Sulla strage a Parigi
giovedì, gennaio 8th, 2015Voglio esprimere la ferma condanna mia personale, dell’Amministrazione Comunale e della città di Pontedera, per la strage avvenuta ieri a Parigi. Si tratta di un atto vile e barbaro che colpisce coloro che esercitano la critica, anche forte e irriverente, verso ogni forma di potere e di autorità. Questo rende ancora più incivile questo gesto, che non è rivolto verso autorità costituite ma contro una delle manifestazioni più importanti e significative della democrazia.
Chi ha compiuto questo gesto ha cercato di ammantarsi di una missione religiosa e ideale ma ha solo indebolito la civile convivenza e la libertà.
Dobbiamo rifuggire tutti dalle “guerre sante”. Anche chi, per reazione, mette sotto accusa oggi ideali, religioni, popoli ed immigrati, sbaglia. Il miglior modo per rispondere a questo oscuro gesto è quello di alzare il livello della nostra vita civile, della libertà, della critica. Non ci stiamo a farci coinvolgere in guerre sante. Occorre liberarci tutti dall’odio e dal fanatismo e rispettare il nostro vicino, gli uomini e le donne che ci circondano. Non ci dobbiamo far dividere ma dobbiamo unire le forze degli uomini e delle donne di buona volontà per alzare il livello della vita civile tra di noi.
La condanna di questa assurda violenza deve essere unanime. Si vuole creare paura e terrore e si attacca il nostro sistema sociale attraverso l’intimidazione e la limitazione della libertà di espressione e di stampa. Non ci sono motivazioni religiose che tengano per giustificare questa barbarie che non può essere accettata nelle nostre comunità e nei Paesi con solide istituzioni democratiche.
Il terrorismo e l’estremismo, di qualsiasi matrice, è da condannare senza se e senza ma.
Rinnovo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza al popolo francese e ai familiari delle vittime.
Pontedera, 8 gennaio 2015