Sull’Arte in città

L’ulteriore articolo apparso sulla stampa locale circa la presunta mancata cura delle opere d’arte della città costringe questa Amministrazione Comunale a intervenire per fare chiarezza su alcune questioni.

Innanzitutto ci fa piacere che oggi ci sia così tanta attenzione verso quelle opere d’arte che, quando furono installate, provocarono critiche da tanti, riportate con ampio spazio dalla stampa.

Questa amministrazione continuerà con convinzione il percorso di arricchimento artistico della città.

Negli ultimi anni la politica culturale dell’Amministrazione, ed in particolare quella rivolta alle arti visive, è stata contrassegnata da interventi di rilievo nazionale ed internazionale. Parlare di silenzio artistico per una città così ricca di iniziative e di dialogo culturale è completamente fuori luogo.

Il Comune ha effettuato vari interventi di riqualificazione di spazi urbani come il rifacimento di Piazza Trieste (che ospita sculture di artisti internazionali come Jim Ritchie e Michelangelo Rossetto) o quello di Largo Pasolini con il concorso della Banca popolare di Lajatico o ancora di Piazza Garibaldi a La Rotta. A breve seguiranno i lavori ai giardini di Montecastello e Piazza Monti a Treggiaia. Il Comune ha coltivato l’idea di una costante riqualificazione degli spazi. Dall’idea, cioè, della cultura come risorsa e valore è scaturita una programmazione, in un’ottica di continuità con il passato, nonostante la mancanza di risorse economiche di questi ultimi anni.

Sulla stessa via Dante: è scorretto affermare che non vi sia la volontà di far partire tale operazione nonostante il finanziamento dei privati. Lo sponsor potrebbe infatti coprire esclusivamente l’arredo urbano ma non il rifacimento del tratto viario e dei marciapiedi, che compete all’Amministrazione Comunale e che richiede una spesa di 250 mila euro.

Qualcuno fa finta di dimenticare il momento storico ed economico in cui viviamo. Ma l’amministrazione comunale non può ignorare questi problemi. E’ evidente a tutti che le risorse di cui il Comune dispone sono sempre meno. Soprattutto dispiace chi vuole disconoscere quanto di buono è stato fatto coinvolgendo da sempre più idee e più interlocutori che hanno a cuore la crescita culturale della nostra città, senza affidarsi ad una unica regia.

Pontedera è ormai una città che offre una vasta gamma di luoghi d’incontro e moltissime opportunità per la formazione e l’accrescimento culturale: dagli spettacoli teatrali, ai festival, alla mostre, all’arredo urbano, agli incontri letterari, ai Cantieri didattici per l’arte che hanno visto la partecipazione di artisti di fama nazionale ed internazionale come Simon Benetton, Ugo Nespolo, Giuliano Ghelli, Giampaolo Talani e attualmente l’artista di origine libanese Ali Hassoun. Questo investimento, che ha inserito la nostra città come luogo d’eccellenza in Toscana, è stato attuato dall’amministrazione che ritiene che una buona governance debba investire nell’innovazione, nella ricerca e nell’istruzione. Tra le sedi espositive si distingue la struttura del Centro per l’Arte Otello Cirri il cui indirizzo programmatico si traduce in un forte impegno per la valorizzazione e la divulgazione dell’arte contemporanea con particolare riferimento alla produzione toscana e alla didattica. Uno spazio di rilievo internazionale è il Centrum Sete Sois Sete Luas, sede del Festival omonimo che ospita mostre che evidenziano presenze artistiche innovative (scultura, pittura, installazioni) afferenti alla cultura mediterranea (Portogallo, Spagna, Marocco, Francia, Israele). Un significativo luogo dedicato all’arte contemporanea è il Centro Futuramente che svolge prevalentemente un’attività didattica, attraverso laboratori, rivolta alle scuole primarie organizzando, inoltre, mostre di significativi artisti contemporanei. Altro punto di eccellenza internazionale è l’attività svolta dalla Fondazione Piaggio che, in collaborazione con il Comune di Pontedera e la Provincia di Pisa, attraverso un progetto complessivo, condiviso e strategico, pone al centro dei suoi obbiettivi una concezione dinamica della cultura con un caleidoscopio di iniziative in campo artistico, scientifico, umanistico ospitate nel Museo Piaggio “Giovanni Alberto Agnelli”.

