Sul bonus per aiutare le famiglie in difficoltà
Riproduciamo l’articolo giornalistico pubblicato sulla testata “Il Tirreno Pontedera” del 13/11/2013
mercoledì 13 novembre 2013 |
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Un bonus per aiutare le famiglie in difficoltà |
Un contributo per i nuovi nati e per i nuclei numerosi o con persone disabili Settecento euro l’anno per tre anni: le domande raccolte dai Comuni
di Emilio Chiorazzo
PONTEDERA
Un aiuto alle famiglie. Arriva dall’Unione della Valdera, grazie a un sostanzioso finanziamento della Regione ToscanaEd è sotto forma di bonus, legata ai figli. Potranno averlo le famiglie che aspettano un bambino (700 euro per ogni nuovo nato), quelle che di figli ne hanno almeno quattro (settecento euro l’anno, per tre anni e, 150 euro in più per ogni figlio dopo il quarto) e le famiglie che, invece, hanno figli disabili. Tre tipologie di contributi che arrivano dopo altri due provvedimenti, di segno identico, che erano stati annunciati nei giorni scorsi: la partecipazione al servizio “Sos lavoro”, da parte dei Comuni dell’Unione Valdera e l’avvio del servizio di microcredito (prestiti fino a tremila euro, per far fronte a piccoli pagamenti, come le utenze, da restituire in tempi lunghi).
I nuovi contributi, hanno la stessa filosofia: aiutare le famiglie in difficoltà. Da una stima fatta dagli uffici dell’Unione Valdera – il provvedimento potrebbe interessare migliaia di famiglie. Basti pensare che solo i nati, nel corso dell’anno passato, nei Comuni dell’Unione, sono stati quasi mille e trecento. E un centinaio sono le famiglie che hanno più di quattro figli. Oltretutto, proprio per cercare di coinvolgere quanta più gente possibile, tra i requisiti è richiesto un reddito Isee di 24mila euro, che per una famiglia di 4 persone corrisponde ad un reddito annuo complessivo di circa 60.000 euro. Per presentare le domande ci si può rivolgere agli uffici Urp del proprio comune di residenza, ma sono stati messi a disposizione anche altri recapiti, che possono trasmettere direttamente ori line la domanda alla Regione Toscana che provvederà a dare il via all’erogazione del contributo.
Per le richieste relative alla presente annualità c’è tempo fino al 31 gennaio del 2014. Dall’ Unione fanno sapere che è preferibile prenotare un appuntamento con gli uffici per l’aiuto nella compilazione della domanda. E necessario avere con sé un documento di riconoscimento, il codice fiscale dei familiari, l’eventuale certificato che attesta la grave disabilità (cioè la certificazione della cosiddetta legge 104). «Con l’aiuto dei Comuni stiamo attivando sportelli per aiutare i cittadini in ogni paese- dice il presidente dell’Unione Valdera Simone MiIllozzi – oltre che abilitati a gestire gli interventi regionali molti operatori sono già in grado di erogare alcuni dei più importanti servizi Inps (esempio il rilascio del Cud) e l’abilitazione della tessera sanitaria. Infatti l’esperienza maturata lo scorso anno aiutando le famiglie nella presentazione delle domande ori line per l’iscrizioni scolastiche ci ha spinto a intensificare la realizzazione di sportelli dedicati al cittadino, punti di riferimento, di accoglienza e di aiuto per le famiglie e gli anziani che non sempre hanno la possibilità di accedere ai servizi erogati on line».In merito agli aiuti regionali, il Presidente sottolinea l’importanza e l’universalità in quanto mirano ad aiutare oltre alle famiglie con figli disabili o le famiglie numerose, anche le giovani coppie e le famiglie medie che fanno nascere un figlio: «è un segnale di speranza nel futuro in un momento economico e sociale buio prosegue Millozzi – noi siamo in prima linea nel contrasto alla povertà e al disagio sociale ed il nostro impegno riguarda ormai una fetta sempre più grande di famiglie che sta scivolando nella disperazione».
