Commenti e considerazioni sulla “Notte Bianca”
martedì, giugno 26th, 2012Riproduciamo l’articolo giornalistico pubblicato sulle testate giornalistiche ” Il Tirreno Pontedera” e “La Nazione “dei giorni 24 e 25/6/2012
lunedì25 giugno 2012 Testata:NAZIONE PONTEDERA VALDERA Pagina:18
«100mila persone!» E’ l’edizione dei record
L’URLO delle ragazzine ha accolto l’arrivo di Alessandro Casillo (nella foto) davanti al Palazzo Comunale di Pontedera. La stella nascente della musica italiana è il vip che ha tagliato per primo (intorno alle Ore 19) il nastro della Notte Bianca 2012 insieme al sindaco di Pontedera Simone Millozzi. Subito dopo è arrivato in palazzo comunale anche il comico Stefano Nosei.
LA NOTTE BIANCA dunque è entrata nel vivo con il primo concerto, quello di Casillo che per 45 minuti ha incantato il suo pubblico delle giovani che non l’ha mai abbandonato, nemmeno quando è “fuggito” all’hotel Armonia. Poi è toccato ai Cugini di campagna in piazza Duomo accolti da una folla forse inaspettata. E infine, in ritardo, ben oltre la mezzanotte, è arrivata la regina di questa edizione, Arisa. Ha tenuto con il fiato sospeso gli organizzatori fino all’ultimo poiché era partita in ritardo da Milano dove era impegnata nella registrazione di X Factor.
Tanta la soddisfazione degli organizzatori per l’affluenza che già nelle prime ore della sera era buona. «Sappiamo che è partito un pullman dal Piemonte, per venire qui». Ha detto Sandro Cini, di Confcommercio. Ma dopo il tramonto c’è stato il vero assalto. «Mi sembra che sia una bella festa – commenta a caldo l’assessore Stefano Tognarelli – subito dopo cena c’è stata un’ondata di persone». E arriva una prima stima. «C’è stata più gente delle scorse edizioni puntualizza Tognarelli – Ci siamo avvicinati alla soglia delle lOOmila presenze». Se è un record visto che nelle precedenti edizioni si era parlato di 7Omila persone. Ma come migliorare questo evento? «Dobbiamo pensare ancora più in grande conclude l’assessore – Visto che ormai il centro ha raggiunto il limite, sarebbe giusto decentrare qualche spettacolo verso altri quartieri. Ad esempio la “nuova” piazza Trieste ha ben accolto molte persone». Anche il sindaco Millozzi non nasconde la gioia: «Bella festa, ringrazio tutti quelli che hanno collaborato».
Silvia Passetti Nicola Pasquinucci
lunedì25 giugno 2012 Testata:NAZIONE PONTEDERA VALDERA Pagina:7
Quasi centomila hanno scelto Pontedera Il sindaco: «Una festa senza precedenti»
Il bilancio dell’evento ispirato al mondo delle fiabe: commenti solo positivi.
I COMMENTI sono entusiastici, le polemiche, soltanto un ricordo. E la fatica di ripulire le strade, dopo la enorme – anzi, mai vista – fiumana di gente (si sarebbe sfiorata quota 80mila) che sabato ha risposto «presente» alla Notte Bianca pontederese, non si è neppure sentita. Ieri mattina alle 10 la città, come le zucche della fiaba di Cenerentola, aveva già riguadagnato l’aspetto «domenicale» di sempre, a parte le occhiaie e gli sbadigli di baristi e commessi dei locali aperti del centro che tradivano la mancanza di sonno. Ma dalla Stazione a Oltrera, dalla Bellaria ai Villaggi, il coro è uno solo: un successo senza precedenti. Lo ribadiscono tutti, nel «day after». E anche sulla bacheca Facebook del sindaco Simone Millozzi, i commenti positivi aumentano di ora in ora. Il sindaco, dal canto suo, affida proprio al social network il primo bilancio della Notte Bianca 2012. «Intanto scrive Millozzi – possiamo ben dire che e’ stata una notte bianca partecipata (si stimano 80mila/90milapresenze), divertente, tranquilla, bella, solidale e accogliente». «Un ringraziamento prosegue Millozzi – va a tutti coloro che hanno permesso di raggiungere questo obiettivo e che ancora in questo momento mentre scrivo continuano a lavorare: gli operatori economici, le associazioni. di categoria, i volontari della protezione civile, la polizia municipale, le forze dell’ordine, i mezzi, gli uomini e le donne dell’emergenza sanitaria, il settore manutenzione
