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Sulla piazza senza auto a Montecastello

giovedì, ottobre 17th, 2013

Riproduciamo l’articolo giornalistico della testa della Nazione Pontedera del 13/10/2013

 

domenica 13 ottobre 2013

Testata: NAZIONE PONTEDERA VALDERA

Pagina: 22

Montecastello sogna la sua piazza senza auto


Presentati i progetti per riqualificare l’antico borgo con pedane e piste ciclabili

MENTRE avanzano le nuove fognature anti-frane, il pericolo maggiore, Montecastello pensa anche a restaurare la sua piazza Malaspina, sottraendola almeno in parte al ruolo attuale di strada e parcheggio per restituirla alla comunità e ai forestieri. Che non sono pochi perché gli agriturismi montecastellesi stanno andando alla grande. Accanto alla piazzetta e sotto la cima della rocca e della chiesa di Santa Lucia, è già stato realizzato un bel giardino, mentre a poche decine di metri funziona da anni un parcheggio. Ma per il futuro, studenti di ingegneria dell’università di Pisa hanno realizzato anche altri progetti per rilanciare questa perla storica e paesaggistica.

AD ESEMPIO, una pedana che congiunga la storia con le moderne regole sull’accessibilità in modo da collegare la grande porta del castello alla strada che scorre tra le due cerchie delle mura, una pista ciclabile e un percorso segnalato per mountain bike. Il passato, il presente e il futuro di Montecastello terra di etruschi e già presente come struttura medievale prima del Mille è un tesoro che guarda Pontedera dall’alto. Vantando una nobilità superiore a quella della città di cui è da 4 secoli frazione. E anche chi non li conosceva, i suoi tesori e le sue criticità – tanti edifici e strutture da aggiustare, restaurare – sono apparsi in tutta la loro evidenza ai 100 partecipanti alla bella visita organizzata ieri dall’Urban Center e guidata da Michele Quirici e Paolo Morelli. Vi ha partecipato anche l’attuale castellano, il marchese Alessando Torrigiani Malaspina – casata importante che attraverso matrimoni viene dai Malaspina e prima ancora dai Franceschi e dai Galletti – che ha aperto le porte anche della chiesetta del castello. Fornita di palchetto dove i nobili assistevano alla messa e che nei primi anni dopo la seconda guerra mondiale, con la chiesa parrocchiale distrutta, accoglieva anche tutta la popolazione.

IL SINDACO Simone Millozzi ha poi confermato che continueranno gli interventi per rilanciare il borgo, oggi con una popolazione di circa 250 persone che salgono a 400 con i nuovi insediamenti nella zona del campo sportivo, per la verità non molto integrata col borgo. E mentre gli studenti hanno specificato i singoli progetti, l’ingegner Daniele Neri ha presentato il suoi studi e il vice presidente della consulta Mattia Belli ha annunciato l’inizio di un percorso per coinvolgere su questo argomento l’intera popolazione.

Mario Mannucci

Sul cantiere per l’adeguamento delle fognature a Montecastello

mercoledì, giugno 12th, 2013

confStampa-Mcastello-lavori-fognaturaOggi a Montecastello viene formalmente aperto il cantiere per la realizzazione dell’adeguamento della fognatura nella suddetta frazione e per l’esecuzione dei lavori propedeutici alla realizzazione del depuratore. Si tratta di opere importanti per la frazione che erano attese da tempo e che miglioreranno notevolmente la qualità della vita dei cittadini della frazione.

Il cantiere sarà localizzato al di fuori del centro storico e precisamente interesserà le seguenti vie: via Sotto la Torre, via IV Novembre e piazza Vittorio Veneto.

I lavori sono stati assegnati alla ditta che ha vinto l’appalto, la “G.Toniolo” Impianti e Lavori Edili Soc. Coop. con sede a Grosseto in via Siria, 57, per l’importo di € 329.313,38 oltre Iva al netto del ribasso del 23,86%, oltre ad € 12.000,00 per oneri della sicurezza.