Tags: "disagio sociale", "servizi inps", "simone millozzi", "tessera sanitaria", bonus, emilio chiorazzo, famiglie, figlio, regione toscana, unione valdera
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Perché tutti gli aiuti vengono dati solamente alle famiglie che hanno tre ho più figli?
Invece quelli che ne hanno due non hanno nessun aiuto economico pur avendo le stesse difficolta delle famiglie cosidette numerose? E poi la maggior parte dei aventi diritto sono stranieri senza togliere niente perché io stessa sono straniera. Forse bisognerebbe pensare alle famiglie come tale e basta. GRAZIE
Sul sito web dell’unione dei Comuni della Valdera è pubblicata la specifica informativa con i requisiti e le modalità da seguire per la richiesta di contributi previsti dalla dalla Legge Regionale n.45 < Interventi di sostegno in favore delle famiglie e dei lavoratori in difficoltà, per la coesione e per il contrasto al disagio sociale >.
Di seguito Le riproduco l’intero contenuto della pagina web comunque consultabile all’indirizzo: http://www.unione.valdera.pi.it/news.php?id=676
In calce a questa pagina troverà anche l’elenco della rete Urp Valdera e Informagiovani a sostegno dei cittadini per la richiesta dei contributi regionali per nuovi nati- famiglie numerose e figli disabili.
Cordiali saluti.
Simone Millozzi
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L’UNIONE VALDERA IN AIUTO DEI CITTADINI PER LA RICHIESTA DEL BONUS PER I NUOVI NATI, PER LE FAMIGLIE NUMEROSE E CON DISABILI
La Regione Toscana ha messo a punto e finanziato una serie di progetti contro la povertà, per il sostegno alle famiglie e ai lavoratori in difficoltà. Gli interventi economici previsti sono rilevanti e vanno a vantaggio di molte famiglie (fino ad un ISEE di € 24.000,00, quindi abbastanza alto: per una famiglia di 4 persone corrisponde ad un reddito annuo complessivo di circa 60.000,00 euro) : la spesa complessiva prevista è infatti di € 20.000.000,00 all’anno per un triennio.
Oltre al microcredito già presentato nei giorni scorsi e gestito dalle organizzazioni del volontariato e dall’associazionismo, la Legge Regionale n.45 < Interventi di sostegno in favore delle famiglie e dei lavoratori in difficoltà, per la coesione e per il contrasto al disagio sociale > prevede tre tipologie di contributi:
A favore dei figli nuovi nati, adottati o collocati in affidamento preadottivo
A Favore delle famiglie numerose con almeno quattro figli
A favore delle famiglie con figlio disabile
I contributi ammontano a 700 Euro annui (più 175 euro per ciascun figlio oltre il quarto), e sono eventualmente cumulabili tra loro. Le domande vanno presentate al proprio Comune, i contributi sono concessi dall’Unione Valdera mentre l’erogazione del contributo viene effettuato dalla Regione. La Regione mette a disposizione del cittadino una specifica applicazione web per la compilazione della domanda in forma elettronica, alla quale si accede mediante Tessera Sanitaria e lettore già abilitati (al sito http://www.regione.toscana.it/cittadini/welfare/toscana-solidale)
Requisiti dei richiedenti:
Essere cittadini italiani o di altro stato appartenente all’Unione europea oppure, se stranieri, essere in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 41 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (compresi gli stranieri titolari della carta di soggiorno o del permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno).
Essere residenti in Toscana alla data del 1° gennaio dell’anno solare cui si riferisce il contributo finanziario da almeno un anno (quindi dal 01/01/2012).
Avere un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore ad euro 24.000 euro.
Non avere riportato condanne con sentenza definitiva per reati di associazione di tipo mafioso, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o altra utilità di provenienza illecita di cui agli articoli 416 bis, 648 bis e 648 ter del codice penale.