i nostri ospiti, i nostri gruppi locali e quanti altri (perdonatemi se sicuramente mi dimentico qualcuno…) si sono adoperati per la buona riuscita dell’evento. E’ stata una grande vetrina e una formidabile opportunità di promozione del nostro territorio». Qualche lamentela, come sempre, c’è stata. Soprattutto dai quartieri più periferici dove, nonostante il Comune avesse messo a disposizione parcheggi scambiatori e bus navetta sempre in funzione, qualcuno ha pensato di lasciar l’auto davanti a passi carrabili di abitazioni private o nei punti di uscita dai parcheggi pubblici. Ma tra 80mila qualche maleducato c’è sempre…
lunedì25 giugno 2012 Testata:TIRRENO PONTEDERA Pagina:I
Una notte bianca da centomila presenze
Affluenza record fin dal tardo pomeriggio: così il commercio pontederese si mette in mostra anche per chi viene da fuori
Giulia è stata la prima. P. arrivata alle dieci, da Livorno. Si è piazzata davanti al palco dove – non prima delle 22 – avrebbe cantato Alessandro Casillo, il suo idolo. Giulia è stata la prima di una marea di gente che intorno alle 23, nel pieno della kermesse – aveva toccato punte di centomila presenze.
Quando il sindaco Simone Millozzi, insieme a tutta la sua giunta, poco dopo le 19 ha tagliato ufficialmente il nastro, quella di superare le presenze delle edizioni passate era solo una speranza. Era stata cullata per giorni. Per settimane. Lo faceva sperare il programma che Comune, Confesercenti, Confcommercio e il direttore artistico Marco Vanni avevano preparato con cura.
Ma anche il fatto che, per questa edizione, erano stati rafforzati gli sforzi di visibilità: un nuovo sito web per raccontare questo enorme contenitore di cibo, di musica, di risate e, soprattutto, di negozi e pubblici esercizi che, per una sera, mettono in mostra al meglio la loro attività. E tanta pubblicità fatta anche fuori provincia, cercando di catturare visitatori “muovi”, da Firenze, da Prato e dalle zone limitrofe. E poi lo faceva sperare il clima. Quello metereologico, che si è mostrato ottimale, per una sera da trascorrere per strada. E quello che si è percepito, fin da subito, nella partecipazione. Dalla stazione a Oltrera, quasi nessuna strada, nessuna quartiere si è tirato indietro. Anzi se ne sono aggiunte, rispetto al passato. Un collegamento ideale da Ovest a Est, tutto nel nome del commercio. «Ë l’occasione per mostrare il volto bello della città», avevano detto prima il sindaco, poi Stefano Tognarelli, l’assessore al commercio di Pontedera. Un modo per dare un calcio alla crisi. O, almeno, per cercare una strada da percorrere, che porti dritto diritto fuori da questo periodo nero dell’economia, anche quella locale.I commercianti, sono stati i veri protagonisti. Si sono ispirati ai cartoni animati e alle fiabe. Era il tema di questa edizione. Al personaggi della fantasia. Da Cenerentola (che,, in una specie di sogno all’incontrario, a mezzanotte è arrivata puntuale, alla festa, con la sua carrozza), a Alice, col suo Bianco coniglio. Un mondo che non c’è ma che ci tiene allegri, spensierati. Un mondo, forse, che più di un commerciante ha evocato, sperando domani, alla riapertura delle loro attività, quando i segni della festa saranno solo un ricordo, che possa diventare un ricordo anche questa congiuntura negativa,
Emilio Chiorazzo
lunedì25 giugno 2012 Testata:NAZIONE PONTEDERA VALDERA Pagina:18
Coro di consensi: «Una notte bianca da favola»
LA NOTTE Bianca di Pontedera è una sfilata di piccoli e grandi spettacoli. Da Snoopy ad Alice nel Paese delle Meraviglie passando per i Pirati dei Caraibi. Inizia in via Dante il tour nelle fiabe dove l’animazione è più soft. Ma la gente non manca. Ha funzionato la scelta di far arrivare il mercatino fino alla fine della via. Due passi e arriviamo in via Roma con il Caffè dell’Angolo, trasformato in un vascello di pirati, intenti a versare Mojito. «Una serata perfetta, abbiamo quasi finito tutto e siamo solo all’inizio» Commenta Manuel Gasperini. Via Roma si riconferma la via della ristorazione. Ma c’è spazio anche per il commercio. Exia Girl è un negozio di abbigliamento aperto da un mese. «La Notte Bianca è una vetrina importante», spiega il titolareValerio Colle. Anche Francesco Susini ha lasciato aperto il suo esercizio l’agenzia Viaggia con noi. Davanti una nave da crociera riprodotta. «Stasera ci siamo fatti conoscere, sono entrate molte persone che hanno stretto contatti con noi».
