Archive for the ‘Millozzi’ Category

Il cordoglio di Pontedera per la scomparsa dell’ex sindaco Enzo Paroli

martedì, maggio 19th, 2015

Enzo Paroli è stato un grande amministratore, prima assessore, e poi sindaco di Pontedera negli anni tra il 1953 e il 1959. Era un comunista e aveva avuto un ruolo di primo piano nella resistenza all’occupazione tedesca nelle campagne della provincia di Pisa nell’estate del 1944. Fu attivo nella formazione partigiana “Pannocchia”.

Con la sua scomparsa si perde uno degli ultimi testimoni, uno dei veri protagonisti, di quella stagione così importante della nostra storia.

Paroli ha sempre avuto a cuore la libertà, la cultura, e ha sempre lavorato per la sua città.

In passato ha voluto donare alcune pubblicazioni alla biblioteca di Pontedera.

Il Comune di Pontedera lo ricorda oggi e lo commemorerà ufficialmente nei prossimi giorni. Alle persone a lui care, vadano le condoglianze dell’amministrazione comunale e la vicinanza di tutta la città.

Pontedera, 18 maggio 2015

Dichiarazione del sindaco Simone Millozzi per la scomparsa di Giorgio Vecchiani, presidente Anpi

lunedì, maggio 11th, 2015

La notizia della scomparsa di Giorgio Vecchiani, storico presidente dell’Anpi di Pisa, ma anche amministratore provinciale e testimone della nostra storia, ci rende tristi.

Vecchiani è stato un testimone importante della nostra storia recente. E’ stato un uomo che ha saputo rimanere in prima linea contro la barbarie e il fascismo e combattere per i valori più alti dell’umanità e della solidarietà. Aveva partecipato l’anno scorso, alle soglie dei 90 anni, alla inaugurazione della sezione Anpi di Pontedera e della Valdera. Non solo. Ricordo con affetto e riconoscenza quando, nel novembre 2011, a fronte di una becera manifestazione di estrema destra contro la cerimonia al Teatro Era di conferimento della cittadinanza onoraria ai bambini stranieri residenti nella nostra città, lui aveva fatto un comunicato dove ci esprimeva solidarietà. Aveva cominciato il suo comunicato pensando innanzittutto a quei bambini e a quelle bambine che quel giorno avevano vissuto con gioia quell’evento; un uomo di grande modernità e civiltà.

Ai suoi familiari e a tutti le persone a lui vicine vada l’affetto e il ringraziamento mio e della città di Pontedera. Non mancheremo mai di ricordare il suo esempio. Quello di un uomo mai accomodante, sempre libero e attento alle esigenze dei più deboli. E’ grazie anche a uomini come lui se la nostra provincia ha saputo coltivare i principi di pace, di condivisione democratica e di giustizia, che ci contraddistinguono. Il suo impegno e la sua dedizione, rimasti inalterati, nel corso degli anni, siano di esempio per tutti noi e per le giovani generazioni.

Nulla è stato conquistato senza impegno e senza lotta. Il benessere, la solidarietà, la pace si costruiscono giorno dopo giorno, con la partecipazione e l’impegno personale. Questo ci ha insegnato Vecchiani e per questo lo ringraziamo e gli rivolgiamo questo ultimo saluto.

Pontedera, 7 maggio 2015

Ulteriori tagli ai Comuni significherebbe la fine del nostro ruolo

martedì, aprile 14th, 2015

Il sindaco di Pontedera e Presidente dell’Unione Valdera, Simone Millozzi: “Ulteriori tagli ai Comuni significherebbe la fine del nostro ruolo”

In queste ore, mentre l’attenzione mediatica e il dibattito politico sono su altri temi a volte concentrata su ambigui e inutili annunci di demagogia populista, si sta giocando una partita che non esito a definire “fondamentale” per la salvaguardia della democrazia e dei diritti dei cittadini. Una partita essenziale per il futuro di questo Paese. Ma come sempre accade in questi momenti, pochi hanno la consapevolezza di questa enorme sfida.

La partita è quella dei tagli agli enti locali che il Governo vorrebbe approvare con il Documento di programmazione economica e finanziaria, il Def, nelle prossime ore. Stamani si è tenuto un incontro a Roma tra l’Anci e il Governo. Alcuni aspetti sono stati chiariti ma resta il nodo centrale del problema: non si può continuare a tagliare sugli enti locali ed in particolare sui comuni. Se questi tagli passeranno saranno i titoli di coda dei nostri Municipi.