La collaborazione dell’Amministrazione con chi ha idee e progettualità è ampia, aperta e convinta. Occorre coniugare idee con le disponibilità economiche e le regole; questo non è sempre facile né imputabile a scarsa sensibilità culturale. Tuttavia, se la programmazione fatta in questi anni dall’amministrazione è ”silenzio artistico” si può essere felici di vivere in questo silenzio pieno di voci.

Pontedera, 26 febbraio 2013

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Appello del sindaco e presidente dell’Unione della Valdera, Simone Millozzi, per la partecipazione dei cittadini al voto

Rivolgo un appello ai cittadini di Pontedera e della Valdera perché si rechino a votare domenica e lunedì.

Il voto a questa consultazione elettorale è importante per il futuro del nostro Paese. E’  un  voto che ci riguarda da vicino perché disegneremo, con un piccolo e semplice gesto, l’Italia dei prossimi anni. E con esso sceglieremo anche il nostro rapporto con l’Europa. La crisi che ci ha investito in questi mesi è figlia di decenni di politiche sbagliate che, con un eccessivo debito pubblico, hanno reso fragile la nostra economia, e della speculazione finanziaria.  Senza Europa oggi saremmo più deboli e la crisi ci avrebbe travolto privandoci del livello di qualità della vita oggi raggiunto. Per questo dobbiamo scegliere come dovrà essere l’Italia nei prossimi decenni. Dove e come vogliamo crescere le future generazioni. E dobbiamo guardare alla storia che ci insegna che le scorciatoie populistiche e demagogiche sono deleterie e foriere di grandi tragedie. Occorre tornare a parlare un linguaggio di verità lasciandosi alle spalle anni di false promesse o di illusionisti capaci di trascinare il Paese sull’orlo del baratro. E’ il momento in Italia di fare scelte che ci collochino nella scia delle grandi democrazie occidentali con politiche di responsabilità, dove diritti e doveri vadano di pari passo. E’ l’ora di rendere questo Paese un pezzo moderno d’Europa. E’ l’ora di tornare a mettere al centro dell’agenda politica dei prossimi anni il lavoro, l’occupazione, le politiche industriali, l’istruzione, la sanità, gli enti locali. Occorre coniugare crescita ed equità sociale; dare speranza ai nostri giovani, ridare fiducia e orgoglio al nostro Paese. Restituire moralità alla politica, credibilità, sobrietà, etica pubblica. Per far tutto questo occorre un Governo stabile, serio autorevole. Invito tutti a pensare davvero all’esito di questa consultazione e a non astenersi.

Meglio partecipare al voto che delegare agli altri le nostre scelte. Invito tutti gli abitanti di Pontedera e della Valdera a recarsi al voto domenica e lunedì prossimi ed esprimere il proprio voto. Occorre fare una scelta giusta!

Pontedera, 22 febbraio 2013

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Sui dati del turismo in Città

Questi i dati del turismo in città!!
A confronto: dati del 2011 con quelli del 2012.
I numeri ci dicono che abbiamo un calo, contenuto, degli arrivi in città ma un numero di presenze ( e quindi di pernottamenti) in aumento (oltre il 10%).
Mi sento di poter affermare, dunque e sulla base di dati oggettivi, che l’imposta di soggiorno non ha influito negativamente sulle presenze in città!!
Ho voluto mettere a confronto anche i dati delle presenze comunicate alla Provincia con i dati comunicati alla nostra Amministrazione Comunale a seguito dell’introduzione dell’imposta di soggiorno (avvenuta a maggio 2012).
Vi è un dato anomalo: mancano all’appello circa 7.524 pernottamenti (ovvero il 24% circa).
Ora occorrerà confrontarsi con le associazioni di categoria per chiarire e valutare meglio questo dato.
Apriremo inoltre un tavolo per semplificare le procedure di applicazione dell’imposta nonché per destinare parte dei proventi della stessa (che è risultata per quest’anno di un importo complessivo pari a 25.000 euro circa) alla promozione del territorio.
Avanti!!

Le tabelle (in formato jpg) (in formato pdf)

 

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Sulle dichiarazioni di Confcommercio sulla manifestazione di Forza Nuova.

Intendo intervenire sulle dichiarazioni di Gimmi Scatassa, responsabile della Confcommercio della Valdera,  relative alla manifestazione di ieri di Forza Nuova.

