Sul riconoscimento di Teatro Nazionale al Teatro della Toscana (Pergola e Teatro di Pontedera)

Pontedera diventa una delle capitali italiane della cultura teatrale

teatro-era-pontederaPochi minuti fa il Ministero dei Beni Culturali ha reso noto un comunicato stampa nel quale si rende ufficiale il riconoscimento di Teatro Nazionale per il Teatro della Toscana. Il Teatro della Toscana è nato dalla sinergia tra la Pergola di Firenze e il Teatro Era di Pontedera. Questo riconoscimento pone il nostro polo nel ristrettissimo novero dei più importanti teatri italiani. Pontedera e Firenze, insieme, si pongono tra i grandi centri italiani: Roma, Milano, Torino, Napoli, il Veneto con il Goldoni e l’Emilia Romagna. Pontedera è da oggi tra le grandi capitali del Teatro italiano. Siamo quindi orgogliosi di questo traguardo, che riconosce un lavoro durato decenni e fornisce gli strumenti per poter crescere e misurarsi con traguardi veramente importanti. Pontedera nei prossimi anni potrà caratterizzarsi come polo culturale di primo ordine della nostra regione e dell’intero Paese. In questo momento, nell’immediatezza della notizia, voglio da subito ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per far si che questo traguardo fosse raggiunto. Questo è il modo giusto di far crescere la nostra comunità.

Pontedera, 24 febbraio 2015

Il comunicato stampa del Ministero del beni e delle attività culturali e del turismo

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Il cordoglio dell’Amministrazione Comunale alla famiglia dell’artigiano morto sul lavoro a Pontedera

L’Amministrazione Comunale di Pontedera esprime, a nome della città e dell’istituzione comunale, il cordoglio e la vicinanza alla famiglia dell’artigiano tragicamente morto lavorando con la sua impresa presso le strutture delle Manutenzioni.

Il dramma della morte sul lavoro scuote profondamente le nostre coscienze e ci deve indurre a tematizzare sempre più la sicurezza sui luoghi di lavoro. E’ necessario ribadire con forza a tutti i livelli il valore della sicurezza e investire sempre di più sulla formazione e sulla prevenzione degli infortuni. Su questi argomenti non si deve mai abbassare la guardia.

Il Comune partecipa commosso al dolore della famiglia e dei colleghi: siamo vicini a coloro che hanno subito una così grave e traumatica perdita.

L’Amministrazione Comunale, per quanto nelle proprie possibilità, si mette a disposizione della famiglia per ogni eventuale necessità e per ogni eventuale esigenza si dovesse presentare.

Pontedera, 18 febbraio 2015

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Il Comune di Pontedera apprezza l’impegno del Presidente Rossi contro la chiusura di numerosi uffici postali in Toscana

Ieri, insieme ad altri cento sindaci toscani, nella sala della Presidenza della Regione Toscana, era presente anche il Comune di Pontedera.

treggiaiaComuni e Anci hanno avuto un incontro con il Presidente della Regione Enrico Rossi contro l’ipotesi di chiusura di 63 uffici postali e di riduzione di orario di altri 37 (tra cui l’ufficio postale di Treggiaia e diversi altri in Valdera). Rossi ha rassicurato gli amministratori locali e ha garantito il proprio impegno. “I tagli non passeranno” ha detto Rossi che ha sottolineato come i risparmi da questi tagli siano minimi e che tagliare 63 uffici postali che costano pochi milioni è un atto che suona come insulto ai pensionati, agli anziani, a chi sta in montagna.

La Regione Toscana chiederà a Poste il ritiro del piano di riduzione e si impegnerà, rapidamente (visto che il piano potrebbe entrare in vigore in tempio molto brevi), nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni, a coinvolgere tutti gli altri governatori in questa battaglia.

Noi sosteniamo e sosterremo l’azione della Regione – ha detto il sindaco di Pontedera Simone Millozzi -. Apprezzo l’impegno del Presidente Enrico Rossi nei confronti delle nostre realtà e delle esigenze delle nostre comunità. Già a montecastello-aereasuo tempo la nostra comunità riuscì a salvaguardare la presenza dell’ufficio postale a Montecastello e Treggiaia pur rendendosi disponibili ad una riduzione di orari e di aperture. Oggi questi tagli sono inaccettabili e penalizzanti per la nostra comunità e combatteremo fino in fondo anche questa battaglia al fine di scongiurare la chiusura. Va sempre ricordato che i tagli di questo tipo colpiscono le fasce più deboli della popolazione e che, come ha sottolineato lo stesso Rossi, siamo in presenza di un’azienda che non ha buchi di bilancio ma che nel 2013 ha avuto oltre un miliardo di utili. Sarebbe controproducente anche per le stesse Poste tagliare uffici così prossimi alla popolazione. Occorre sempre tener presente che questo tipo di servizio ha un effetto di presidio del territorio dal punto di vista soprattutto sociale ma anche economico”.