I lavori avranno una durata contrattuale di 150 giorni lavorativi consecutivi (che corrispondono circa a 7 mesi e mezzo). Da contratto quindi questi lavori dovrebbero terminare entro i primissimi mesi del 2014.

Si tratta di opere importanti e attese da tempo nella frazione – ha commentato il sindaco Simone Millozzi -. L’Amministrazione Comunale ritiene di effettuare un primo lotto dei lavori per la sistemazione definitiva dell’assetto fognario della frazione, consistente nel canalizzare adeguatamente gli scarichi esistenti, e confluire i medesimi in maniera adeguata. Successivamente sarà realizzato, parallelamente al Rio Filetto, un ulteriore collettore fognario nel quale saranno recapitati gli scarichi dei nuovi interventi edilizi e di tutti i fabbricati attestanti la via della Pineta e il vicolo della Pineta.

Dopo la realizzazione dei vari collettori fognari, si provvederà alla realizzazione dell’impianto di depurazione da ubicarsi secondo le disposizioni che verranno concordate in fase di stesura del progetto del secondo lotto”

Soddisfazione per la partenza dei lavori è espressa anche dal vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Massimiliano Sonetti.

Pontedera, 12 giugno 2013

Sull’Arte in città

giovedì, febbraio 28th, 2013

L’ulteriore articolo apparso sulla stampa locale circa la presunta mancata cura delle opere d’arte della città costringe questa Amministrazione Comunale a intervenire per fare chiarezza su alcune questioni.

Innanzitutto ci fa piacere che oggi ci sia così tanta attenzione verso quelle opere d’arte che, quando furono installate, provocarono critiche da tanti, riportate con ampio spazio dalla stampa.

Questa amministrazione continuerà con convinzione il percorso di arricchimento artistico della città.

Negli ultimi anni la politica culturale dell’Amministrazione, ed in particolare quella rivolta alle arti visive, è stata contrassegnata da interventi di rilievo nazionale ed internazionale. Parlare di silenzio artistico per una città così ricca di iniziative e di dialogo culturale è completamente fuori luogo.

Il Comune ha effettuato vari interventi di riqualificazione di spazi urbani come il rifacimento di Piazza Trieste (che ospita sculture di artisti internazionali come Jim Ritchie e Michelangelo Rossetto) o quello di Largo Pasolini con il concorso della Banca popolare di Lajatico o ancora di Piazza Garibaldi a La Rotta. A breve seguiranno i lavori ai giardini di Montecastello e Piazza Monti a Treggiaia. Il Comune ha coltivato l’idea di una costante riqualificazione degli spazi. Dall’idea, cioè, della cultura come risorsa e valore è scaturita una programmazione, in un’ottica di continuità con il passato, nonostante la mancanza di risorse economiche di questi ultimi anni.

Sulla stessa via Dante: è scorretto affermare che non vi sia la volontà di far partire tale operazione nonostante il finanziamento dei privati. Lo sponsor potrebbe infatti coprire esclusivamente l’arredo urbano ma non il rifacimento del tratto viario e dei marciapiedi, che compete all’Amministrazione Comunale e che richiede una spesa di 250 mila euro.

Qualcuno fa finta di dimenticare il momento storico ed economico in cui viviamo. Ma l’amministrazione comunale non può ignorare questi problemi. E’ evidente a tutti che le risorse di cui il Comune dispone sono sempre meno. Soprattutto dispiace chi vuole disconoscere quanto di buono è stato fatto coinvolgendo da sempre più idee e più interlocutori che hanno a cuore la crescita culturale della nostra città, senza affidarsi ad una unica regia.

