Sulla rimodulazione delle centrali operative del 118 in Toscana

Dichiarazione del sindaco di Pontedera (e Presidente della Società della Salute della Valdera) Simone Millozzi

Apprendo dalla stampa, che l’assessore al diritto alla Salute della Toscana Luigi Marroni avrebbe annunciato alcune novità relative alla collocazione delle centrali operative del 118, dopo aver ricevuto la relazione finale della Commissione incaricata.

Si prospetta, secondo queste notizie di stampa, la possibilità che le centrali siano 6 fino al 2016. Vengono date come sedi certe: Firenze, Pistoia, Arezzo, Viareggio e Siena. Mentre sarebbe da definire l’ultima sede tra Livorno e Pisa.

Premesso che ritengo giusta una riorganizzazione di questo servizio, alla luce delle difficoltà economiche e delle politiche di revisione e di riduzione della spesa pubblica. E’ opportuno però che le logiche alla base di queste scelte non vengano dettate da mere rivendicazioni e localismi ma siano fatte sulla base di razionalità, di efficacia e di merito.

Come abbiamo già avuto modo di far rilevare, Pontedera è baricentrica, rispetto all’area Vasta Nord-Ovest nella quale deve essere individuato l’ultima centrale operativa. E’ quella che ha oggettivamente tutti i requisiti per rispondere meglio alle esigenze richieste: ha già gli spazi pronti e adatti ad ospitare la nuova centrale operativa 118, è già dotata di collegamenti con le fibre ottiche, ha una esperienza consolidata fin dal 1995 essendo stata la prima centrale operativa in Toscana (e sul suo modello si sono formate le successive e analoghe realtà presenti oggi in regione), gestisce già una popolazione di 400 mila abitanti, ha una posizione geografica ed infrastrutturale baricentrica, ha costruito negli anni procedure e piani di intervento con tutte le altre strutture dello Stato, è collocata su un territorio sede di Dea (dipartimento di emergenza e accettazione con neurochirurgia, cardiochirurgia e neonatologia), impiega già personale formato e altamente qualificato. Per tutte queste ragioni sarebbe opportuno, nell’interesse generale di efficacia e di risparmio della riorganizzazione, che fosse scelta Pontedera come sede della sala operativa del 118. Mi auguro che non si inneschino ancora una volta sterili e becere rivendicazioni campanilistiche che tanti danni hanno fatto a questo Paese e che la buona politica, e la Regione, sappiano guardare al bene collettivo prima che alle rivendicazioni corporative e localistiche.

Pontedera, 21 novembre 2013

Condividi con gli altri!

Tags: , , ,

Lascia un commento

*