Sul servizio unificato di Polizia Municipale
Dichiarazione del Presidente dell’Unione Simone Millozzi
In relazione a quanto affermato dai consiglieri di “Valdera Civica”, relativamente al servizio di Polizia Municipale unificata è opportuno precisare quanto segue. Innanzitutto, dai dati e dagli incontri tenuti in Prefettura in questi mesi non si evidenzia alcuna “escalation di furti e rapine” e nemmeno di altri eventi delittuosi. A noi non risulta un peggioramento della situazione dell’ordine pubblico nel nostro territorio, nonostante la situazione di crisi grave che nel Paese sta determinando eventi molto preoccupanti. Prendere a pretesto alcuni e ben delimitati eventi per attaccare una riorganizzazione così importante e strategica del servizio di Polizia Municipale è veramente strumentale e demagogico e, soprattutto, è contro gli interessi reali della popolazione che vive nel nostro territorio. Ciò premesso vorremmo anche precisare che il ruolo della Polizia Municipale della Valdera, nel contrasto della criminalità, è commisurato alle forze di cui questa dispone e si inserisce in un contesto dove operano altri corpi di Polizia dello Stato. Stabilire un nesso diretto tra criminalità e operato del nostro solo corpo di Polizia Municipale è, anche in questo caso, fuorviante. Fatte tutte queste premesse occorre poi entrare nel cuore del problema: Il ruolo della Polizia locale unificata. E’ possibile, come fa Valdera civica, bocciare una scelta strategica di tale portata sulla base dell’operato dei primi mesi (va ricordato che il servizio ha avuto avvio il 15 novembre scorso)? E’ sbagliato e pretestuoso.
E’ evidente a tutti che c’è bisogno di un periodo di “start up”, di avvio, per sviluppare con la necessaria gradualità una riorganizzazione della polizia locale di questo territorio. Questo periodo non è ancora finito nel senso che le innovazioni apportate sono in fase di consolidamento. Ad esempio la gestione unificata delle contravvenzioni è partita e funziona a pieno ritmo ma non è ancora concluso il controllo delle multe pregresse da parte dei singoli uffici territoriali che le avevano emesse. La scelta di centralizzare il back-office ha già liberato risorse di personale che sono state destinate ad attività più prossime ai cittadini. Quando l’intero percorso sarà andato in porto (e avverrà entro breve) il personale che ogni comune doveva destinare alla gestione delle multe sarà sempre più libero di operare sul territorio. Non solo. Come spesso accade, le migliorie non si colgono ma sono ben presenti nella realtà: Fa più rumore un albero che cade di mille che crescono. Per citare le novità più rilevanti, con il servizio integrato è stato possibile attivare un ufficiale reperibile 24 ore su 24 anche nei festivi, è stato possibile svolgere servizi congiunti su incidenti complessi avvenuti nel territorio della Valdera, è stato possibile spostare l’uso del telelaser contro le infrazioni al codice della strada anche nei comuni più piccoli; sono stati svolti servizi congiunti con l’etilometro e antidroga, da agenti appartenenti ai diversi comuni e ora tutti riuniti nelle squadre di polizia locale della Valdera.
E’ in fase di elaborazione, anche a seguito di un positivo confronto e apporto del personale di vigilanza e delle organizzazioni sindacali, la centrale operativa pensata per dare un supporto logistico continuativo agli agenti di polizia in servizio sul territorio, che si trovano spesso ad operare in condizioni difficili e senza sostegni possibili.
Questo è accaduto e sta accadendo ed evidentemente i consiglieri di Scelta Civica non se ne sono avveduti. Dispiace che invece non si perda occasione per fare demagogia e addirittura sostenere che la situazione dell’ordine pubblico nel nostro territorio sia “degenerata”. Pensano davvero questi consiglieri che con una polizia municipale divisa e chiusa nel proprio orticello comunale la situazione sarebbe migliore?
Valdera, 14 maggio 2013
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