Nessuna proroga per il trasferimento del Tribunale da parte del sottosegretario alla giustizia
Riproduciamo l’articolo giornalistico pubblicato sulla testata “La Nazione Pontedera Valdera” del 3/9/2013
martedì 3 settembre 2013 |
Testata: |
Pagina: |
Il sottosegretario nega la ‘grazia’ Al tribunale deve chiudere» |
LA TELEFONATA del sottosegretario alla giustizia, Cosimo Ferri, chiude anche l’ultima quanto disperata speranza che aleggia sempre sui condannati a morte. «Personalmente sono d’accordo con lei – ha detto il sottosegretario al sindaco Millozzi, che per questa telefonata ha interrotto per qualche minuto la conferenza sull’apertura dei cantieri – ma il ministro non può concedere a Pontedera ulteriori proroghe per la chiusura del tribunale. Ne saranno concesse pochissime e solo per tribunali in zone ad alta densità mafiosa o presenti nelle isole… Mi dispiace ma questa è la decisione».
Al ministro Paola Severino, come è noto, Millozzi aveva lanciato l’ultimo, disperato, appello. Ma la `grazia’ è stata negata e il condannato (il tribunale) andrà lunedì 12 verso il suo destino. «Non sono contrario – ha poi aggiunto il sindaco all’idea di realizzare un museo della storia cittadina a Palazzo Pretorio, però le risorse non ci sono e l’unica via per trovarle è recuperarle dal trasferimento nel palazzo, oltre ai giudici di pace, di strutture e realtà culturali già esistenti. Ne abbiamo molte, dal teatro Era alla sala Cirri, dall’Ute a Futuramente a Sete Sois, mentre presto si libererà anche la villa Crastan».
Tags: "centro per l'arte otello cirri", "ministro paola severino", "palazzo pretorio", "paola severino", "sete sois sete luas", "sottosegretario alla giustizia", "teatro era", "villa crastan", futuramente, tribunale, ute