Archive for the ‘Interventi su quotidiani’ Category

Danni per l’alluvione: solidarietà alla città di Carrara ed al Sindaco Angelo Zubbani

martedì, novembre 11th, 2014

Desidero esprimere la mia personale solidarietà e quella dell’Amministrazione Comunale di Pontedera alla città di Carrara, ai cittadini che hanno subito danni dagli eventi alluvionali di questi giorni ed anche al sindaco Angelo Zubbani, oggetto di una manifestazione che ha assunto connotazioni preoccupanti. Zubbani è stato intimidito ed attaccato con parole ed atteggiamenti aggressivi e non consoni ad una manifestazione di dissenso che, pur aspra, non può superare i limiti della normale vita democratica. I giudizi sommari di piazza recano ingiustizia in primo luogo proprio a coloro che hanno subito i maggiori danni dall’evento alluvionale. Quelle immagini, gente che sventola un cappio e brucia le foto di un amministratore, riportano alla mente periodi bui della nostra storia. Le responsabilità devono esser accertate e dimostrate con i modi previsti dalla legge e nelle sedi opportune e chi ha sbagliato dovrà senz’altro pagare. La mia impressione è che la rabbia -legittima- dei cittadini colpiti non possa concentrarsi esclusivamente contro il più vicino rappresentante della cosa pubblica: di solito quel rappresentante è sempre un Sindaco, una delle pochissime figure rimaste a metterci la faccia e rappresentare uno Stato che negli anni gli ha tolto moltissimi strumenti per governare la propria comunità. Mi pare peraltro un segno della crisi del Paese il fatto che si pensi che sia un “uomo solo” a risolvere i problemi: in democrazia ciascuno svolge un ruolo ed assume decisioni politicamente condivise e sottoposte a tutte le verifiche tecniche necessarie. Comprendo dunque le ragioni dei molti cittadini che hanno avuto danni e la loro naturale rabbia: non comprendo chi fomenta e alimenta il disagio per altri fini; ciò che è accaduto al sindaco Zubbani è per queste ragioni inaccettabile. Alla città di Carrara, ai cittadini duramente colpiti da questo evento ma anche al loro Sindaco rivolgo la mia vicinanza e invito tutti a recuperare la maggior lucidità di giudizio possibile affinché continuino ad avere un senso le regole della civile convivenza.

Il Sindaco di Pontedera
Avv. Simone Millozzi

Sul cimitero comunale

lunedì, ottobre 27th, 2014

In relazione all’articolo “Tombe crollate, calcinacci e le lampade votive spente” pubblicato nella edizione di Pontedera del quotidiano Il Tirreno l’Amministrazione Comunale intende precisare quanto segue:

Negli ultimi anni l’Amministrazione Comunale di Pontedera ha investito notevoli risorse per la manutenzione dei cimiteri. Sono stati effettuati molti ed importanti lavori. Complessivamente, tra lavori effettuati e finanziati, dal 2010 ad oggi, in quattro anni, sono stati investiti 2 milioni e 140 mila euro.

Solo per dare una idea di questi investimenti ne riportiamo alcuni con l’importo e lo stato dei lavori:

Al Cimitero di Pontedera ci sono state spese per manutenzioni e coperture nel 2010 (250.000 euro), nel 2012 (altri 250 mila) e sono in corso di affidamento lavori per altri 250 mila). Inoltre per la pavimentazione del Viale Centrale sono stati spesi 70.000 euro nel 2011. Per la ripulitura e la ricostruzione di 3 campi comuni per sepolture a terra, sono stati investiti 100 mila euro nel triennio 2012-2014. Nel cimitero di Treggiaia sono stati investiti 200.000mila euro (nel 2012). A Montecastello nel 2012 è stata realizzato un lavoro ai tetti per 150 mila euro. Nello stesso anno è stato ripulito e ricostruito un campo comune per le sepolture a terra per 150 mila euro. A La Rotta con la pavimentazione del viale centrale, nel 2013, sono stati spesi € 50.000 euro. Mentre è stato finanziato per 6o mila la pavimentazione dei viali laterali. L’ampliamento della sezione loculi nel 2013 è costato 600mila euro, l’abbattimento delle barriere architettoniche nel 2014 è costato 60.000 euro, mentre la ripulitura e la ricostruzione del campo comune per sepolture a terra nel 2013 ha avuto un importo di 50.000 euro.

