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Pontlab innovazione e eccellenza: Un accordo siglato in Regione per un percorso di sviluppo tecnologico della Toscana

venerdì, settembre 6th, 2013

Riproduciamo gli articoli giornalistici pubblicati sulle testate “La Nazione Pontedera Valdera” e “Il Tirreno Pontedera” del 4/9/2013

mercoledì
4 settembre 2013

Testata:
NAZIONE PONTEDERA VALDERA

Pagina:
13

 

Pontlab fra le stelle dell’eccellenza

 

LA FIRMA IL CENTRO DI RICERCA ALLA PARI CON NORMALE E LA SANT’ANNA

LE OPPORTUNITÀ Si creerà una piattaforma di investimenti che darà nuova linfa al lavoro

C’ERANO i massimi vertici della cultura e dell’eccellenza pisana e toscana, ieri, nel Palazzo della Regione. Stella Targetti, la vicepresidente della Regione Toscana, Andrea Pieroni, il presidente della provincia di Pisa, Simone Millozzi, il sindaco di Pontedera, Pontlab, rappresentata dal suo presidente, l’ingegnere Lucio Masut, e dal consigliere di amministrazione, l’ingegnere Vanni Bonadio, e i vertici della Normale, della Sant’Anna e dell’Ateneo pisano. Tutti per una firma che assegna anche a Pontlab, il centro servizi ricerca e sviluppo di eccellenza, un ruolo di primo piano nel panorama regionale delle grandi. Con il «Documento strategico sul sistema di innovazione territoriale della provincia di Pisa», Pontlab scambierà il proprio patrimonio di competenze e ricerca con le più importanti realtà universitarie del territorio. Hanno infatti suggellato l’intesa il rettore dell’Ateneo pisano, Massimo Augello, il direttore della Scuola Normale Superiore Fabio Beltram (anche direttore del Centro Competenza Nest sulle Nanotecnologie), e il rettore della Scuola Superiore S. Anna Pierdomenico Perata.

NASCE così un vero distretto tecnologico tutto pisano, nel quale Pontlab potrà impiegare, per tre anni (tale è la durata del progetto) «le competenze e le strumentazioni di Unipi, Sssa, Sns per quanto complementare alle proprie, in ottica sinergica». E ancora, «le strumentazioni e gli accordi di Pontlab supporteranno le ricerche in ambito medico, agrario e nelle life-sciences». Entusiasti il sindaco Millozzi e l’ingegnere Masut che, dichiarano: «Con la firma di questo protocollo abbiamo rafforzato l’impegno nel territorio per creare una piattaforma che con i propri servizi attiri investimenti e dia sbocco a nuove opportunità di lavoro siano esse in PontLab o nelle Aziende con le quali Pontlab stesso collabora».

Eleonora Mancini

mercoledì
4 settembre 2013

Testata:
TIRRENO PONTEDERA

Pagina:
II

 

Pontedera al centro dell’innovazione

 

Un accordo siglato in Regione pone il laboratorio PontLab in un percorso di sviluppo tecnologico della Toscana

PONTEDERA
Dopo il protocollo di intesa firmato con Pignone, dopo la sua partecipazione al protocollo firmato con Continental e dopo il lavoro svolto in ambito moda, PontLab ora guarda alle Scienze per la vita.
Ovviamente non da sola; PontLab è infatti uno tra i Firmatari del protocollo di intesa siglato ieri in Regione: “Protocollo di Intesa per lo sviluppo ed il consolidamento del partenariato tra soggetti della ricerca pubblica e i laboratori del territorio regionale in relazione alle infrastrutture di ricerca europee”, approvato in Regione all’inizio del mese scorso.
Il protocollo è stato promosso da Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore S. Anna e dai laboratori Pontlab SrL e Centro di Competenza Nest sulle Nanotecnologie ed in particolare ri guarda l’ambito medico, agrario e più in generale le life-sciences, per ottenere metodologie di indagine innovative e/o attuare analisi di laboratorio competitive in termini di costi e di tempi.
La collaborazione tra la ricerca universitaria e le attività operative dei due laboratori consente di valorizzare il know-how sviluppato negli Atenei e di agevolare il trasferi mento tecnologico perfettamente in linea con le politiche della Regione toscana e della provincia di Pisa .
Il sindaco Simone Millozzi e Masut nel firmare questo protocollo, hanno inteso rafforzare sempre di più il loro impegno nel territorio volto a creare una piattaforma che attraverso i propri servizi attiri investimenti e dia sbocco a nuove opportunità di lavoro siano esse in PontLab o nelle aziende con le quali Pontlab stesso collabora. Il centro di eccellenza per la caratterizzazione dei materiali Pontlab, la cui costituzione è stata promossa dalla Regione Toscana, confermala sua strategica importanza sul territorio e testimonia l’impegno del comune di Pontedera nella ricerca e nel trasferimento tecnologico.
Nel 2011 infatti Il sindaco di Pontedera Simone Millozzi, decide di assumere la maggioranza nel capitale di PontLab srl, per garantire alle imprese del territorio un laboratorio dove realizzare certificazione di prodotto e processo, ma anche ricerca industriale.
In appena tre anni gli ingegneri Masut e Gamanets, che rispettivamente ricoprono i suoli di presidente e amministratore delegato di PontLab, trasformano la Società in un laboratorio, conosciuto anche in Unione Europea e riferimento per le principali realtà industriali toscane agevolando i rapporti tra le diverse Aziende egli Atenei.

