Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
Tante iniziative a Pontedera nella settimana contro la violenza sulle donne organizzate dal Comune in collaborazione con la Commissione delle pari opportunità dell’Unione Valdera e tante realtà del nostro territorio.
- Mercoledì 24 Novembre ore 18.00
Cinema Agorà Via Valtriani, 20 – Pontedera
Presentazione libro e video Le guerre delle donne di Emanuela Zuccalà (Giornalista e filmmaker)
Proiezione speciale del documentario La scuola nella foresta
Trenta donne. Trenta voci dall’Africa al Brasile fino all’Europa, unite nel dire no alle ingiustizie e alla violenza. In un intreccio di reportage giornalistico e colloquio intimo, le loro storie toccano i nodi più cruciali dei diritti femminili violati, regalandoci ritratti profondamente rivoluzionari e indimenticabili.
Parteciperanno al dibattito:- Casa della donna di Pisa
- Associazione Eunice
- Associazione donne senegalesi di Pontedera
- Tavola della Pace e della cooperazione internazionale
- Altre rappresentanti della società civile
- Giovedì 25 Novembre
Un itinerario contro la violenza sulle donne: installazione panchine rosse con letture ad alta voce
Le panchine posizionate presso Parco dei Salici e Piazza Martiri della libertà sono state donate da Conad – nord ovest; il restyling della panchina di Viale Italia è stato curato dall’Associazione Diritti e società; il restyling della panchina di Parco Galimberti è stata curata da G.S. Galimberti.
Sarà presente Cecilia Robustelli in rappresentanza della Commissione Pari Opportunità della Regione Toscana.- ore 9.30 Parco dei Salici
- ore 10.15 Viale Italia
- ore 11.00 Piazza Martiri della libertà
- ore 16.15 Parco Galimberti (partecipa la squadra di calcio femminile Galimberti)
I volantini delle iniziative
Le dichiarazioni degli assessori
Carla Cocilova, Assessora alle politiche sociali e di genere
“Quello di combattere la violenza contro le donne è un impegno civile che va oltre la giornata del 25 novembre e che deve attraversare sempre di più la nostra comunità in modo trasversale.
Prendersi questo impegno significa fare un lavoro culturale profondo, che parta dal capovolgimento degli stereotipi sulle donne, che crei per loro spazi di autonomia e protagonismo, che organizzi percorsi di sensibilizzazione e renda visibile, anche attraverso simboli come le panchine rosse, la tragedia che viviamo quotidianamente.
Inoltre l’impegno dell’amministrazione è quello di supportare tutti quei servizi che operano nel dare supporto alle donne vittime di violenza o che agiscano nell’ottica della prevenzione. Lo sportello donna del comune, le associazioni che fanno ascolto, i centri antiviolenza, le istituzioni che operano all’interno dei percorsi del codice rosso. Per concludere vorrei dire alle donne vittime di violenza di trovare sempre il coraggio di denunciare perché non sarete mai sole in questa battaglia.”
“Il coinvolgimento attivo delle ragazze e dei ragazzi delle nostre scuole è fondamentale. La scuola è e deve rimanere luogo privilegiato di costruzione di relazioni positive, è spazio di incontro, dialogo e confronto sui temi che investono da vicino le nostre esistenze. L’educazione all’affettività è una sfida sempre più complessa che attende la scuola; dare voce ai nostri ragazzi mettendoli al centro di queste iniziative è una delle condizioni imprescindibili dentro a questa sfida”.