Modalità di presentazione delle domande:
a. Presentazione autonoma dell’istanza da parte del richiedente utilizzando l’applicazione web messa a disposizione da Regione Toscana alla quale si accede mediante TS/CNS (Tessera sanitaria attivata).
b. Presentazione dell’istanza da parte del richiedente con il supporto di un facilitatore utilizzando l’applicazione web messa a disposizione da Regione Toscana alla quale si accede mediante TS/CNS (Tessera sanitaria attivata).
c. Presentazione dell’istanza da parte del richiedente mediante posta elettronica certificata inviata all’indirizzo di posta certificata del Comune di residenza. In tal caso occorrerà riprodurre il modulo cartaceo in formato digitale attraverso scanner.
d. Presentazione dell’istanza da parte del richiedente su modulo cartaceo mediante consegna presso gli uffici del Comune di residenza.
e. Presentazione dell’istanza da parte del richiedente su modulo cartaceo mediante spedizione postale a mezzo raccomandata A/R al Comune di residenza.
Ed è qui che scende in campo la rete dei facilitatori dell’Unione che è composta dagli uffici relazioni con il pubblico della Valdera e dalla rete Informagiovani: per aiutare direttamente il cittadino a presentare la domanda sul web (vedi elenco sportelli in fondo alla pagina).
Per le richieste relative alla presente annualità c’è tempo fino al 31/01/2014 per cui dall’Unione fanno sapere che è preferibile prenotare un appuntamento con gli uffici per l’aiuto nella compilazione della domanda. E’ necessario avere con sé un documento di riconoscimento, il codice fiscale dei familiari, l’eventuale certificato che attesta la grave disabilità (art.3 comma 3 della L.n.104/92).
Il Presidente dell’Unione Simone Millozzi commenta:
“ Con l’aiuto dei Comuni stiamo attivando sportelli per aiutare i cittadini in ogni Comune: oltre che abilitati a gestire gli interventi regionali molti operatori sono già in grado di erogare alcuni dei più importanti servizi INPS (esempio il rilascio del CUD) e l’abilitazione della tessera sanitaria“ . “ Infatti l’esperienza maturata lo scorso anno aiutando le famiglie nella presentazione delle domande on line per l’iscrizioni scolastiche “ continua il Presidente “ ci ha spinto ad intensificare la realizzazione di sportelli dedicati al cittadino che oltre ad offrire i consueti servizi comunali siano un punto di riferimento, di accoglienza ed di aiuto per le famiglie e gli anziani che non sempre hanno la possibilità di accedere ai servizi erogati on line da altri Enti che spesso sono complicati e non facilmente accessibili.
In merito poi agli aiuti regionali, il Presidente ne sottolinea l’importanza e l’universalità in quanto mirano ad aiutare oltre alle famiglie con figli disabili o le famiglie numerose, anche le giovani coppie e le famiglie medie che fanno nascere un figlio: è un segnala di speranza nel futuro in un momento economico e sociale buio .
< Come Unione Valdera > conclude il Presidente < siamo in prima linea nel contrasto alla povertà ed al disagio sociale ed il nostro impegno riguarda ormai una fetta sempre più grande di famiglie che sta scivolando nella disperazione: la perdita del lavoro, lo sfratto o l’impossibilità di far fronte al mutuo sulla casa sono drammi sociali a cui i Comuni non possono rispondere da soli e con sempre minori risorse. E’ per questo che desidero ringraziare la Regione che in un momento difficile è riuscita a trovare importanti risorse per aiutare le famiglie. Allegato Elenco SPORTELLI LEGGE 45 (71,00 KB) http://www.unione.valdera.pi.it/files/Elenco_SPORTELLI__LEGGE_45.doc
salve perchè gli aiuti vengono dati sole per i possessore della carta di soggiorno ma quelle con un permesso di due anni non hanno dificoltà per caso?