Pontedera: la Citta’ che cambia
mercoledì, settembre 9th, 2009Lo speciale realizzato dal quotidiano “Il Tirreno” su “La città che cambia” pubblicato in cronaca do Pontedera il 4 settembre 2009
Le lottizzazioni sono tante. Millozzi: “Nei progetti vorrei risparmio energetico, verde qualificato e materiale bio” “Le nuove case? Siano ecologiche”
Il sindaco lancia la sfida ai costruttori: servono idee innovative
PONTEDERA. La città del futuro, quello più prossimo, dovrà tenere in considerazione i temi dell’innovazione, della qualità della vita, del risparmio energetico e della riduzione delle immissioni nell’aria. Insomma, dovrà essere eco-sostenibile. È la sfida che lancia il sindaco Simone Millozzi, in parte al suo apparato amministrativo. Ma, soprattutto, ai professionisti che si cimenteranno con le nuove, importanti lottizzazioni che il piano urbanistico prevede.
«L’ho detto in campagna elettorale e lo ribadisco – sottolinea Millozzi – il piano regolatore non sarà cambiato, semmai ci sarà qualcosa da migliorare, ma le linee guida restano quelle approvate».
Ed è per questo che vorrebbe dare un’impronta diversa a quei progetti che avranno forte impatto sul territorio.
«Dovranno rifarsi a questi temi – spiega – avere idee fresche. Nel futuro di Pontedera ci sono progettazioni di interi quartieri. Mi piacerebbe avere un confronto con i progettisti, con gli impresari delle aziende di costruzioni, fare verifiche con le città dove queste linee sono già state percepite».
Pensa, Millozzi, a progetti che abbiano in primo piano la qualità della vita della gente: aree verdi, costruzioni con criteri di risparmio energetico, con tetti “verdi”, pannelli fotovoltaici.
«Vorrei ritrovare questo spirito nei progetti di grande respiro che coinvolgono la città». Insomma, il primo passo potrebbe essere il confronto proprio con gli operatori: un tavolo dove studiare insieme certe ipotesi, studiare come applicare le innovazioni che già le leggi regionali prevedono.
«Per quel che riguarda le opere che l’amministrazione pubblica progetterà da ora in avanti – conferma il sindaco – queste idee saranno le nostre linee-guida. Ma mi piacerebbe molto che la stessa strada fosse percorsa dai privati. Qualcuno obietterà che occorrono più risorse. E questo, in parte è vero. Ma credo anche che, nel tempo, aver raccolto questa sfida, possa trasformarsi in un vantaggio per tutti». (altro…)