Sul trasloco di PontLab

giovedì, settembre 5th, 2013
giovedì
1 agosto 2013

Testata:
NAZIONE PONTEDERA VALDERA

Pagina:
13

 

PontLab, il polo della ricerca trasloca in 570 metri quadri

 

Protocollo d’intesa: dalla vecchia fabbrica al futuro
di SILVIA PASSETTI

APRIRA’ a settembre il nuovo laboratorio di Pont-Lab. Si tratta dell’ultimo tassello nella storia del riqualificato Dente Piaggio, ormai un centro di riferimento per ricerca e innovazione. PontLab, che ha sede a Gello, sbarca anche nei locali del Cerfitt, il centro di Ricerca e Formazione sull’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico gestito da PontTech per conto del comune di Pontedera. Il protocollo d’intesa tra comune di Pontedera, PontTech e PontLab è stato firmato ieri e il trasferimento sarà allestito per il mese di settembre. Il nuovo laboratorio ha una superficie di circa 570 metri quadri, di cui quasi 420 destinati alle attività di laboratorio e i restanti 150 a uffici e servizi. Al piano superiore della struttura è progettato un auditorium, ma sono aperte anche altre possibilità. Il nuovo laboratorio sorge nel Dente Piaggio, nel cuore pulsante della ricerca.
Luogo di innovazione, che ha visto nascere il motore ad idrogeno e il Plasmix. «Esprimo tutta la mia soddisfazione per quello che è stato fatto all’interno del Dente Piaggio in questi anni -ha detto
il sindaco Simone Millozzi quest’area industriale è stata riconvertita alla ricerca e all’innovazione».
UN PROGETTO in cui ha creduto la Regione Toscana e a cui ha contribuito con i suoi finanziamenti. «Il Polo della Valdera con il Cerfitt costituiscono un importante snodo per innovazione, trasferimento tecnologico e ricerca in Toscana – ha detto l’assessore regionale Simoncini – un sistema che rappresenta un elemento strategico per la competitività del sistema produttivo regionale». Pont-Lab è stata istituita nel 2008 su iniziativa di Pont-Tech e di Aequalis. Dal 2011 è partecipata per il 51 % dal comune di Pontedera. Svolge servizi alle imprese in campo di prove meccaniche, rilievi dimensionali, consulenze e certificazioni. Un’attività in crescita. Il fatturato è aumentato dell’11 % rispetto al 2012 e le risorse umane sono incrementate del 30 %. Il 40 % sono donne, il 76 % laureati.
«NEL NUOVO laboratorio del Dente Piaggio verrà svolta l’analisi di materiali non metallici spiega il presidente di PontLab Lucio Masut – mentre la sede di Gello sarà dedicata all’esame dei materiali metallici, alle prove di caratterizzazione e durata sui componenti. Qui le attività saranno potenziate con la realizzazione di nuovi laboratori dedicati allo studio dei fenomeni legati all’esposizione ad ambienti nocivi di materiali e componenti». Pont-Lab offre servizi sia ad aziende grandi come Nuova Pignone, Gucci, Tod’s, General Electric sia ad aziende del territorio, come Tmm, Leader Pump’s, Novicrom. Alla firma del protocollo anche Riccardo Lanzara, presidente di Pont-Tech. «Nel campo dell’innovazione non dobbiamo mai stare fermi – dice Lanzara – la corsa continua per raggiungere nuovi obiettivi». Proprio Pont-Tech ha presentato due invenzioni di grande impatto: il motore all’ammoniaca e con il contribuito di Revet il Plasmix, un materiale derivato dal riciclo
della plastica.

Silvia Passetti