Il patto di gemellaggio, sottoscritto 26 anni fa, nel 1998, si rinsalda sempre più e trova ancora più forza. Gli obiettivi di Pontedera e di Serrara Fontana guardano a scuola e cultura e si allargano ad altri comuni ischitani, con una delegazione dell’isola che sarà ospite di Pontedera nel periodo di Natale.
“Nel mese di dicembre una delegazione di Serrara Fontana, assieme ad amministratori di altri comuni, sarà nella nostra città – annuncia il sindaco Matteo Franconi – lo scopo sarà la progettazione e la condivisione di buone pratiche su scuola e cultura”.
Proprio nelle scorse ore Franconi ha portato a termine la sua missione istituzionale sull’isola, ribadendo la vicinanza a Serrara Fontana e i vincoli di amicizia che hanno, proprio come base del gemellaggio sottoscritto, gli scambi culturali, turistici, economici, commerciali e sportivi.
L’occasione è stata l’invito per la festa del patrono San Michele Arcangelo, con una due giorni di iniziative religiose e culturali culminate ieri con la processione in mare e lo spettacolo dei fuochi pirotecnici. Franconi ha incontrato la sindaca di Serrara Fontana Irene Iacono e altri rappresentanti di municipi ischitani riscontrando un clima collaborativo e aperto a progettualità comuni.
Una disponibilità istituzionale per l’elaborazione sinergica di idee condivise registrata anche a Napoli. Nella città partenopea Franconi è stato ricevuto dall’assessora al turismo e alle attività produttive Teresa Armato rispondendo ad un invito partito nei mesi scorsi.
Un incontro importante e significativo che ha gettato le basi per una collaborazione che parta dalla cultura e in particolare dalla musica, elaborando sinergie tra le realtà di eccellenza presenti sui due territori, arrivando a coinvolgere anche altre municipalità, per organizzare progetti su scala europea.
Tutto era partito a fine luglio scorso, quando Emanuele, giovane cittadino di Napoli e aspirante musicista, fu ospite della “Dentro il suono summer school”, organizzata a Pontedera dall’Accademia Musicale sotto la direzione di Luigi Nannetti.
La storia di Emanuele è legata all’opera svolta dall’associazione Sanitansamble, che opera nei quartieri Forcella e Sanità, lavorando per l’inclusione e il riscatto di tanti giovani proprio attraverso la musica. Emanuele è un giovane talento del flauto che ha scelto Pontedera per perfezionarsi.
Nel corso dell’ incontro il Comune di Pontedera ha donato a Napoli un modellino di Vespa e vari volumi che raccontano la storia e la cultura del territorio locale. Il sindaco Franconi ha ricevuto, tra le altre cose, il bellissima stemma oro e rosso della città partenopea.