Sul furto alla Gandhi
giovedì, settembre 24th, 2015Stanotte ignoti sono entrati dentro la scuola Gandhi nel quartiere Oltrera. Ancora una volta registriamo un episodio di questo tipo che danneggia la comunità e soprattutto danneggia i giovani che utilizzano le strutture scolastiche.
Condanno nella maniera più ferma gli autori di questo gesto. Sono stati portati via degli strumenti informatici nuovi che la scuola aveva acquistato recentemente. Il danno subito ha lasciato tutti interdetti rovinando un clima positivo che si respirava in quell’istituto per il fatto che vi avevamo svolto importanti lavori di ristrutturazione e di miglioramento.
Occorre che si intervenga con severità su questi episodi e mi auguro che si individuino i responsabili e si faccia loro comprendere di quanto sia odioso e stupido colpire una scuola. La scuola è il simbolo di una società che vuole crescere e migliorare. Dobbiamo capire tutti che è importante e va difesa da parte di tutti.
Nei giorni scorsi avevo commentato un episodio analogo a La Rotta e avevo sottolineato come l’azione vandalica fosse ridicola: ridicola perché pensando di fare un danno al Comune, alla Scuola o agli insegnanti non si accorgono di farlo all’intera comunità che è composta anche da loro. Domani toccherà ai loro figli vivere quegli spazi. Ripeto anche stavolta che l’azione è meschina perché danneggiare ambienti ed arredi di una scuola significa agire in spregio a tutti gli alunni che tra poco ci trascorreranno buona parte del proprio tempo. Riusciremo tutti a vivere meglio quando il controllo dei comportamenti scorretti sarà sociale e diffuso ma, in primo luogo, quando ciò che è pubblico sarà considerato di ciascuno e non di nessuno.
Pontedera, 24 settembre 2015