Non c’è dubbio che le problematiche evidenziate nell’articolo esistano e, anche se in parte riguardanti cappelle private, lavoreremo per risolverle ma quello che emerge da questo lungo elenco è l’attenzione e le risorse che abbiamo rivolto verso i cimiteri. A tal proposito va aggiunto che il Comune di Pontedera ha presentato due denunce ai carabinieri per furti di rame e danneggiamenti del tetto. In particolare il tetto del cimitero comunale del capoluogo ha subito una vera e propria devastazione, con danni superiori ai 200 mila euro a causa di un furto di rame. Furti che si sono verificati durante l’estate, a metà settembre e, per ultimo, tra il 9 e il 10 ottobre. Per asportare i materiali di rame i ladri hanno pesantemente danneggiato la struttura e causato forti infiltrazioni; con conseguenti problemi all’intonaco.

Pontedera, 24 ottobre 2014

Sulla segnaletica stradale a Volterra

martedì, ottobre 7th, 2014

Mi viene chiesto un parere, dalla stampa cittadina, su un episodio che sinceramente avrei volentieri ignorato: la scelta degli amministratori del Comune di Volterra di eliminare dai cartelli stradali l’indicazione per Pontedera. Solo per questa ragione mi presto a fare una osservazione. Osservo che il danno causato da questa scelta lo pagano i cittadini e i turisti che si trovano in quella città. Pontedera è una importante città conosciuta in tutta Italia e a livello internazionale per tante ragioni: dalle sue industrie alle sue eccellenze alimentari, dalla sua storia ai suoi personaggi illustri, alla sua arte. Non c’è bisogno di qualche cartello stradale in Alta Valdicecina per farci conoscere. Di contro i cartelli servono a chi si muove da quei territori per raggiungere meglio i più importanti centri di servizi della zona: il nostro ospedale (utilizzato anche da cittadini di tutta la Valdicecina), le nostre scuole, le nostre fabbriche. Purtroppo, i cittadini lo sanno bene, non ci si muove solo per “turismo” ma per mille altre diverse ragioni, a volte indipendenti dalla nostra volontà. E’ a questi cittadini che quegli amministratori dovranno rendere conto di questa scelta.

Osservo peraltro che il Museo Piaggio, per quello che mi risulta, è il più visitato della nostra provincia, mentre Pontedera negli anni è cresciuta dal punto di vista del patrimonio artistico e delle iniziative eno-gastronomiche e turistiche di qualità, e quindi oggi è anche un polo di attrazione turistica noto a moltissimi stranieri.

Mi auguro che questo Paese comprenda che solo con la serietà, con il rispetto e con l’intelligenza si può costruire un futuro dignitoso per tutti.

Pontedera, 7 ottobre 2014

Ringrazio la Questura di Pisa per la vasta operazione di controllo del territorio

giovedì, ottobre 2nd, 2014

In questi giorni la Questura di Pisa ha realizzato una vasta operazione di controllo del territorio che ha portato all’arresto e allontanamento, con il rimpatrio, di soggetti stranieri che svolgevano attività illegali nella nostra città. Si è trattata di una vasta operazione che ha rafforzato il senso di sicurezza e di legalità nei cittadini. Voglio ringraziare, a nome mio e della città, per questa operazione gli uomini e le donne della Polizia di Stato e della Questura, guidati dal questore Gianfranco Bernabei. Un ringraziamento anche al responsabile del commissariato di Pontedera Luigi Fezza .

Si tratta di un’azione che va ad aggiungersi alle tante e approfondite operazioni che la polizia effettua quotidianamente e di cui a Pontedera apprezziamo l’importanza.

Nei giorni scorsi anche la nostra Polizia Municipale ha rafforzato i controlli aggiungendo le proprie forze a quelle della polizia nell’intento di creare le migliori condizioni di sicurezza e tranquillità per tutti i cittadini.

La collaborazione tra le forze dell’ordine e tra le istituzioni è la carta vincente affinché lo Stato possa garantire il giusto diritto alla sicurezza e alla legalità, ad ogni cittadino, oggi quantomai importante, stante la situazione di crisi economica che tutti viviamo.

