Posts Tagged ‘“green economy”’

Il saluto a Valerio Caramassi

giovedì, maggio 21st, 2015

Voglio salutare e ringraziare Valerio Caramassi, che ha lasciato la guida della società Revet, per il lavoro svolto in questi anni, con impegno, in una azienda strategica per il nostro territorio e per la Toscana. Caramassi ha lavorato in questi anni guidando con grande competenza e attenzione la Revet, che si occupa di riciclo della plastica e di altri materiali. A lui si deve la crescita di questa azienda e la lungimiranza nell’aver coniugato le funzioni specifiche del riciclo con le opportunità legate alla presenza dei centri di ricerca del nostro polo del know-how.

Lo ha fatto con una grande attenzione verso l’innovazione tecnologica e rafforzando così la centralità degli impianti di Pontedera.

Significativa ad esempio è il successo del progetto Pro-plasmix che ha permesso di riciclare efficacemente la plastica eterogenea che, al contrario, in altre realtà, italiane ed europee, viene conferita in impianti dedicati quale rifiuto indifferenziato. Grazie a questa felice intuizione e agli investimenti effettuati negli anni dall’azienda e dalla Regione Toscana si è così rafforzata una filiera legata alla green economy in questa area. Maggiore qualità della produzione, maggiore qualità del lavoro, maggiore occupazione: tutto questo è stato conseguito in un territorio virtuoso come quello di Pontedera.

Lo ringrazio dunque per la grande opera da lui prestata e mi auguro che l’azienda continui sulla strada tracciata, consolidando la presenza in città e puntando sempre più su ricerca, sviluppo e innovazione, che rappresentano il futuro in un settore sempre più importante nella società odierna.

A Caramassi auguro, anche a nome della città, nuovi e più grandi traguardi professionali.

 

Pontedera, 21 maggio 2015

Il Piano regionale dei rifiuti è positivo: ruolo importante per il nostro territorio

lunedì, settembre 23rd, 2013

Dichiarazione del sindaco e presidente dell’Unione Valdera, Simone Millozzi

L’assessore regionale all’ambiente, Annarita Bramerini, ha illustrato ai sindaci presenti al Consiglio dell’Anci Toscana i contenuti del nuovo “Piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati”. Il Piano contiene molti obiettivi positivi e ambiziosi, rispetto alla situazione attuale media dei comuni toscani. Nel piano si delinea come dovrà essere la gestione dei rifiuti nella nostra regione nel 2020. Tra gli obiettivi c’è quello di portare la raccolta differenziata al 70% contro il 39% attuale e di ridurre il conferimento in discarica dal 42% al 10%. Si conta anche di aumentare il recupero energetico e di realizzare gli impianti di termo-valorizzazione in avanzato stato autorizzativo, e che comunque diminuiranno dai nove attuali a sette.

Le scelte subiranno i naturali affinamenti in Giunta e nel Consiglio Regionale prima dell’adozione ma posso esprimere già un giudizio in qualità di sindaco di Pontedera e di presidente dell’Unione della Valdera, un territorio che conta 120 mila abitanti.

La mia impressione è che questo Piano sia molto positivo e ambizioso. Mi sembra che risponda positivamente alle esigenze dei cittadini e dei territori con l’obiettivo di favorire la riduzione dei rifiuti e di conseguenza anche degli impianti.

Mi auguro che la Regione continui su questa strada e coinvolga sempre anche i comuni in questo percorso. Il Comune di Pontedera e la Valdera, che in questi anni hanno saputo dare dimostrazione di grande responsabilità e di buone pratiche, vogliono continuare ad essere protagonisti responsabili e positivi di queste scelte politiche. Nella nostra zona vanno valorizzate le esperienze delle filiere del riciclo e del recupero dei materiali. Abbiamo un territorio che in pochi anni ha saputo interpretare l’esigenza di far incontrare il mondo della ricerca e del sapere (come pont-lab, pont-tech, Revet) con il mondo imprenditoriale più virtuoso. Da ciò sono nati percorsi che fanno di questa realtà una delle più avanzate nel campo del riciclo, del riuso e dello sviluppo di “materie prime seconde”. Pontedera e la Valdera si candidano ad essere sede di sperimentazioni ancora più avanzate che puntino decisamente su politiche del riciclo creando su questa una nuova filiera industriale della “green economy” capace di portare nuova occupazione e sviluppo. La Toscana riducendo il numero di impianti e discariche farà un salto di civiltà e qualità. Adesso compete a tutti, cittadini, istituzioni, forze politiche, riempire di contenuti e di volontà questo Piano. Se l’obiettivo di tutti sarà quello di ridurre i rifiuti e di gestirli in maniera più ecocompatibile possibile, allora credo che questo traguardo sarà alla nostra portata.

Pontedera, 20 settembre 2013