Se si continua a farlo si va a incidere sui servizi diretti ai cittadini, sulla carne viva delle comunità, sull’unico front-office rimasto attivo tra istituzioni e cittadini e su quello che lo stesso Piero Fassino, sindaco di Torino e presidente Nazionale dell’Anci, ha definito il più importante presidio democratico rimasto. Del resto quando 90 anni addietro si assottigliarono ed eliminarono le istituzioni democratiche locali l’Italia ha vissuto la fase peggiore della sua storia unitaria con il fascismo e la dittatura. Non si può continuare quindi, e lo dicono sindaci di tutte le aree politiche, su questa strada. Mi auguro che il Governo ascolti i sindaci dell’Anci e lancio fin d’ora un appello a tutta la cittadinanza e la comunità della Valdera.

La battaglia per la difesa delle istituzioni locali, per l’utilizzo a livello locale delle risorse economiche provenienti dalle imposizioni comunali, per una reale autonomia, non può essere una battaglia solo dei sindaci ma deve essere una battaglia di tutta la comunità. A volte a livello locale l’attenzione viene rivolta verso piccole beghe o inutili manifestazioni demagogiche di soggetti in cerca di visibilità. Io mi rivolgo alla città. Non stiamo a guardare il fiammifero mentre brucia la casa. Il rischio è che i comuni perdano completamente il ruolo essenziale di riferimento per la nostra società, allora rischieremo tutti di essere più soli, più deboli e senza alcuna speranza. Spero e credo che la società civile faccia sua questa preoccupazione e sostenga i sindaci nella battaglia intrapresa. Negli ultimi anni i tagli agli enti locali hanno rappresentato la quasi totalità delle risorse previste dalle manovre economiche. Quello degli enti locali è stato il comparto che più di tutti ha contribuito al risanamento dei conti pubblici. Ora è il momento che altri si facciano carico di analoghi sacrifici. A noi non rimarrebbe altro che consegnare le chiavi. Mi auguro quindi che tutti comprendano l’attuale posta in gioco.

Pontedera, 9 aprile 2015

Il nuovo vicepresidente dell’Unione Valdera è Corrado Guidi

giovedì, marzo 26th, 2015

Il sindaco di Pontedera e Presidente dell’Unione Valdera, Simone Millozzi, gli augura buon lavoro


corrado-guidiNell’ultima seduta della Giunta dell’Unione della Valdera è stato nominato il nuovo vicepresidente dell’Unione della Valdera: si tratta di Corrado Guidi, 48 anni, sindaco di Bientina, con grande esperienza e significativi risultati raggiunti nei settori del sociale e della solidarietà.

Ovviamente si tratta di una carica che Guidi svolgerà senza alcuna retribuzione e senza alcuna indennità, come già avviene per tutte le altre funzioni svolte dai sindaci nella giunta dell’Unione. Il sindaco di Pontedera e Presidente dell’Unione della Valdera, Simone Millozzi, esprime la sua soddisfazione per questa scelta e gli augura il miglior “in bocca al lupo”.

Si tratta di una buona scelta – ha detto il Presidente Millozzi – che ci permette di proseguire sulla strada avviata con la gestione dell’Unione. Corrado Guidi, che ha partecipato da protagonista alla Costituzione dell’Unione dei Comuni nel 2008, saprà valorizzare le risorse del nostro ente e rendere ancora più efficace il governo delle funzioni associate che i comuni del territorio hanno deciso di gestire insieme. Questa è la strada giusta per rispondere alle sfide che la crisi ci pone davanti: razionalizzare e ottimizzare. Razionalizzare significa rendere più razionali le nostre strutture: migliori e più efficaci. Tutto ciò è rafforzato dal fatto che la stessa Regione Toscana considera la Valdera l’ambito territoriale ottimale per la gestione dei servizi sovracomunali.

La nostra capacità di unirci ci ha fornito gli strumenti adatti per mantenere forte la presenza delle istituzioni locali.

Auguro a Corrado Guidi un buon lavoro. C’è ancora tanto da fare”.