Pontedera è ormai una città che offre una vasta gamma di luoghi d’incontro e moltissime opportunità per la formazione e l’accrescimento culturale: dagli spettacoli teatrali, ai festival, alla mostre, all’arredo urbano, agli incontri letterari, ai Cantieri didattici per l’arte che hanno visto la partecipazione di artisti di fama nazionale ed internazionale come Simon Benetton, Ugo Nespolo, Giuliano Ghelli, Giampaolo Talani e attualmente l’artista di origine libanese Ali Hassoun. Questo investimento, che ha inserito la nostra città come luogo d’eccellenza in Toscana, è stato attuato dall’amministrazione che ritiene che una buona governance debba investire nell’innovazione, nella ricerca e nell’istruzione. Tra le sedi espositive si distingue la struttura del Centro per l’Arte Otello Cirri il cui indirizzo programmatico si traduce in un forte impegno per la valorizzazione e la divulgazione dell’arte contemporanea con particolare riferimento alla produzione toscana e alla didattica. Uno spazio di rilievo internazionale è il Centrum Sete Sois Sete Luas, sede del Festival omonimo che ospita mostre che evidenziano presenze artistiche innovative (scultura, pittura, installazioni) afferenti alla cultura mediterranea (Portogallo, Spagna, Marocco, Francia, Israele). Un significativo luogo dedicato all’arte contemporanea è il Centro Futuramente che svolge prevalentemente un’attività didattica, attraverso laboratori, rivolta alle scuole primarie organizzando, inoltre, mostre di significativi artisti contemporanei. Altro punto di eccellenza internazionale è l’attività svolta dalla Fondazione Piaggio che, in collaborazione con il Comune di Pontedera e la Provincia di Pisa, attraverso un progetto complessivo, condiviso e strategico, pone al centro dei suoi obbiettivi una concezione dinamica della cultura con un caleidoscopio di iniziative in campo artistico, scientifico, umanistico ospitate nel Museo Piaggio “Giovanni Alberto Agnelli”.

La collaborazione dell’Amministrazione con chi ha idee e progettualità è ampia, aperta e convinta. Occorre coniugare idee con le disponibilità economiche e le regole; questo non è sempre facile né imputabile a scarsa sensibilità culturale. Tuttavia, se la programmazione fatta in questi anni dall’amministrazione è ”silenzio artistico” si può essere felici di vivere in questo silenzio pieno di voci.

Pontedera, 26 febbraio 2013

Sugli uffici postali a Montecastello e Treggiaia

venerdì, dicembre 14th, 2012

Ho ricevuto in questi giorni la comunicazione formale di Poste Italiane che mi avvisa che a Treggiaia e a Montecastello rimarranno attivi gli uffici postali.

A nome mio e dell’Amministrazione Comunale di Pontedera esprimo soddisfazione per la conclusione di questa vicenda che ha visto impegnati, oltre il Comune di Pontedera, anche le Consulte delle frazioni, i loro presidenti e tanti cittadini. Insieme, nei mesi scorsi, ci eravamo battuti contro la ventilata ipotesi di chiudere gli uffici postali di queste frazioni. E’ noto che in Toscana diverse decine di questi uffici saranno chiusi. Gli uffici di Montecastello e di Treggiaia sono rientrati invece tra quelli che sono stati salvati in questa riorganizzazione dopo che, in una prima fase, si era decisa la loro soppressione. Un importante ruolo attivo in questa vertenza è stato ricoperto anche dalla Regione Toscana che ha aperto un tavolo con Poste Italiane.

A partire dal prossimo 18 dicembre (subito dopo la scadenza dei pagamenti dell’Imu) le Poste daranno il via alla riorganizzazione che prevede comunque una lieve contrazione degli orari di apertura nelle nostre due frazioni. Nella comunicazione che mi è giunta, da parte di Poste, si preannuncia che gli uffici dovrebbero rimanere aperti a Montecastello il lunedì e il giovedì dalle 8.15 alle ore 13.45, mentre a Treggiaia saranno aperti il mercoledì dalle 8.15 alle 13.45 e il sabato dalle 8.15 alle 12.45. Poste Italiane comunque provvederà a comunicare con ufficialità e precisione gli orari e i giorni in cui gli uffici saranno aperti. Ci auguriamo che una diversa capacità organizzativa possa colmare e migliorare i servizi al pubblico tenendo conto che qualsiasi razionalizzazione e riorganizzazione deve tener conto delle esigenze e delle caratteristiche dell’utenza di questi uffici, per avere successo. Da parte mia, oltre a ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per questo risultato, mi auguro che in una fase di crisi come questa si cerchino i modi per migliorare i servizi e ottimizzare i costi senza colpire le esigenze dei cittadini.