Pontedera, 2 ottobre 2014

Il benvenuto a Renato Felipetto, nuovo Direttore della U.O. Urologia dell’ospedale Lotti

giovedì, ottobre 2nd, 2014

Ho voluto dare il benvenuto della città al nuovo Direttore della Unità Operativa di Urologia dell’Ospedale Lotti, Renato Felipetto.

Faccio al nuovo direttore Felipetto – ha detto il sindaco – i migliori auguri di buon lavoro e gli porgo il benvenuto della città. Felipetto è conosciuto e molto apprezzato nella nostra città, nel territorio della Valdera, e nel nostro ospedale e quindi è stato accolta molto positivamente la notizia della sua nomina a Direttore dell’Unità operativa di Urologia. Siamo certi che la sua designazione al vertice del reparto sarà foriera di buona sanità e di grande attenzione alle esigenze dei pazienti. In questo territorio abbiamo sempre messo al primo posto la qualità della vita dei cittadini; la qualità della vita si basa anche su una buona salute dei cittadini e su una sanità pubblica che funziona. Per questo ritengo strategica la crescita qualitativa e quantitativa dei presidi come l’Ospedale Lotti. La presenza di Felipetto è una garanzia di questa qualità trattandosi di un esperto che ha una notevole esperienza e professionalità nel suo settore.

Benvenuto, quindi, al dottor Felipetto e buon lavoro a Pontedera”.

Pontedera, 26 settembre 2014

La nuova biblioteca registra un forte aumento di presenze “Un successo sotto ogni profilo”

lunedì, settembre 22nd, 2014

Il sindaco e l’assessore Canovai: “Un successo sotto ogni profilo”

biblio-Nei primi quattro mesi di apertura la nuova Biblioteca Comunale “Giovanni Gronchi” ha registrato dati e numeri molto significativi. Si sono toccate punte di oltre 300 presenze al giorno e 180 utenti presenti simultaneamente. Un successo straordinario che dimostra quale era il bisogno reale della città.

I giovani tra i 19 e i 27 anni sono aumentati di oltre il 30% . Le sale di lettura sono state molto utilizzate: sono stati circa 120/130 i posti occupati stabilmente tutti i giorni. In qualche occasione si è superato il numero di 180 posti di lettura occupati simultaneamente. La presenze complessive hanno superato le 240/250 in media tutti i giorni, ma sono state toccate anche punte di 300/320 presenze giornaliere. Cresciuta anche la consultazione di quotidiani e riviste come per i prestiti librari e di dvd.

Dal confronto tra le statistiche del periodo maggio-agosto del 2013 e del 2014 si registra un incremento dei prestiti pari al 25%.

Cresciuto anche l’uso delle postazioni internet; si tratta di 6 postazioni per adulti e di 4 per i ragazzi che sono quasi sempre occupate. In questo settore l’offerta di internet da postazione fissa è aumentata del 300% con un riscontro importante da parte sia del pubblico adulto che di quello giovanile, a cui, nella vecchia sede non erano dedicati spazi specifici.

L’accesso alle reti wifi gratuita è molto consistente e sono state rilevate punte di connessione con propri computer di 120/130 utenti contemporanei. Molto apprezzata la biblioteca ragazzi dove è cresciuto il numero di frequentatori e di prestiti secondo i trend complessivi rilevati per l’intera biblioteca. I prestiti del mese di agosto (che ha visto la biblioteca chiudere solo sabato 16) sono stati 3647 a fronte dei 2842 dell’anno precedente con una crescita di quasi il 30%.

La nuova biblioteca Giovanni Gronchi – commentano il sindaco Simone Millozzi e l’assessore alla cultura Liviana Canovai – si configura quindi come una presenza importante sia per la sua dimensione che per i numeri relativi all’utenza nel panorama culturale e formativo cittadino. Questa estate ha svolto anche una importante funzione per tutti coloro che hanno avuto l’esigenza di spazio di studio: infatti la biblioteca è aperta tutti i giorni, con orario dalle 9.00 alle 19.00, ed è in grado di fornire un servizio di informazioni e di formazione culturale di alto livello, grazie anche al collegamento con la Rete Bibliolandia. Tutto ciò è la dimostrazione della giusta scelta fatta da questa amministrazione che ha voluto con ogni forza questa struttura a cui ha dato una funzione strategica e simbolica. Questo luogo è il simbolo della nostra città che cresce nella qualità e nella cultura. E’ bello vedere che i cittadini hanno apprezzato. Ed è ancora più bello vedere l’importanza di questo spazio per le nuove generazioni”