Pontedera, 12 febbraio 2015

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Sul segretario comunale. La posizione dell’amministrazione comunale

Il Comune di Pontedera ritiene che l’esito di un procedimento giudiziario vada commentato solo alla conclusione di tutti i gradi di giudizio previsti dalla legge ma allo stesso modo non si vuole sottrarre (nonostante non sia venuta a conoscenza del contenuto integrale della sentenza, se non dalla stampa) alle sollecitazioni relative alle questioni del Segretario Comunale, dottoressa Tiziana Picchi; allo scopo si ricorda in primo luogo come esistano norme e regolamenti da rispettare e da seguire e nondimeno si ribadiscono le considerazioni già svolte subito dopo la nomina: una scelta al termine di una selezione tra un’ampia rosa di nomi e caduta sul curriculum più qualificato tra quelli pervenuti. La stessa Picchi aveva correttamente informato l’amministrazione che era in corso un procedimento presso il Tribunale di Lucca non idoneo tuttavia, né ai sensi di legge né per alcun altro motivo di opportunità, a pregiudicare la fiducia e l’apprezzamento in un funzionario con così qualificata esperienza e che per anni ha servito la pubblica amministrazione fino a raggiungere, con il ruolo di Segretario della Provincia di Firenze e della costituenda Città Metropolitana di Firenze, i vertici della propria carriera professionale. Sarebbe stato grave, e lo sarebbe tuttora, almeno fino al giudizio definitivo, escludere una professionalità di primo livello sulla base di procedimenti ancora pendenti quando proprio l’Albo a cui ogni Segretario comunale appartiene è sotto le dipendenze ed il controllo dello stesso Ministero degli interni; va infatti ricordato che il segretario ha un rapporto di servizio con la nostra amministrazione ma dipende dallo stesso Ministero. Con il dovuto rispetto di qualsiasi autonoma decisione voglia assumere la diretta interessata il Comune di Pontedera conferma la fiducia nella sua figura e sottolinea altresì come il suo operato svolto in questi primi mesi abbia già dato positivi e innovativi riscontri.

Pontedera, 11 febbraio 2015

 

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Le congratulazioni al neo presidente pontederese dell’ordine provinciale degli avvocati Alberto Marchesi

Rivolgo le mie personali congratulazioni e quella di tutta la città al neoeletto presidente dell’Ordine provinciale degli avvocati di Pisa, Alberto Marchesi. Marchesi, che ha lo studio a Pontedera è stato eletto all’unanimità dal consiglio uscito dalle elezioni che si sono svolte dal 20 al 23 gennaio che resterà in carica nel prossimo quadriennio 2015-2018.

Marchesi è uno stimato professionista di Pontedera e la città accoglie con grande soddisfazione la sua elezione ai vertici della categoria del nostro territorio provinciale. A lui auguro il mio “in bocca al lupo” per il lavoro che svolgerà nei prossimi anni. Le sfide per gli avvocati, che hanno davanti importanti riforme della giustizia, saranno molte e impegnative; solo con l’impegno di tutti sarà possibile traghettare questo Paese verso un più alto livello della convivenza civile delle sue norme del diritto. Pontedera tutta augura quindi buon lavoro a Alberto Marchesi”.

Pontedera, 11 febbraio 2015

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Sul discorso di insediamento del nuovo Presidente della Repubblica

Dichiarazione del sindaco di Pontedera e presidente dell’Unione della Valdera Simone Millozzi

Rivolgo il saluto mio personale e quello di tutti i cittadini di Pontedera e della Valdera al neoeletto Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.

Ho ascoltato con grande attenzione il suo discorso di insediamento e ho apprezzato il tono e la misura del suo intervento e i riferimenti al suo ruolo di arbitro imparziale rispetto alle scelte politiche.

Ottimo anche il riferimento al ruolo di garante della Costituzione, non come semplice notaio della corrispondenza delle nuove norme ma soprattutto come vigile sostenitore dell’attuazione di ciò che quella stessa Costituzione aspira a realizzare. Nel lungo elenco da lui puntualizzato ci ha spiegato che garantire la Costituzione significa anche garantire l’attuazione di tutto ciò che non ha ancora visto la luce di quel progetto voluto dai nostri Padri Costituenti.