Pontedera, 12 dicembre 2012

Sull’assemblee pubbliche nelle Consulte sul monitoraggio del regolamento urbanistico

lunedì, ottobre 24th, 2011

Riproduciamo la rassegna stampa giornalistica pubblicata sui quotidiani NAZIONE PONTEDERA VALDERA e IL TIRRENO PONTEDERA del 14/10/2011 e del 19/10/2011

venerdì
14 ottobre 2011
Testata:
NAZIONE PONTEDERA VALDERA
Pagina:
1-2
I progetti e le proteste: ecco la voce dei quartieri

L’assemblea pubblica alla circoscrizione di Montecastello è servita al sindaco per delineare la Pontedera che verrà

di CARLO BARONI

GLI SPAZI ci sono per crescere ancora, ma basta con il consumo di suolo. Simone Millozzi ha un punto fermo per lo sviluppo del territorio che deve proseguire la crescita coerente ed equilibrata iniziata da anni, che ha portato qualità in fatto di servizi, di infrastrutture, di viabilità e di appetibilità per nuovi insediamenti produttivi. E tutto questo è anche il filo conduttore degli incontri che il sindaco ha indetto nelle frazioni per fare una verifica sul regolamento urbanistico che sta per scadere. Una verifica «partecipata» che serva da consuntivo da riprova sulle previsioni fatte, delle urgenze che ancora permangono, dei bisogni. La prima tappa è stata a Montecastello con un’assemblea pubblica organizzata dalla consulta e dall’amministrazione comunale. Alla serata erano presenti, oltre al sindaco, anche l’assessore al decentramento Stefano Tognarelli ed il vicepresidente della consulta Matteo Belli, oltre a molti cittadini.

GLI INCONTRI servono anche per fare il punto specifico sulla frazione. Nel caso di Montecastello Simone Millozzi ha sottolineato, grazie anche al lavoro svolto dall’Unione Comunale sul fronte del reperimento delle risorse, che il cantiere in corso sui giardini pubblici viaggia spedito (investimento da 360 mila euro), ed i lavori tanto attesi per la realizzazione della fognatura (operazione da un milione e 600 mila euro) partiranno presto. Sottolineature, comunque, che rientrano nella visione più ampia e complessiva del territorio che il sindaco ha presentato e presenterà nelle prossime tappe. Un territorio che ha trovato un suo equilibrio importante e che ha fatto delle scelte sulle quali secondo Millozzi – deve proseguire il programma di sviluppo anche perché c’è ancora spazio. C’è spazio per le imprese, nell’area Pip. C’è spazio per l’edilizia residenziale, visto che anche la grande area Peep fuori dal ponte ancora non è stata sviluppata (il bando di gara promosso dal Comune e destinato alla ricerca di un investitore è andato deserto, ndr). C’è l’appetibilità di un territorio che ha fatto passi importanti nell’eccellenza: lo dimostra il Polo Sant’Anna, l’incubatore delle imprese, i lavori per la biblioteca, la costituenda cittadella dell’Università, tutto quel «mondo» nel dente Piaggio che sta diventando un motore importante della nuova Pontedera..

ECCO perché crediamo che non si debba cercare altro suolo da destinare uno sviluppo che è già incamminato – spiega Millozzi – E crediamo invece che si debba spingere sulla valorizzazione delle scelte fatte sul territorio e su questa città.. Ecco perché i volumi dell’ex Ipsia, secondo il sindaco, devono essere trasferiti altrove, anche se non su terrina agricoli o vergini; discorso che vale per la ex cartiera de La Borra, i cui spazi dovranno essere area per un parco ed i volumi, anche in questo caso, spostati in altra zona. Ed ecco perché ci sono molte aspettative da parte del Comune sul recupero delle fabbriche dismesse come l’ex Crastan. Proprio su questo fronte Millozzi aspetta in gloria che partano lavori già autorizzati all’ex Enel di via Pisana e agli ex magazzini Leoncini dietro al Duomo.