La biblioteca ha moltiplicato i proventi dalla vendita di libri usati, passando da un incasso che si aggirava intorno ai 60/70 euro mensili ai circa 450/500 € attuali. Sono somme utili per far fronte all’acquisto delle novità librarie. Sono anche aumentate le donazioni dei libri usati (gestiti attraverso uno specifico regolamento), a dimostrare che la cittadinanza guarda con sempre maggiore attenzione e simpatia verso una istituzione strategica per lo sviluppo della città. Si registra anche la disponibilità di persone che si offrono per svolgere servizio volontario in biblioteca. Questi cittadini, che sono coordinati, dall’Associazione Crescere Insieme, rappresentano una risorsa importantissima per la sistemazione degli oltre 40.000 volumi a scaffale a disposizione del pubblico.

Pontedera, 19 settembre 2014

Presento un esposto per gli allarmismi sulla sicurezza

giovedì, settembre 18th, 2014

In questi giorni leggo su alcuni social network, e su qualche testata giornalistica che ne riprende alcune informazioni, post di alcuni cittadini che denunciano di continue risse e di situazioni di violenza che si sarebbero verificate in città. Questi presunti episodi sono accompagnati, nei commenti, da dichiarazioni gravi, pesanti ed offensive, che peraltro offendono il decoro e la cultura di questa città.

Questa Amministrazione Comunale ha sempre tenuto nella massima considerazione i temi della sicurezza. Ha rafforzato e sostenuto, con il massimo dell’impegno, l’azione degli organi dello Stato preposti a questa funzione. E’ un tema su cui non si scherza e che ci ha visti impegnati sempre nella direzione della legalità e della giustizia. Senza alcun “buonismo”.

Ma in questi giorni qualcuno sta sollevando continui allarmi. Dalle prime verifiche da me svolte e dalle prime testimonianze raccolte si tratterebbe in alcuni casi di allarmi gratuiti e non corrispondenti al vero. In questo momento mi sto recando al comando di Polizia Municipale al fine di presentare un esposto contro ignoti per procurato allarme e/o per qualsiasi altro reato ravvisato. Sembra addirittura sia stato dato un preciso connotato “etnico” persino ad una discussione tra due ragazzi italiani di Pontedera. Nessuno vuole minimizzare le problematiche esistenti e gli episodi che spesso accadono ma l’esasperazione e la denigrazione di un territorio non sono accettabili.

Insieme alle forze dell’ordine verificheremo ciò che è veramente accaduto. Procurare allarme sociale ad arte è un reato grave. Mi auguro che nessuno scherzi con la sicurezza al solo fine di trarne un vantaggio politico o di alzare la tensione. Invito dunque tutti a non amplificare le voci infondate prestandosi al gioco di chi vuole alimentare paure e odio.

 Pontedera, 17 settembre 2014

 

Il Presidente dell’Unione Valdera Simone Millozzi: “Nell’Unione nessuno si sottrae al confronto”

giovedì, settembre 18th, 2014

Non mi sono mai sottratto al confronto, né potrei farlo, nella mia veste di Presidente dell’Unione. L’Unione Valdera ha una strategia ben definita e chiara che ha dato grandi risultati in questi anni; anni nei quali Macelloni non era sindaco e non ne ha fatto parte, e forse per questo non ha avuto modo di conoscere appieno queste strategie.

Il problema odierno mi pare piuttosto quello di dover affrontare le problematiche e non tirarsi indietro davanti alle nuove sfide. Trovo alquanto discutibile la nota scritta ai colleghi sindaci allorché ogni venerdì vi è un tavolo ove questi si incontrano periodicamente proprio per discutere strategie e problematiche. Si tratta di un appuntamento utilissimo e davvero strategico per procedere insieme.

Dopo le elezioni amministrative, alcuni comuni, tra cui anche Peccioli, hanno chiesto uno spazio temporale per prendere conoscenza di una situazione amministrativa e funzionale (dell’Unione) che presenta aspetti specifici, non mutuabili da altre realtà; è stato quindi fatto un incontro politico amministrativo finalizzato a riprendere il filo rosso delle strategie.