IN VIA ROMA la Fabbrica del cioccolato allestita da Chocolat ha un sacco di richieste. Tutti vogliono partecipare al concorso per vincere una torta omaggio. In via della Misericordia un Super Man promuove i prodotti di Magazzini Linea Blu. Mentre la Libreria Roma è rimasta aperta. «Mi piace il centro sgombro dalle auto e pieno di gente», commenta Chiara Argelli dalla libreria. Resta aperto anche Lana e Filati di Michela Lanini con Topolino, Brontolo Barbapapà. Tutti in lana. Una Notte bianca da favola dunque. Piena di colori e di magia, una magia tanto potente da portare una bella ventata di ottimismo. Soprattutto tra gli esercenti perché continuano ad essere loro i re della festa. Molti bar, ristoranti, gelaterie e pizzerie hanno fatto il tutto esaurito, partendo dall’aperitivo come ci dicono da Salza e come ci confermano al vicino Beat dove Luca Firmani dice che «il morale è alto». Non ci sono state le grandi tavolate tante criticate nelle scorse edizioni. «Siamo molto soddisfatti – commenta Massimiliano Guerrieri de Le soffici golosità di Max in piazza Curtatone – Il movimento è iniziato dalle 18». Felice anche Romina Martini de La stuzzicheria di via Montanara, completamente dedicata alla alla favola di Alice nel paese delle meraviglie. «La gente è tanta – aggiunge – Ed è arrivata alla spicciolata». Non tutti i commercianti hanno però risposto all’appello, ma le saracinesche rimaste abbassate sono state davvero poche perché anche chi ha tenuto chiuso ha lasciato le luci ben accese e le vetrine ben addobbate. «L’occasione è ottima – aggiunge Gabriella Nocerino di Cose di casa – Pontedera è viva». Tanto movimento anche da Follie in piazza Martiri della libertà dove Vladi Carelli si dice entusiasta perché la «gente è stata tanta e bella». «La Notte bianca ci dà l’opportunità di farci vedere. E’ giusto partecipare», commenta Pablo Pucci di Wilma abbigliamento in via Guerrazzi. Festa anche in piazza della Concordia dove Marco Bolognesi della palestra Enjoy e il circolo Fantozzi hanno fatto gioco di squadra organizzando una bella braciata. Del resto il centro e le arterie di corso Matteotti sono il cuore (anche) di questa edizione. Ma sarebbe sbagliato pensare che gli altri quartieri siano da meno. Proseguendo verso Fuor del ponte l’entusiasmo non cala. A sorpresa troviamo aperto anche Teenocasa. «In tanti hanno approfittato per vedere qualche annuncio dice Michele Caredda dall’agenzia sul ponte napoleonico – E’ la prima volta che teniamo aperto». Ma la via che stupisce di più è via Veneto dove commercianti ed esercenti hanno unito le forze. «Musica live, spettacoli e mostra d’auto d’epoca – racconta Andrea Senesi del Caffè degli artisti – Ci è sembrato giusto chiedere dei contributi diversi a seconda del tipo di attività in modo da non “scoraggiare” i colleghi “no food” ed ha funzionato». Bella anche la nuova piazza Trieste con i balli delle scuole di danza e le animazioni di Prezzemolina dove troviamo l’artista Simona Calamusa alle prese col truccabimbi. Ma bello anche viale Italia con bancarelle, spettacoli e tavolini. «Siamo davvero molto felici – chiude Stefania Famiglietti della Pizzeria da Antonio – I clienti hanno apprezzato».
Elisa Capobianco Silvia Passetti