Pontedera, 26 marzo 2015

Sui danni conseguenti a sinistri stradali. Il Comune di Pontedera non ha inviato nessuna richiesta di risarcimento

giovedì, marzo 19th, 2015

Leggiamo sulla stampa locale che il Comune di Pontedera avrebbe inviato una lettera ai familiari di una vittima della strada per chiedere il pagamento dei danni. Questa notizia non corrisponde al vero. Da verifiche effettuate con i nostri uffici non risulta alcuna richiesta diretta ai familiari inviata da questa amministrazione.

Il Comune di Pontedera e l’Unione Valdera hanno infatti un contratto di servizio con una società privata per la gestione e la bonifica delle aree stradali interessate da sinistri e incidenti.

Questa società è incaricata di ripristinare la piattaforma stradale interessata dal sinistro e recuperare il costo dell’intervento. Si tratta di un servizio particolarmente importante e delicato perché permette di bonificare l’area dell’incidente in maniera ottimale.

La richiesta di risarcimento del costo degli interventi effettuati dalla suddetta società viene demandata dalla stessa alle assicurazioni degli automobilisti coinvolti nel sinistro. Sulla base delle responsabilità, poi individuate dalle ordinarie dinamiche assicurative, sono le stesse assicurazioni a provvedere al versamento del risarcimento per questi danni.

E’ quindi evidente da quanto sopra che non corrisponde al vero ed appare particolarmente pretestuoso quanto afferma la stampa locale nei confronti del nostro Comune. Invitiamo pertanto gli operatori dell’informazione a verificare le proprie fonti e a riferire puntualmente e con precisione, competenze, ruoli e responsabilità.

Ci auguriamo che a questa precisazione sia dato adeguato e analogo spazio a quanto finora affermato, anche ai sensi di quanto stabilito per le rettifiche.

 

Pontedera, 18 marzo 2015

Sulla decisione di Santa Maria a Monte di uscire dall’Unione

martedì, marzo 10th, 2015

Dichiarazione del Presidente Simone Millozzi

Ritengo la decisione del Comune di Santa Maria a Monte di recedere dalla gestione associata di servizi e funzioni svolta attraverso l’Unione Valdera la conseguenza di un approccio politico autarchico e di chiusura che configge con la strategia di fondo che in questi anni ha consentito alla Valdera, prima in Toscana, di sperimentare e sviluppare politiche e servizi di area vasta anticipando scelte e modelli che poi il legislatore sia nazionale che regionale hanno adottato.

L’approccio politico di fondo non lo reputo condivisibile: il governo integrato delle politiche di area attraverso l’Unione Valdera è stato piegato, con una certa miopia, alla semplice valutazione in termini di costo-benefici dei singoli servizi (valutazione che è evidentemente diversa da comune a comune) nonché viziato da due diverse attrazioni gravitazionali (la Valdera e il Valdarno inferiore) dovute alla peculiare posizione geografica del comune di Santa Maria a Monte che si affaccia appunto su due bacini territoriali.

Queste circostanze hanno fatto ritenere, alla maggioranza politica che governa Santa Maria a Monte, la permanenza all’interno dell’Unione un fattore di debolezza anziché una occasione vantaggiosa per gestire ed esser ‘cerniera’ con altri ambiti territoriali.

È pur anche vero che le recenti norme regionali sulle Unioni, richiedendo giustamente un livello minimo e generalizzato di integrazione di funzioni e servizi, abbia accelerato una situazione di incompatibilità tra le esigenze di sempre maggior integrazione di un territorio vasto come la Valdera e le esigenze “autonomiste” del Comune di S. Maria a Monte.

Tutte le riforme che stanno prendendo sostanza, a partire dal riordino istituzionale relativo al trasferimento delle competenze delle Province fino ad arrivare alla riforma regionale del sistema sanitario toscano, condividono l’idea di fondo che l’ambito territoriale ottimale migliore sia quello coincidente con la zona del distretto sociosanitario, così come è la Valdera.

La scelta politica è lontanissima dai principi su cui si è sempre fondata l’idea di una Valdera unita, capace di garantire ai suoi cittadini servizi di qualità in modo omogeneo ed a costi contenuti grazie alle economie di scala e capace di programmare il governo del territorio nel modo più coeso possibile, un’area in grado di sfruttare e capitalizzare al massimo le risorse, le attitudini e le vocazioni dei singoli comuni che ne fanno parte anche con strumenti innovativi e “rivoluzionari” come il piano strutturale d’area, per creare strumenti idonei a costruire forme di solidarietà e perequazione tra comuni e consentire anche a quelli di minor dimensione di affrontare le sfide globali che ci pone la modernità e la crisi sociale ed economica.