Nel merito delle questioni non mi sembra che la geografia politica sia cambiata. Semmai si è semplificata con la fusione di alcuni comuni. Ma io interpreto una fusione come un elemento positivo poiché va nella direzione dell’unità degli intenti. Anzi l’Unione può ben rivendicare un effetto positivo, quello di aver gettato le basi per una unificazione. Non è un caso che la metà dei comuni interessati da referendum, sulle fusioni di comuni toscani, erano proprio in Valdera. Sulle necessità relative alle funzioni dei comuni sotto i 5 mila abitanti, prima di chiedere ai comuni più grandi, che hanno espresso in maniera manifesta la ferma intenzione di procedere rapidamente nel percorso dell’Unione con obiettivi sempre più ambiziosi, quali siano le loro intenzioni, occorrerebbe al contrario conoscere le intenzioni dei comuni obbligati, stante anche le delibere già approvate.

C’è da dire che in Valdera, a differenza che in altre realtà territoriali, proprio la presenza dell’Unione consentirà meglio ai Sindaci interessati di avere una struttura già collaudata che altrove non c’è. Anche in questo caso l’unità è un valore aggiunto. E su questi temi non si può addossare responsabilità ai comuni più grandi. Non è un caso che il progetto di fusione tra Capannoli Palaia e Peccioli è stato sostenuto anche e soprattutto da Macelloni proprio sulla base delle argomentazioni che si sarebbe creato un Comune più grande che superasse gli obblighi di legge e non dovesse far confluire le funzioni fondamentali fuori dal perimetro comunale.

L’Unione ha creato le condizioni per migliorare tutto il territorio della Valdera. Il polo Alta Valdera non è stato svuotato ma si è ripensata e razionalizzata la distinzione tra back-office e front-office per ottenere più risparmi della struttura pubblica ottenendo economie di scala senza in alcun modo danneggiare l’accesso ai servizi e la qualità dei medesimi da parte dei cittadini dell’Alta Valdera. E’ stata proprio questa la forza dell’Unione, ovvero l’idea di tenere i servizi il più vicino possibile ai singoli territori, concretizzando quel concetto di sussidiarietà che tutti a parole dicono di volere. Oggi, infatti, un comune da solo, per attrezzato che sia, non ha la capacità di rispondere a tutte le sfide che abbiamo davanti; ci sono questioni come lo sviluppo locale, il lavoro, l’ambiente, i flussi migratori, il turismo (solo per citarne alcuni dei più importanti) che richiedono necessariamente un’azione integrata di un intero territorio, se vogliamo dare risposte effettive.

A Macelloni vorrei pertanto sottolineare che è sbagliato discutere sempre di dualismi contrapposti: comuni sotto 5 mila abitanti contro quelli più grandi, Unione contro comuni, Alta Valdera contro resto del mondo… e così via.

Se si discute così si divide e non si unisce e sono certo che non è questo l’intento di Macelloni.

La Valdera non è dotata di due entità distinte ed autonome: l’Unione ed il singolo Comune; in realtà da quando la Valdera esiste come Unione esiste un legame diverso di sinergia e non di alterità con i comuni.

L’attribuzione delle deleghe, concertata e concordata con tutti i Sindaci della Valdera, Macelloni compreso, è servita nella fase iniziale a non bloccare la macchina e consentire la continuità di un lavoro in essere; mentre si ridefinisce la rotta infatti, l’imbarcazione deve comunque navigare. Viceversa, secondo l’impostazione di Macelloni, si sarebbe dovuto fermar tutto finché il piano strategico dell’Unione non fosse ripensato e riprogrammato per intero.

I cittadini chiedono servizi anche mentre la politica pensa come somministrarli più e meglio!

In definitiva, sono felice che adesso il confronto, che avevo già provato ad attivare dopo le elezioni, possa riprendere, e credo dovremmo farlo a partire dai documenti strategici, che l’Unione ha approvato, l’ultimo nell’estate dello scorso anno.

Non credo occorra convocare riunioni straordinarie per questo: venerdì, quando come di consueto ci incontreremo, se anche gli altri sindaci che avevano chiesto tempo per valutare si manifesteranno disponibili, potremo pianificare il lavoro in questo senso.