Non posso che pensare che fino ad oggi Scatassa sia stato distratto oppure non era presente in città e quindi, forse, non ha potuto seguire il dibattito che si è svolto negli ultimi giorni. Per questa ragione gli ricordo che questa Amministrazione Comunale e il sottoscritto hanno fatto di tutto per evitare che si tenesse la manifestazione di Forza Nuova. Purtroppo il mio rifiuto di concedere le piazze della città non ha avuto esito positivo e altre autorità e altri organi competenti, hanno deciso che la manifestazione si sarebbe dovuta tenere egualmente. L’unica voce che in città aveva sollevato un problema di incompatibilità, di quella manifestazione, ma anche per la presenza nella nostra comunità della sede di Forza Nuova, con la normale vita cittadina, era stato il sottoscritto, in più occasioni.

Mi fa piacere che oggi se ne renda conto anche Scatassa, che fino a ieri ha taciuto, e mi auguro che faccia sentire le proprie rimostranze, anche attraverso i propri organi provinciali con cui si consulta assiduamente, anche a queste autorità.

Nessuna responsabilità nella gestione di questa vicenda dunque può essere ascritta a questa amministrazione comunale: chi lo dice mente sapendo di mentire e, probabilmente, lo fa solo per giustificarsi davanti alle giuste rimostranze dei commercianti della città.

Occorre poi ribadire la richiesta di un impegno a tutti i parlamentari della prossima legislatura affinché rendano più stringente l’applicazione della Legge Mancino. Si devono riconoscere fuorilegge tutti i movimenti dichiaratamente neofascisti come Forza Nuova .

E sono infine veramente sorpreso di come si possa ribaltare la realtà quando Scatassa afferma che al Comune “stanno tanto a cuore i grandi centri commerciali”. Gli ricordo che questa Amministrazione si è battuta con forza a favore del piccolo commercio facendosi promotore ad esempio della opposizione alle aperture domenicali e resistendo peraltro in giudizio contro le grandi catene commerciali.

Da dove nasce così tanta acredine da non vedere più la realtà?

Spiace osservare quindi la furbizia mal riposta e la strumentalizzazione della presa di posizione di Confcommercio su questa vicenda. Mi sarei aspettato un atteggiamento diverso e meno pilatesco ma evidentemente ci vuole meno coraggio ad accusare questa amministrazione.

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Sulla manifestazione di Forza Nuova

Domani a Pontedera andrà in scena l’ennesima manifestazione di Forza Nuova, con la partecipazione del loro leader nazionale Fiore. Nessuna Piazza è a loro disposizione.

Ancora una volta questa organizzazione di estrema destra, neo-fascista, sceglie Pontedera come luogo di scontro e di provocazione in piena campagna elettorale

Forza Nuova non appartiene al tessuto sociale di questa città e della Valdera. I suoi valori non sono i nostri valori. Non c’è niente in comune tra questa forza politica e quello che pensano gli abitanti di Pontedera e del territorio.

Dopo la bruttissima pagina scritta con la manifestazione al teatro Era, dove davanti a centinaia di bambini gli attivisti di quella forza politica hanno contestato la scelta dell’amministrazione comunale di concedere la cittadinanza simbolica ai minori stranieri residenti, oggi si vuole ripercorrere la stessa strada. Si sceglie Pontedera come sede di un comizio con l’unico effetto, voluto, di aumentare la tensione e di provocare una reazione da parte di tutte le forze politiche democratiche e anti-fasciste.

Nei giorni scorsi abbiamo visto cosa è accaduto a Pisa dove incidenti si sono avuti durante il comizio di Borghezio, con grande danno per la serenità dei commercianti e dei cittadini.

Non accetto ancora una volta che la città debba passare una giornata in stato d’assedio per colpa di questa forza politica. Le mie preoccupazioni sono quelle di una intera città.

La questione ora è di competenza di altri organi dello Stato, tuttavia troverei inopportuno e improprio che fosse concessa una piazza dove storicamente si sono svolte manifestazioni antifasciste e democratiche. Mi pongo anche alcune domande: La storia del nostro Paese e la nostra Costituzione antifascista non ci hanno insegnato nulla? E’ proprio la nostra Carta Costituzionale, fonte dei diritti del nostro Paese, che vieta esplicitamente la ricostituzione del fascismo e delle sue svariate forme. E ancora: in democrazia può una minoranza settaria e antidemocratica tenere in scacco una intera comunità, provocandone una costosa militarizzazione, e quindi anche la distrazione delle forze di polizia da funzioni ben più necessarie?