Riuscire a governare insieme in modo strutturato ed organico la Valdera, a prescindere dagli obblighi di legge e dagli incentivi normativi, è la premura più ambiziosa che un sindaco di questo territorio si trova ad affrontare nel tempo della globalizzazione, delle aree vaste, della razionalizzazione, delle città metropolitane e della sempre maggiore scarsità delle risorse pubbliche.

Non è lungimirante chi pensa di riuscire a garantire da solo buoni ed efficaci servizi ai cittadini, infrastrutture adeguate per le imprese, sostegno alle famiglie, nuove occasioni per il lavoro ed uno sviluppo per le comunità amministrate.

Va da se che la stessa richiesta del Comune di Santa Maria a Monte a mantenere un rapporto convenzionale con l’Unione su diverse funzioni non possa che confermare come ineludibile la necessità di una sinergia territoriale e la bontà del progetto Unione, strumento oggi ritenuto da tutti gli osservatori strategico e indispensabile a risolvere le difficoltà che ha anche un Comune di medie dimensioni per garantire efficacemente funzioni importanti per i cittadini.

Tutto ciò premesso ritengo tuttavia che, per il rispetto istituzionale dovuto tra enti, sarà avviata una discussione tra tutti i Sindaci nella giunta dell’Unione al fine di verificare la disponibilità politico amministrativa e la possibilità tecnica di percorrere tale strada.

 Valdera 3 marzo 2015

Sul riconoscimento di Teatro Nazionale al Teatro della Toscana (Pergola e Teatro di Pontedera)

mercoledì, febbraio 25th, 2015

Pontedera diventa una delle capitali italiane della cultura teatrale

teatro-era-pontederaPochi minuti fa il Ministero dei Beni Culturali ha reso noto un comunicato stampa nel quale si rende ufficiale il riconoscimento di Teatro Nazionale per il Teatro della Toscana. Il Teatro della Toscana è nato dalla sinergia tra la Pergola di Firenze e il Teatro Era di Pontedera. Questo riconoscimento pone il nostro polo nel ristrettissimo novero dei più importanti teatri italiani. Pontedera e Firenze, insieme, si pongono tra i grandi centri italiani: Roma, Milano, Torino, Napoli, il Veneto con il Goldoni e l’Emilia Romagna. Pontedera è da oggi tra le grandi capitali del Teatro italiano. Siamo quindi orgogliosi di questo traguardo, che riconosce un lavoro durato decenni e fornisce gli strumenti per poter crescere e misurarsi con traguardi veramente importanti. Pontedera nei prossimi anni potrà caratterizzarsi come polo culturale di primo ordine della nostra regione e dell’intero Paese. In questo momento, nell’immediatezza della notizia, voglio da subito ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per far si che questo traguardo fosse raggiunto. Questo è il modo giusto di far crescere la nostra comunità.

Pontedera, 24 febbraio 2015

Il comunicato stampa del Ministero del beni e delle attività culturali e del turismo

Il cordoglio dell’Amministrazione Comunale alla famiglia dell’artigiano morto sul lavoro a Pontedera

mercoledì, febbraio 18th, 2015

L’Amministrazione Comunale di Pontedera esprime, a nome della città e dell’istituzione comunale, il cordoglio e la vicinanza alla famiglia dell’artigiano tragicamente morto lavorando con la sua impresa presso le strutture delle Manutenzioni.

Il dramma della morte sul lavoro scuote profondamente le nostre coscienze e ci deve indurre a tematizzare sempre più la sicurezza sui luoghi di lavoro. E’ necessario ribadire con forza a tutti i livelli il valore della sicurezza e investire sempre di più sulla formazione e sulla prevenzione degli infortuni. Su questi argomenti non si deve mai abbassare la guardia.

Il Comune partecipa commosso al dolore della famiglia e dei colleghi: siamo vicini a coloro che hanno subito una così grave e traumatica perdita.

L’Amministrazione Comunale, per quanto nelle proprie possibilità, si mette a disposizione della famiglia per ogni eventuale necessità e per ogni eventuale esigenza si dovesse presentare.