Valdera, 16 settembre 2014

 

Sulla escalation di violenza in Israele e Palestina

mercoledì, luglio 16th, 2014

Rispondo volentieri all’invito che mi giunge dalla Tavola della Pace e della Cooperazione di Pontedera, a far sentire la mia voce sulla escalation di violenza in Palestina.
In queste ore, nel sostanziale disinteresse della comunità internazionale, si sta consumando l’ennesima esplosione di violenza in quella terra martoriata. Non possiamo assuefarci a questo stato di cose.
So che non basteranno certo le mie parole, di sindaco di una città italiana, a modificare lo stato delle cose; ma tacere e far finta di non vedere è peggio. Occorre aprire gli occhi su ciò che sta accadendo. E i nostri occhi vedono cose tristi e insopportabili: giovani rapiti e uccisi, rappresaglie su un ragazzino, blitz militari e morti di civili, fanatismo e ideologia. Vediamo un evento di cronaca trasformarsi in una diatriba che coinvolge due interi popoli.
Non c’è pace senza giustizia, e per questo credo anche io che l’Europa debba giocare il suo ruolo diplomatico. Inoltre credo, come quei palestinesi ed israeliani che hanno dato vita ad un appello internazionale, che la Comunità Internazionale abbia il dovere di intervenire affinché sia possibile di nuovo la civile convivenza e la pace.
La nostra indignazione, concordemente a quanto sottolineato da un “Ponte Per”, non può essere selettiva di fronte a questi crimini e non può valere il principio dei due pesi e due misure. “Auspichiamo che i responsabili dei crimini vengano identificati e portati davanti alla giustizia, da entrambe le parti, ma si fermi l’escalation militare come forma di rappresaglia, si blocchi il tentativo della destra israeliana di riaffermare l’equazione secondo la quale ogni palestinese è terrorista e, infine, si rinunci alla violenza per rivendicare le proprie ragioni”. In caso contrario si distrugge ogni speranza di soluzione politica, e negoziata tra le parti, del conflitto.
Da parte nostra metteremo in atto tutte le iniziative affinchè si possa aumentare il livello di consapevolezza internazionale. Non dobbiamo mai “abituarci” alle guerre; nemmeno a quelle lontano da noi.
venerdì 11 luglio 2014

Sulla elezione dei nuovi vertici della Misericordia di Pontedera

giovedì, luglio 10th, 2014
Il Governatore della Misericordia Renato Lemmi

Il Governatore della Misericordia Renato Lemmi

Ho appreso dell’elezione dei nuovi vertici della Misericordia di Pontedera avvenuta nei giorni scorsi e voglio rivolgere il saluto mio e della città al nuovo Governatore Renato Lemmi.

Conosco bene Renato Lemmi con cui ho condiviso l’impegno politico a favore della comunità, nell’Amministrazione Marconcini. E’ una persona di grande altruismo e di grandi qualità. Saprà fare benissimo in un ruolo importante nella vita sociale e civile di Pontedera. La Misericordia svolge un ruolo cruciale nella nostra comunità. Tanto più ora che la crisi morde e i cittadini incontrano spesso difficoltà. La Misericordia riesce a operare nel sociale, nella cura della salute, nel sostegno ai cittadini vittime d’usura. Insomma riesce a operare, come avviene da secoli, a fianco dei deboli e dei bisognosi.

Mai come oggi occorre dedicare la nostre attenzione e il nostro sostegno a queste realtà. Forse troppo spesso si sopravvalutano soluzioni solo economiche ad una crisi che è anche culturale e morale. Occorre ripartire dai bisogni reali dei cittadini e dai più deboli. Dalla crisi, l’ho detto più volte, si esce tutti insieme e non da soli. Pensare che gli interessi forti possano essere lasciati liberi di rinforzarsi senza un occhio al bene comune e alla giustizia sociale è fortemente errato. Renato Lemmi è un uomo molto attento a questi temi ed è un bene per Pontedera che possa ancora lavorare per la comunità. Voglio infine salutare anche tutti i membri del Consiglio della Misericordia e il Governatore uscente Aldo Silvi che ha ben operato in questi anni. E’ stato anche grazie alle iniziative messe in campo durante il suo mandato se tanti cittadini in difficoltà hanno avuto garantita una migliore salute, o una adeguata alimentazione. La città gli è grata per tutto ciò che ha fatto a favore della nostra comunità.

Pontedera, 9 luglio 2014