Si eviti questo inutile stato d’assedio e questa violenza ai danni della città, che sarà sicuramente foriera di problemi di ordine pubblico. Rinnovo la richiesta alle autorità competenti di porre rimedio a questo “vulnus” che si è aperto in città, con la chiusura immediata della sede di Forza Nuova. Ritengo che la presenza di Forza Nuova in città rappresenti di per se una minaccia grave per le istituzioni democratiche e un attacco aperto ai valori condivisi di eguaglianza, di libertà e di antifascismo, radicati in questo territorio. Invito infine Forza Nuova a finirla con le provocazioni e con la politica di odio che da anni coltiva.

 

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Aggiornato il sito web del comune: nuova grafica, accessibilità, trasparenza, nuova pagina facebook del Sindaco

Riproduciamo gli articoli giornalistici pubblicati sulle testate del Tirreno e della Nazione del 01/02/2013.

venerdì
1 febbraio 2013

Testata:
TIRRENO PONTEDERA

Pagina:
IV

 

Potenziato il sito web del Comune

 

Sarà anche possibile allegare foto alle richieste di manutenzione

PONTEDERA

I numeri dicono che il sito web del Comune di Pontedera gode da tempo di una pimpante e soddisfacente vita digitale (180mila visitatori unici nel corso del 2012), ma la rete si evolve di continuo, si affina, si migliora, e così anche il luogo istituzionale che risiede all’indirizzo www.comune.pontedera.pi.it si tiene in forma con un nuovo restyling. Sempre grazie alle cure di Matteo Doveri e Massimiliano Baldocchi della Ht &t Consulting, società che segue l’attività online del Comune dal 2003, con la collaborazione di Maurizio Pieroni e Alessandro Macchia, rispettivamente webmaster e responsabile del sito, e la supervisione dell’assessore Marco Cecchi. Oltre a fornire i link per i social network, la versione 2013 vede il potenziamento di alcuni fronti strategici, tra cui la fruibilità dei contenuti, l’accessibilità da diversi dispositivi (tra cui i tablet),1’attenzione rivolta a garantire la massima accessibilità agli utenti con esigenze particolari (come gli ipovedenti), un’evoluzione grafica al passo coi tempi e l’adempienza ai criteri previsti dalla Bussola Pa-Magellano. «Nel 2009, tra le novità del sito del Comune», spiega il sindaco Millozzi, «ce n’era una importante, quella del link delle manutenzioni, grazie a cui i cittadini potevano segnalare un problema e poi seguire in tempo reale il percorso che avrebbe portato alla sua risoluzione. Il nuovo sito continua sulla strada della tracciabilità degli interventi di manutenzione, potenziandone le possibilità: d’ora in avanti sarà possibile allegare alla richiesta una o più foto scattate direttamente dall’ utente». (a. i.)

 

 

venerdì
1 febbraio 2013

Testata:
NAZIONE PONTEDERA VALDERA

Pagina:
12

 

Palazzo Stefanelli a portata di click

 

Amministrazione Comunicazione.Rinnovato il sito internet

Accessibilità e reclami. Segnalare buche e disservizi sarà moLto più semplice Novità per gli ipovedenti

 NUOVA IMMAGINE per il sito internet del comune di Pontedera. Con la collaborazione dell’azienda ht&t il sito del comune di Pontedera cambia volto. Un restyling grafico ed editoriale, ma anche alcune innovazioni..Ad esporre le novità Matteo Doveri e Massimiliano Baldocchi dell’ht&t. L’operazione, ad esempio, ha consentito di migliorare.

L’accessibilità del sito anche agli ipovedenti. Sono infatti stati predisposte delle fasce di colore, che consentono una migliore visualizzazione. Cambia anche la sezione delle segnalazioni. I cittadini possono oggi segnalare buche e disservizi sul sito del comune. Dopo l’aggiornamento potranno anche inviare le foto per documentare i punti in cui è necessario un intervento. Mentre lo step successivo riguarderà la pubblica amministrazione, che potrà inviare al cittadino foto e notizie sulla risoluzione della problematica.

