontro è durato quasi tre ore. Ne sono uscito arricchito, come cittadino e come sindaco di questa città. Convinto della necessità di creare ulteriori momenti di confronto e di relazione, che fanno crescere la coesione sociale delle nostre comunità, che ci fanno sentire uniti e solidali.
Mi sono state rivolte molte domande, abbiamo parlato delle prospettive per i giovani in questa società, della crisi economica e della politica, della necessità che le nuove generazioni portino il loro contributo alla crescita del Paese, al rinnovamento delle classi dirigenti di questo Paese.
Non sappiamo ancora quale sia la mano crudele che ha eseguito il barbaro gesto di sabato mattina. Sappiamo però che dobbiamo condannare ogni forma di illegalità e di mancato rispetto degli altri. Insieme ai giovani abbiamo voluto sottolineare e biasimare la scelta dell’obiettivo dell’attentato: chi vuole colpire i giovani e la scuola vuole colpire il futuro e l’innocenza. Non è accettabile tutto questo.
Un pensiero è stato rivolto anche alla giovane vittima di questa strage disumana, la ragazza Melissa Bassi, e a tutti i feriti. Tante famiglie sono state gettate nello sconforto e tanta paura è stata seminata in tutto il Paese. Si tratta di un danno immenso alla civile convivenza.
Lo Stato deve dare una risposta forte e concreta individuando al più presto i responsabili del gesto e condannandoli ad una pena durissima.
Da parte nostra riteniamo che occorre fare di più per garantire alle giovani generazioni un futuro sereno e democratico. L’incontro è stato anche l’occasione per riflettere insieme sulla catastrofe naturale, il terremoto, che ha sconvolto l’Emilia. Un pensiero è stato rivolto alle vittime a quella popolazione che sta attraversando un momento di grave difficoltà. Vorrei anche ringraziare gli amministratori comunali e provinciali che hanno partecipato nelle varie scuole della città a questa mobilitazione: il consigliere provinciale Bartoli (con me ai Licei), Lucia Curcio e Miriam Celoni (all’Istituto Montale), il vicesindaco Massimiliano Sonetti e Olivia Picchi (al Fermi), gli assessori Liviana Canovai e Matteo Franconi (all’Ipsia), i consiglieri Claudia Bernardi e Alessandro Puccinelli (al Linguistico), l’assessore Stefano Tognarelli e la Presidente del Consiglio Provinciale Consuelo Arrighi (all’Iti).
Pontedera, 21 maggio 2012