 

mercoledì
19 ottobre 2011
Testata:
NAZIONE PONTEDERA VALDERA
Pagina:
2
«Cantieri e servizi, ecco come crescerà la città»

Assemblea pubblica con il sindaco per illustrare i progetti, dalla nuova biblioteca alla tangenziale

di BENEDETTA BITOZZI

UNA CITTÀ in continua evoluzione, con un’attenzione particolare alle esigenze dei cittadini. E’ questo il volto di Pontedera che emerge dall’incontro pubblico, avvenuto lunedì sera, tra il sindaco Simone Millozzi e i cittadini, all’interno della riunione della consulta del quartiere centro-villaggi. L’incontro, dopo quello tenuto a Montecastello nei giorni scorsi, è servito al sindaco per illustrare agli abitanti del quartiere i risultati del monitoraggio sul regolamento urbanistico del 2006, in scadenza.

TRA I PUNTI evidenziabili nello sviluppo della città di Pontedera il sindaco ha ricordato i cosiddetti ‘Tip”, i piani di insediamento produttivi, a disposizione delle aziende per far nascere i propri stabilimenti nell’area industriale che sorge attualmente su viale America, lungo lo scolmatore. «In un momento come questo, di profonda crisi, vogliamo caratterizzarci ancora di più come città industriale e manifatturiera», ha detto il sindaco. Un ulteriore collegamento con la zona industriale nascerà inoltre a breve, visto che sono partiti i lavori per la strada che dalla rotatoria in uscita dalla superstrada che si trova a Gello permetterà di raggiungere Pontedera. «Questa nuova apertura alla viabilità sgraverà di molto il traffico della rotatoria di viale Europa, e chi proverrà da Pisa con la FiPi-Li potrà uscire all’uscita di Ponsacco e raggiungere velocemente la nostra zona industriale», ha spiegato Millozzi.
RIGUARDO alla viabilità interna alla città il sindaco ha ricordato l’importanza dei parcheggi scambiatori, quello del piazzale del mercato e quello del cimitero, serviti da due bus navette gratuiti che in pochi minuti permettono di raggiungere il centro città. «Questi bus costano all’amministrazione circa 400 mila euro all’anno – ha sottolineato Millozzi – ma sono indispensabili in una città come Pontedera, che da 28 mila abitanti tocca i 60 mila nelle ore diurne, senza le navette il traffico andrebbe in tilt». Novità anche sull’asse dell’ente Piaggio che, come ha ricordato il sindaco, «rappresenta oggi la capacità della città di saper innovare». Nasceranno infatti presto in viale Rinaldo Piaggio, che già ospita realtà come la Pontech e il polo Sant’Anna, due nuove strutture: la nuova sede della biblioteca, che verrà spostata dalle vecchia collocazione di via della Stazione Vecchia, e una nuovissima cittadella dell’università e della ricerca in cui troveranno collocazione il corso di laurea in scienze infermieristiche, oltre ad alcuni corsi formativi e master legati al mondo manifatturiero.

TRA I LAVORI infrastrutturali in previsione il sindaco ha ricordato la nuova scuola materna e asilo nido della frazione Santa Lucia, già finanziata per oltre 3 milioni di euro, oltre ad un ampliamento del presidio ospedaliero Lotti. In chiusura il sindaco ha ricordato le linee guida del processo di crescita delle città di Pontedera: «vogliamo evolverci facendo i conti con i terreni che già sono lottizzati o lottizzabili: non ci sarà, in futuro, nessun ulteriore consumo del suolo», ha detto Millozzi.