LA SEZIONE delle segnalazioni è una delle sezioni più visitate. Nel 2012 ad esempio sono state 2700 le segnalazioni e 2335 quelle portate a conclusione. I dati mostrano una crescente attenzione da parte dei cittadini. Tra le parti più seguite il Forum. Nell’anno appena trascorso sono state 176352 le persone che hanno visitato il sito, il 48 per cento costituito da nuovi visitatori. «A livello comunicativo il sito mostra una particolare attenzione da parte degli utenti – dichiara il sindaco Simone Millozzi -la trasparenza è stato uno dei punti di riferimento. Il sito ora ci consente di conformarci ai criteri di Pa-Magellano, bussola della trasparenza.

OLTRE alla comunicazione il sito dà la possibilità di elaborare dati utili sulla programmazione di quartiere. «Grazie alle segnalazioni dei cittadini il comune può raccogliere dati sugli interventi necessari – -spiega Doveri – E programmare nei piani successivi le risorse necessarie in ogni zona». A proposito di comunicazione cresce anche l’impatto del comune sui social network. Da quattro giorni il sindaco ha aperto la sua nuova pagina facebook, cui chi vuole può aderire con un mi piace.

Silvia Passetti

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Pontedera città dei motori: Approvato in consiglio comunale il progetto dell’autodromo “Giovanni Alberto Agnelli”

Riproduciamo gli articoli giornalistici pubblicati sulla testata del ” Il Tirreno Pontedera” del 30/01/2013.

mercoledì
30 gennaio 2013

Testata:
TIRRENO PONTEDERA

Pagina:
III

«Spero che qui nascano motori innovativi»


Pontedera

Un progetto presentato da privati che potrebbe far compiere un ulteriore passo in avanti, alla città, nel tragitto dell’innovazione e della tecnologia. «Siamo la città dei motori – dice il sindaco di Pontedera Simone Millozzi, pensando alla Piaggio – e questa pista si coniuga con la storia del nostro territorio, delle nostre industrie».

Non solo, guarda anche al futuro. Almeno nelle intenzioni e dei propositi dell’amministrazione comunale.«Ho chiesto alla proprietà che si attivi – sottolinea il primo cittadino – con gli altri impianti e con le aziende dove si sperimentano motori innovativi. Ecco, la pista di Pontedera potrebbe avere questa peculiarità: essere un impianto nel quale si potranno sperimentare e mettere a punto motorizzazioni innovativi. Penso ai motori elettrici, a quelli a basso impatto ambientale. La pista potrebbe essere l’anello di congiunzione con un ulteriore sviluppo della ricerca e della tecnologia che già sono attive in città, su più fronti».

Il progetto della pista avrà anche altre ripercussioni, sul territorio. Su un investimento di trenta milioni di euro, l’ipotesi studiata dai progettisti è che l’indotto e il tessuto economico circostante abbia una ricaduta positiva nell’ordine di nove o dieci milioni di euro.

E poi c’è l’aspetto occupazionale.

«Si parla di una novantina di posti di lavoro quando l’impianto sarà realizzato e funzionante», commenta il sindaco Millozzi. All’interno della Tenuta Isabella che ospiterà la pista, ci sono già una discoteca e un ristorante. Il progetto prevede larealizzazione di un albergo, mentre la centrale a biomasse che è stata cancellata, verrà sostituita con energia alternativa prodotto attraverso un impian to di minieolico e dai pannelli fotovoltaici. «Il resto della tenuta – commenta il primo cittadino – rimarrà, come ora, a vocazione prevalentemente agricola. Ma l’aspetto più importante legato all’impianto sportivo è che davvero possa diventare una struttura nella quale far nascere nuove tipologie di motori».                                                                                  (e.ch.)

mercoledì
30 gennaio 2013

Testata:
TIRRENO PONTEDERA

Pagina:
III

Autodromo, il Comune dà il suo “sì”

 Concluso l’iter urbanistico, ora la parola passa alla Provincia:ma entro l’anno ci saranno le concessioni

di EmilioChiorazzo

 PONTEDERA
«Tutto quel che dovevamo fare, l’abbiamo fatto. Il percorso che ci interessava è esaurito. Ora tocca ad altri».

