E’ sconcertante: poche ore dopo aver sfondato il portone è di nuovo a protestare davanti al comune
Stamani lo stesso cittadino che l’altra notte ha sfondato il portone del Comune ed è penetrato dentro l’atrio con la propria auto, è di nuovo a manifestare davanti all’ingresso del Municipio.
Questa Amministrazione ritiene sconcertante questa situazione.
Non è possibile che, di fronte ad un atto così grave e lesivo dei valori di una comunità, come quello di arrecare platealmente danno alla casa comunale, prevalga la più completa impunità e impotenza.
Non può essere questa la risposta delle istituzioni ai comportamenti violenti.
Bene ha fatto ieri il Consiglio Comunale a riaffermare che a Pontedera non ci sono spazi per questi comportamenti. L’intero arco dei rappresentanti democratici, eletti dai cittadini, ha ribadito la propria condanna verso chi non rispetta le regole e la legalità tenendo conto che questa comunità ha sempre coltivato coerentemente la solidarietà e il sostegno ai cittadini più deboli, che oggi scontano un sistema sociale che sta provocando crisi e disperazione. Non è colpendo le istituzioni locali o le persone a noi più vicine che si risolvono questi problemi. Anzi, colpendo chi ci è vicino si aggiunge ingiustizia ad ingiustizia.
Proprio per queste ragioni questa Amministrazione Comunale non presterà alcuna attenzione a chi si rende protagonista di questi comportamenti. Continueremo invece a seguire, come responsabilmente fatto finora, tutti i casi di seria e documentata difficoltà sostenendo i cittadini più deboli in questa delicata fase storica di crisi economica e sociale.
Pontedera, 30 settembre 2015
Tags: "comportamenti violenti", "condanna del consiglio comunale", "consiglio comunale di pontedera", "rispetto delle regole delle legalità"