Sulla manifestazione di Forza Nuova
Domani a Pontedera andrà in scena l’ennesima manifestazione di Forza Nuova, con la partecipazione del loro leader nazionale Fiore. Nessuna Piazza è a loro disposizione.
Ancora una volta questa organizzazione di estrema destra, neo-fascista, sceglie Pontedera come luogo di scontro e di provocazione in piena campagna elettorale
Forza Nuova non appartiene al tessuto sociale di questa città e della Valdera. I suoi valori non sono i nostri valori. Non c’è niente in comune tra questa forza politica e quello che pensano gli abitanti di Pontedera e del territorio.
Dopo la bruttissima pagina scritta con la manifestazione al teatro Era, dove davanti a centinaia di bambini gli attivisti di quella forza politica hanno contestato la scelta dell’amministrazione comunale di concedere la cittadinanza simbolica ai minori stranieri residenti, oggi si vuole ripercorrere la stessa strada. Si sceglie Pontedera come sede di un comizio con l’unico effetto, voluto, di aumentare la tensione e di provocare una reazione da parte di tutte le forze politiche democratiche e anti-fasciste.
Nei giorni scorsi abbiamo visto cosa è accaduto a Pisa dove incidenti si sono avuti durante il comizio di Borghezio, con grande danno per la serenità dei commercianti e dei cittadini.
Non accetto ancora una volta che la città debba passare una giornata in stato d’assedio per colpa di questa forza politica. Le mie preoccupazioni sono quelle di una intera città.
La questione ora è di competenza di altri organi dello Stato, tuttavia troverei inopportuno e improprio che fosse concessa una piazza dove storicamente si sono svolte manifestazioni antifasciste e democratiche. Mi pongo anche alcune domande: La storia del nostro Paese e la nostra Costituzione antifascista non ci hanno insegnato nulla? E’ proprio la nostra Carta Costituzionale, fonte dei diritti del nostro Paese, che vieta esplicitamente la ricostituzione del fascismo e delle sue svariate forme. E ancora: in democrazia può una minoranza settaria e antidemocratica tenere in scacco una intera comunità, provocandone una costosa militarizzazione, e quindi anche la distrazione delle forze di polizia da funzioni ben più necessarie?
Si eviti questo inutile stato d’assedio e questa violenza ai danni della città, che sarà sicuramente foriera di problemi di ordine pubblico. Rinnovo la richiesta alle autorità competenti di porre rimedio a questo “vulnus” che si è aperto in città, con la chiusura immediata della sede di Forza Nuova. Ritengo che la presenza di Forza Nuova in città rappresenti di per se una minaccia grave per le istituzioni democratiche e un attacco aperto ai valori condivisi di eguaglianza, di libertà e di antifascismo, radicati in questo territorio. Invito infine Forza Nuova a finirla con le provocazioni e con la politica di odio che da anni coltiva.
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