Simone Millozzi, sindaco di Pontedera, parla dell’autodromo, che dovrà nascere all’interno della Tenuta Isabella. Un investimento, privato, di trenta milioni di euro. Interessato da un percorso partito nel gennaio del 2010. Risale a due anni fa, infatti, la prima notizia, dettagliata di un impianto sportivo all’interno della Tenuta Isabella. In principio si parlò di un tirassegno, poi è nata l’idea dell’autodromo.«La pista per me è sempre stata prioritaria -racconta Millozzi, ripercorrendo l’iter che ha portato alla conclusione del tragitto burocratico Tant’è che nel giugno del 2011, da quel progetto è stata scorporata la centrale a biomasse prevista all’interno: era sovradimensionata per il fabbisogno della struttura. E poi c’era il problema dell’approvvigionamento. Nella convenzione era stabilito, con chiarezza, che sarebbe dovuto a-v venire nel raggio di 70 chilometri. Cosa che, per le dimensioni della centrale, non sarebbe stata possibile. Cosa, d’accordo con la proprietà, quel progetto è stato modificato. Ma questo è avvenuto anche grazie al contributo della commissione comunale».Sul progetto, però, Millozzi ha inciso anche oltre il dovuto. «Dopo l’adozione – spiega Legambiente e la Regione Toscana ci chiedevano ulteriori verifiche. E io stesso, ho sempre pensato che servisse verificare l’impatto ambientale dell’impianto, sul territorio. per questo, ho bloccato tutto e chiesto di fare la cosiddetta Vas, verifica ambientale strategica».

Che si è conclusa, è stata pubblicata sul bollettino regionale – il Burt – ha atteso 60 giorni, recepito le osservazioni (ne è arrivata una sola alla quale è stata data risposta). E poi è stata dichiarata chiusa. «Recependo poi le richieste che anche in sede politica aveva avanzato la lista civica – continua il sindaco – nel frattempo, proprio per amplificare il coinvolgimento, abbiamo aperto un sito web coinvolto associazioni ed enti che si occupano di ambiente, l’Arpat, l’Asl. Abbiamo a messo a disposizione una persona che, negli uffici dell’Urban center, per due giorni a settimana era a disposizione di chiunque avesse avuto un dubbio o una curiosità da sciogliere, legata all’autodromo. Il percorso urbanistico è concluso».

Ora tocca al Comune di Cascina (confinante), che deve adeguare la zonizzazione acustica, poi alla conferenza dei servizi della Provincia di Pisa, che valuterà i singoli progetti. Lo deve fare entro 90 giorni dalla richiesta. «Significa che entro l’anno potremo dare le concessioni a costruire», conclude Millozzi.

 

 

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Polo tecnologico Valdera, la Regione stanzia 10 milioni per cofinanziare col Comune di Pontedera 4 progetti di completamento

FIRENZE – Dieci milioni di euro di cofinanziamento al Comune di Pontedera per realizzare quattro progetti di completamento del Polo tecnologico Valdera. Si tratta della realizzazione di un laboratorio e centro di documentazione-didattica per la robotica industriale e l’automazione, di un parcheggio multipiano all’interno del magazzino ex-Ape, di un collettore reflui da insediamenti produttivi nel Comune di Pontedera e di lavori di riqualificazione e sicurezza urbana in viale Piaggio. Lo ha deciso oggi la Giunta regionale nell’ultima seduta del 2012, approvando, come ha sottolineato il presidente Enrico Rossi, “una misura importante per lo sviluppo regionale in un’area a forte vocazione innovativa in cui il completamento del Polo tecnologico Valdera costituisce un intervento strategico per il potenziamento di un nodo all’avanguardia per la ricerca e per il consolidamento di percorso di uscita dalla crisi. Il cofinanziamento dei quattro progetti, insieme al Comune di Pontedera, contribuisce ad attrezzare questo territorio di infrastrutture adeguate per consentire sviluppo economico e trasferimento tecnologico”. I 10 milioni di euro provengono da una integrazione al Fondo per le infrastrutture produttive, utilizzando le risorse del PRSE 2012-2015. Soddisfazione per questo finanziamento viene espressa dal sindaco di Pontedera e presidente dell’Unione dei comuni della Valdera, Simone Millozzi. “Si tratta di risorse strategiche – dice il sindaco – per il nostro territorio e per la Toscana tutta, che oltre a contribuire al completamento della grande operazione urbanistica del Dente Piaggio (l’area dello stabilimento più prossima alla città, non più utilizzata per la produzione) ci permettono di scommettere su innovazione e ricerca. Uno dei poli di eccellenza della ricerca italiana potrà così migliorare e sarà collocato in un contesto moderno e vivibile, fruibile ai tanti ricercatori che ogni giorno frequentano il polo scientifico. Il nostro grazie alla Regione Toscana, la cui attenzione ha reso possibile l’intera operazione, e a Enrico Rossi a nome di tutta la Valdera”.