Abbiamo poi tutti bisogno, come il Presidente Mattarella ha illustrato, che il processo di riforma vada avanti e renda più adeguata alle nuove sfide, la nostra democrazia. Garantire la Costituzione – ha sottolineato il Presidente – significa ricordare la resistenza e il sacrificio di tanti che settanta anni fa liberarono l’Italia dal nazifascismo: significa libertà. E non è mancato nel suo discorso un importante riferimento al tema del lavoro particolarmente importante per una comunità come la nostra inserita in una forte tradizione industriale. Mattarella ha ricordato il lavoro che manca per tanti giovani, la perdita di occupazione, l’esclusione, le difficoltà che si incontrano nel garantire diritti e servizi sociali fondamentali.

Infine, ma non meno importante, ho molto apprezzato un tema a cui spesso faccio riferimento pubblicamente: la crisi ha aumentato le ingiustizie; ha prodotto emarginazione e solitudine. Occorre, al contrario, un Paese più equo, più giusto, che sappia restituire serenità e speranza ad ogni cittadino.

Pontedera ha avuto l’onore di aver dato i natali ad uno dei presidenti della repubblica, Giovanni Gronchi. Alcuni suoi successori ci hanno onorato di una visita nell’arco del loro settennato. Chissà se anche Mattarella farà questa scelta. Noi ce lo auguriamo e gli rivolgiamo fin d’ora l’invito.

Pontedera e la Valdera lo aspettano.

22/2015

Pontedera, 3 febbraio 2015

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Il Prefetto di Pisa, Attilio Visconti, ha incontrato in Comune il sindaco di Pontedera Simone Millozzi e le forze dell’ordine: “Dedicherò grande attenzione a Pontedera, città vivace e attiva, e alla Valdera”

Stamani il prefetto di Pisa, Attilio Visconti, ha incontrato il sindaco di Pontedera Simone Millozzi, l’amministrazione comunale, e i responsabili delle forze dell’ordine. Il prefetto ha fatto il punto della situazione, in un incontro nel quale sono state affrontate le tematiche importanti per il territorio.

Dopo questo incontro il Prefetto si è reso disponibile ad incontrare la stampa cittadina alla quale ha rilasciato delle dichiarazioni: “Ho voluto incontrare il sindaco di Pontedera per conoscere meglio questa importante e vivace realtà – ha detto il prefetto-; il sindaco mi ha illustrato problematiche e caratteristiche di questo territorio che, comunque, ho sempre conosciuto abbastanza abitando in Toscana. In un prossimo futuro visiterò di nuovo Pontedera perché si tratta di un territorio importante anche dal punto di vista economico e amministrativo. Abbiamo parlato dell’esperienza dell’Unione della Valdera, delle innovazioni amministrative che dal basso questi territori stanno mettendo in campo, e mi auguro di incontrare al più presto tutti i sindaci in una analoga giornata come quella odierna”. Il sindaco di Pontedera ha ringraziato il prefetto per le parole di apprezzamento e per la disponibilità dimostrata e ha chiesto un impegno costante per affrontare le criticità che anche su questo territorio sono presenti. “Lavoreremo per diminuire l’insicurezza dei cittadini – ha detto il Prefetto – dobbiamo insistere sulla legalità. Questo territorio e l’Italia intera sono solidali con chiunque ma in cambio è necessario che ci sia il rispetto delle regole da parte di tutti. Lavoreremo con attenzione anche sulle tematiche sociali, ad esempio sugli sfratti, per affrontare con la giusta delicatezza e sensibilità le drammatiche problematiche aperte da questo periodo di crisi”.

Il Prefetto ha infine chiesto alla stampa di esercitare un ruolo di stimolo positivo dicendosi disponibile a un proficuo dialogo.

Pontedera, 28 gennaio 2015

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Dalla Regione via libera ad un progetto di assistenza “a bassa intensità” per i cittadini di Pontedera e della Valdera.

Soddisfazione del Sindaco e Presidente della Società della Salute Simone Millozzi

Nei giorni scorsi la Regione Toscana ha dato il via libera ad un importante progetto, della Società della Salute, rivolto agli anziani di Pontedera e della Valdera. Il progetto riguarda la sperimentazione di “moduli a bassa intensità assistenziale” nelle residenze sanitarie assistite.

Il progetto presentato dalla Società della Salute della Valdera insieme all’Azienda Asl 5 è risultato tra i 5 considerati “immediatamente attivabili” dalla Regione e quindi partirà da subito.

Il progetto prevede la sperimentazione di 11 posti di modulo “Bia” (bassa intensità assistenziale) e coinvolgerà alcune residenze sanitarie assistite, convenzionate, della Valdera (la Residenza S. Giuseppe di Pontedera, la Rsa Belvedere di Lari e la Giampieri di Ponsacco) che hanno dato la loro disponibilità e che, per le loro caratteristiche, possono essere adatte alla sperimentazione di questo tipo di servizi.

