I dati sono chiari, le presenze crescono, Pieragnoli di Confcommercio usa termini offensivi per la nostra città.
giovedì, marzo 7th, 2013Il Direttore di Confcommercio Pisa Pieragnoli utilizza in maniera scorretta i dati per dimostrare ciò che non è vero e cioè che il turismo a Pontedera andrebbe male. E’ vero esattamente il contrario.
Ieri la Provincia di Pisa ha diffuso i dati provinciali del turismo che fanno segnare un calo delle presenze (cioè dei pernottamenti complessivi) nel territorio provinciale del 2,1%. Secondo questi dati in Valdera invece le presenza sono aumentate tra il 2011 e il 2012 del 2,5%. Già questo dato dovrebbe far riflettere tutti sulla giustezza delle politiche attuate in questo territorio. Invece Pieragnoli oggi dichiara sui network che il Comune di Pontedera segna un dato negativo del 2,2% delle presenze ed addirittura un dato negativo del 27,5% di arrivi. Il dato che prende in considerazione il Pieragnoli e che estrapola da quelli in possesso della Provincia tiene in considerazione l’ex hotel Cavalieri presente sulla Superstrada Firenze-Pisa-Livorno che è stato chiuso nel 2011.
Ora domando, come si fa a confrontare i dati sul turismo del 2011 con quello del 2012 senza aver il coraggio di affermare pubblicamente che una struttura alberghiera ha chiuso nel settembre/ottobre 2011? Come è possibile computare tra i 2 anni i mancati arrivi e le mancate presenze di una struttura ricettiva,(che per tipologia era l’unica nel nostro territorio), chiusa?
Tutto questo è ancor più grave e disdicevole nonostante un recente incontro con i rappresentanti di categoria nel quale questa circostanza fu alle stesse ben spiegata, approfondita e documentata..
Prendendo in considerazione i dati reali invece a Pontedera le presenze sono aumentate di oltre il 10% nel 2012, e questo nonostante la tassa di soggiorno. Non sono io, quindi, che devo chiedere scusa agli imprenditori. Lo faccia chi mente sapendo di mentire.
Per queste ragioni ancora una volta questa Amministrazione Comunale si trova costretta a smentire i dati di questa associazione che ormai ha scatenato una violenta campagna contro questo Comune, nel nome e nell’interesse di una parte della propria categoria.
Il Comune di Pontedera ha il dovere di governare un territorio dove, in una fase di crisi, si chiedono sacrifici a tutti. Abbiamo applicato la tassa di soggiorno chiedendo di fatto un contributo a chi sceglie di visitare la nostra città. Una città ricca di servizi e sempre più attraente. Non ci sembra che si tratti di un contributo particolarmente oneroso. Invitiamo Confcommercio a riflettere su questa strada intrapresa di scontro e di difesa ad oltranza e corporativa. Non esistono solo i vostri interessi esistono anche le esigenze di una comunità. Parlare di ecatombe del turismo, come fa Pieragnoli è offensivo verso Pontedera e verso l’intelligenza di tutti i cittadini.