28 dicembre 2012

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Ho consegnato un riconoscimento al giovane scienziato Dario Carloni

Venerdì 21 dicembre presso la Sala Giunta del Comune di Pontedera ho ricevuto il giovane ingegnere nucleare Dario Carloni.
Dario Carloni, di Pontedera, ha ricevuto la prestigiosa certificazione di European Master of Science in Nuclear Engineering (EMSNE) assegnata dal presidente della European Nuclear Education Network (ENEN) Association, di cui l’Università di Pisa fa parte come membro del Consorzio CIRTEN. La cerimonia è avvenuta nell’ambito della Conferenza generale della International Atomic Energy Agency (IAEA) di Vienna.
Carloni, 27 anni, ha svolto il suo lavoro di tesi presso il centro del Commissariat à l’Energie Atomique di Cadarache (in Francia), occupandosi di ITER, l’impianto sperimentale attualmente in costruzione per tentare un passo ulteriore verso la dimostrazione di fattibilità del controllo della reazione di fusione nucleare. L’ITER è uno dei più grandi progetti scientifici oggi aperti nel mondo: (in origine International Thermonuclear Experimental Reactor, in latino, cammino) è un progetto internazionale che si propone di realizzare un reattore a fusione nucleare in grado di produrre più energia di quanta ne consumi per l’innesco e il sostentamento della reazione di fusione, sfruttando cioè lo stesso sistema di produzione di energia del sole. La sua costruzione è attualmente in corso a Cadarache, nel Sud della Francia da un consorzio di Unione europea, Russia, Cina, Giappone, Stati Uniti d’America, India e Corea del Sud.
Il costo previsto è di 10 miliardi di euro.
Ho rivolto a Carloni i complimenti di tutta la nostra comunità e ho sottolineato l’importanza della tecnologia e dell’eccellenza negli studi per il futuro del nostro Paese.
“Al di là delle scelte energetiche che un Paese può fare a noi preme sottolineare il valore dell’eccellenza negli studi e del sapere dei nostri giovani. Ci auguriamo che Carloni  possa contribuire a rendere più efficienti e sicure le tecnologie per la produzione di energia e che possa farsi onore nel mondo, portando con se un po’ della Valdera e di Pontedera. A lui rivolgiamo un grande “in bocca al lupo” per altri prestigiosi traguardi”.
Nel pomeriggio Dario Carloni è stato ricevuto dai sindaci dell’Unione della Valdera.

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Omaggio a Renzo Remorini (1927-1998) alla Comunità terapeutica La Badia