Il modulo a bassa intensità consiste in un diverso tipo di servizio che viene erogato al cittadino, per rispondere a bisogni parziali e semplici. Spesso infatti la richiesta, di chi si rivolge alle strutture esistenti, non deriva necessariamente dal bisogno di un’assistenza prevalentemente a carattere sanitario. E’ sempre maggiore il numero delle persone anziane che non sono in grado di vivere al proprio domicilio a causa della condizione sociale in cui si trovano: sempre più spesso si rivolgono ai servizi persone sole o con una rete familiare non in grado di prestare assistenza e non più in grado di provvedere in autonomia alle attività della vita quotidiana. Con l’attivazione in via sperimentale di questi nuovi moduli “a bassa intensità assistenziale” la Società della Salute si pone l’obiettivo di rispondere a queste nuove esigenze di natura prioritariamente sociale nei confronti di persone lievemente non autosufficienti. Con l’attuazione di tale progetto sperimentale, che va ad ampliare l’offerta assistenziale nelle “Residenze sanitarie assistite” della zona, si intende pertanto migliorare e ampliare la risposta alle necessità degli anziani non autosufficienti, nell’ottica di una maggiore appropriatezza e dell’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse.

Il sindaco di Pontedera e Presidente della Società della Salute, Simone Millozzi esprime soddisfazione per questa nuova opportunità: “Ringrazio la Regione Toscana per aver offerto al nostro territorio questa opportunità e le Residenze sanitarie assistite della Valdera che hanno dato la loro disponibilità alla sperimentazione di questo progetto. Con questi nuovi strumenti potremo offrire ai cittadini della Valdera risposte sempre più flessibili e diversificate, e quindi più rispondenti ai loro bisogni, migliorando ancora di più un sistema di protezione sociale già ottimo”.

Pontedera, 27 gennaio 2015

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Il Comune di Pontedera ricorda l’artista Arturo Carmassi

arturo-carmassi-oleandra-collage-Il Sindaco Simone Millozzi e la città di Pontedera esprimono profondo cordoglio per la perdita di Arturo Carmassi, uno dei maggior artisti della corrente informale italiana.

Nei confronti di Pontedera il Maestro ha dimostrato sempre una particolare sensibilità. Il rapporto con la città risale al 2001 quando il Museo Piaggio in collaborazione con il Comune e l’Associazione Liba organizzò una significativa mostra di grafica.

Nel 2005 Carmassi dette vita ad uno dei più noti simboli cittadini: l’imponente intervento plastico Oleandra posto al centro della rotatoria tra Viale Europa e via De Gasperi. Ricordiamo infine l’ultimo evento del 2013 promosso da questa Amministrazione e dalla galleria Liba Carmassi collage. Opere su carta.

Con Carmassi scompare, per tutti noi, un prezioso punto di riferimento umano, culturale e artistico.

Pontedera, 27 gennaio 2015

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Il ricordo di Fabiano Angiolini: “La città ha perso un protagonista della vita sociale e civile”.

angiolini-fabianoVoglio inviare le più sentite condoglianze mie e dell’amministrazione comunale, alla famiglia e alle persone che hanno voluto bene a Fabiano Angiolini. Era difficile non voler bene a Fabiano Angiolini poiché lui rappresentava il prototipo di pontederese schietto e sincero, attento e solidale.

Nella sua lunga militanza politica Fabiano ha lavorato per costruire sempre una società più giusta ed equa. Non ha mai lesinato sull’impegno. Si è sempre fatto avanti a svolgere il lavoro che quella militanza richiedeva.

Una persona generosa che ha avuto sempre la stima della comunità.

Quando ho appreso della notizia sono rimasto incredulo. Abbiamo perso un simbolo della nostra comunità, un punto di riferimento soprattutto nel suo quartiere che amava incondizionatamente e dove era conosciutissimo.

Angiolini, da poco in pensione, era stato, un importante attivista del Pci, poi era passato ai Comunisti Italiani. Ha svolto la funzione di consigliere provinciale,ed era anche attivo come dirigente nel mondo del pugilato.

Negli ultimi anni non erano mancate divergenze di vedute su tante scelte politiche. Ma lui rappresentava comunque uno stimolo, per la nostra amministrazione, a migliorarci e a tener sempre alta l’attenzione verso i più deboli.

Rinnovo il mio cordoglio e la mia vicinanza anche ai suoi famigliari e a Fabiana, sua sorella, che ha svolto importanti funzioni istituzionali nel nostro territorio e in Toscana.

Caro Fabiano ci mancherai.

Pontedera, 23 gennaio 2015

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