Pontedera, 18 febbraio 2015

Il Comune di Pontedera apprezza l’impegno del Presidente Rossi contro la chiusura di numerosi uffici postali in Toscana

venerdì, febbraio 13th, 2015

Ieri, insieme ad altri cento sindaci toscani, nella sala della Presidenza della Regione Toscana, era presente anche il Comune di Pontedera.

treggiaiaComuni e Anci hanno avuto un incontro con il Presidente della Regione Enrico Rossi contro l’ipotesi di chiusura di 63 uffici postali e di riduzione di orario di altri 37 (tra cui l’ufficio postale di Treggiaia e diversi altri in Valdera). Rossi ha rassicurato gli amministratori locali e ha garantito il proprio impegno. “I tagli non passeranno” ha detto Rossi che ha sottolineato come i risparmi da questi tagli siano minimi e che tagliare 63 uffici postali che costano pochi milioni è un atto che suona come insulto ai pensionati, agli anziani, a chi sta in montagna.

La Regione Toscana chiederà a Poste il ritiro del piano di riduzione e si impegnerà, rapidamente (visto che il piano potrebbe entrare in vigore in tempio molto brevi), nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni, a coinvolgere tutti gli altri governatori in questa battaglia.

Noi sosteniamo e sosterremo l’azione della Regione – ha detto il sindaco di Pontedera Simone Millozzi -. Apprezzo l’impegno del Presidente Enrico Rossi nei confronti delle nostre realtà e delle esigenze delle nostre comunità. Già a montecastello-aereasuo tempo la nostra comunità riuscì a salvaguardare la presenza dell’ufficio postale a Montecastello e Treggiaia pur rendendosi disponibili ad una riduzione di orari e di aperture. Oggi questi tagli sono inaccettabili e penalizzanti per la nostra comunità e combatteremo fino in fondo anche questa battaglia al fine di scongiurare la chiusura. Va sempre ricordato che i tagli di questo tipo colpiscono le fasce più deboli della popolazione e che, come ha sottolineato lo stesso Rossi, siamo in presenza di un’azienda che non ha buchi di bilancio ma che nel 2013 ha avuto oltre un miliardo di utili. Sarebbe controproducente anche per le stesse Poste tagliare uffici così prossimi alla popolazione. Occorre sempre tener presente che questo tipo di servizio ha un effetto di presidio del territorio dal punto di vista soprattutto sociale ma anche economico”.

Pontedera, 12 febbraio 2015

Sul segretario comunale. La posizione dell’amministrazione comunale

mercoledì, febbraio 11th, 2015

Il Comune di Pontedera ritiene che l’esito di un procedimento giudiziario vada commentato solo alla conclusione di tutti i gradi di giudizio previsti dalla legge ma allo stesso modo non si vuole sottrarre (nonostante non sia venuta a conoscenza del contenuto integrale della sentenza, se non dalla stampa) alle sollecitazioni relative alle questioni del Segretario Comunale, dottoressa Tiziana Picchi; allo scopo si ricorda in primo luogo come esistano norme e regolamenti da rispettare e da seguire e nondimeno si ribadiscono le considerazioni già svolte subito dopo la nomina: una scelta al termine di una selezione tra un’ampia rosa di nomi e caduta sul curriculum più qualificato tra quelli pervenuti. La stessa Picchi aveva correttamente informato l’amministrazione che era in corso un procedimento presso il Tribunale di Lucca non idoneo tuttavia, né ai sensi di legge né per alcun altro motivo di opportunità, a pregiudicare la fiducia e l’apprezzamento in un funzionario con così qualificata esperienza e che per anni ha servito la pubblica amministrazione fino a raggiungere, con il ruolo di Segretario della Provincia di Firenze e della costituenda Città Metropolitana di Firenze, i vertici della propria carriera professionale. Sarebbe stato grave, e lo sarebbe tuttora, almeno fino al giudizio definitivo, escludere una professionalità di primo livello sulla base di procedimenti ancora pendenti quando proprio l’Albo a cui ogni Segretario comunale appartiene è sotto le dipendenze ed il controllo dello stesso Ministero degli interni; va infatti ricordato che il segretario ha un rapporto di servizio con la nostra amministrazione ma dipende dallo stesso Ministero. Con il dovuto rispetto di qualsiasi autonoma decisione voglia assumere la diretta interessata il Comune di Pontedera conferma la fiducia nella sua figura e sottolinea altresì come il suo operato svolto in questi primi mesi abbia già dato positivi e innovativi riscontri.

Pontedera, 11 febbraio 2015