La Comunità terapeutica La Badia a Pontedera, in via della Badia, in località Pardossi, è stata intitolata a Renzo Remorini, durante una cerimonia che si è svolta martedì 18 dicembre, a cui hanno partecipato il Comune di Pontedera, l’azienda Asl 5 di Pisa e la Cooperativa sociale Il Ponte. Il ricordo di Renzo Remorini, persona speciale per Pontedera e per la nostra provincia, è ben radicato nella memoria di coloro che lo hanno conosciuto o di chi ha sentito raccontare di lui. Nato da famiglia di contadini era entrato giovanissimo, come operaio, alla Piaggio. Nel 1944 aveva seguito gli stabilimenti a Biella, dove era maturato tornando più forte e con idee definite a Pontedera nel 1947. Negli anni Cinquanta, col soprannome di “Carillo”, diventa uno degli operai di riferimento nello stabilimento per la Fiom-CGIL, per il PCI e ovviamente per il movimento dei lavoratori dello stabilimento. Nel 1952 insieme ad altri fonda “Il Piaggista” su cui compariranno diversi suoi articoli che lo caratterizzano come un uomo di dialogo con tutte le altre componenti sindacali. Membro per diverse volte della commissione interna dello stabilimento di Pontedera, Remorini attraversa i difficili anni ’50 riuscendo sia a farsi apprezzare dai lavoratori, sia a mantenere rapporti cordiali con avversari politici e componenti sindacali in quegli anni fortemente divise. Nella primavera del 1962, insieme a Boschi e Diomelli. è uno degli organizzatori del grande sciopero della primavera che mette in crisi il “controllo asfissiante” della direzione sullo stabilimento. Membro del Comitato Centrale del PCI è attivo soprattutto sul versante delle questioni operaie, pur occupandosi anche di questioni territoriali (dal 1956 al 1960 sarà anche consigliere provinciale). Nel 1966, in occasione della prima grande ristrutturazione della Piaggio, viene licenziato dallo stabilimento e tra il 1966 e il 1967 sarà tra gli organizzatori di marce, dimostrazioni e attività solidaristiche nei confronti dei lavoratori.Dal licenziamento fino alla metà degli anni Settanta lavora come funzionario politico presso la federazione del PCI di Pisa, ricoprendo diversi incarichi, ma sostanzialmente occupandosi di problemi del lavoro e del movimento studentesco. Già consigliere comunale e assessore a Pontedera, già membro dell’associazione intercomunale e di altre istituzioni amministrative locali, dal 1977 al 1985 Remorini assumerà la carica di vicesindaco del comune di Pontedera e di assessore all’Urbanistica. Come promotore culturale partecipa a moltissimi incontri e dibattiti; sarà l’animatore del Circolo culturale di Pontedera, dialogherà col movimento degli studenti negli anni ‘60 e ’70 ed è possibile considerarlo uno degli “intellettuali” di riferimento per i comunisti pontederesi e dell’intera provincia di Pisa (come è confermato da numerose testimonianze). Lasciate le istituzioni, Remorini si dedicherà negli ultimi anni della sua vita alla costruzione dell’Università della Terza Età, alla rinascita della Pubblica Assistenza di Pontedera, alla costruzione degli Orti sociali e di altre associazioni e istituzioni locali, in particolare è stato uno dei fondatori del Centro di recupero per tossicodipendenti La Bianca. Tra l’altro sarà consigliere presso il Centro di sperimentazione teatrale di Pontedera e sarà sempre presente nel dibattito politico, amministrativo e culturale della città e della provincia, seguendo anche l’evoluzione del PCI in PDS. Indubbiamente Remorini incarna alla perfezione il ruolo del cittadino che lavora e che al tempo stesso coltiva e pratica attivamente e con passione la partecipazione alla cosa pubblica, senza pensare ai propri vantaggi personali, ma cercando di contribuire a migliorare la società, con lucidità, spirito di ascolto e grande capacità di dialogo. Come gesto di riconoscimento e di omaggio per l’impegno sociale e politico profuso nella nostra città da Remorini è stato scoperto un quadro, realizzato dall’Amministrazione Comunale e della Cooperativa Il Ponte, presso la sede del Centro diurno di recupero per tossicodipendenti la Badia, realizzato dall’artista toscano Marcello Scarselli. (Marcello Scarselli è nato a Santa Maria a Monte (PI), nel 1953. Dopo essersi diplomato all’ Istituto Tecnico di Pontedera, prosegue gli studi frequentando corsi di disegno ed intaglio. Inizia la sua carriera artistica negli anni ’70 partecipando a numerose mostre collettive e intervenendo nell’animato dibattito estetico di quel periodo. Decisivo nella sua formazione l’incontro, l’amicizia e lo scambio con numerosi artisti toscani come Paolo Grigò e Mario Madiai, o la conoscenza di artisti di fama internazionale quali Ennio Calabria e Giancarlo Ossola). Si tratta di un grande dipinto che ripercorre, in modo simbolico, le tappe più significative del suo impegno civile, sociale e culturale; dalla Piaggio, luogo di lavoro, al Comune in cui ha ricoperto la carica di Vicesindaco ed assessore. Il volto di Remorini campeggia soddisfatto per le imprese che è riuscito a promuovere e a radicare nel tessuto cittadino. Il luogo scelto dal Comune per porre un’opera d’arte a ricordo della figura di questo illustre cittadino è emblematico in quanto è la diretta evoluzione del centro di recupero per tossicodipendenti La Bianca di cui è stato uno dei fondatori e che possiamo vedere raffigurato nel dipinto come ennesimo tassello della sua vita impegnata profondamente nel sociale. Il sindaco Simone Millozzi nello scoprire l’opera ha ringraziato la moglie e il figlio di Remorini, presenti alla cerimonia, a ha sottolineato “l’importanza di Renzo nella storia della città di Pontedera”.

Pontedera, 18 dicembre 2012

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