Verso il nuovo Polo Carlesi: presentato il progetto definitivo

Comunicati Stampa, News, Scuola Educazione    15/02/2022
Colorato, immerso nel verde, arricchito da numeri e lettere. Proseguono a ritmo spedito i lavori di realizzazione del Polo Dino Carlesi, che già a settembre accoglierà gli studenti della scuola Curtatone e Montanara. Il complesso, alle porte della città, sarà una struttura su tre piani che avrà aule, laboratori, uffici, ambienti in comune, ma anche un auditorium, una palestra che sarà intitolata a Fabrizio Nassi e ai “Giapponesi” di Pontedera, gli atleti del volley che hanno fatto la storia dello sport cittadino e uno spazio dedicato al professor Mario Montorzi, recentemente scomparso.
“Una sfida per trasformare una emergenza in una opportunità – ha sottolineato il Sindaco di Pontedera Matteo Franconi – i lavori stanno procedendo con i tempi che ci eravamo dati e ogni giorno vengono fatti passi avanti.”
Sul cantiere sta operando la ditta Cemes. “Non c’è un giorno di pausa – ha assicurato il titolare Matteo Madonna – e arriveremo a toccare picchi di cento operai impegnati quotidianamente, con l’obiettivo della consegna lavori a fine agosto.
Il progetto estetico è curato dall’architetto Alberto Bartalini: “Il verde è la cosa più importante – ha spiegato – tutta l’area dovrebbe essere riqualificata con giardini, anche pensili, affinché il verde salga dalla terra verso l’altezza dell’edificio. In più l’idea dei numeri e delle lettere che hanno possibilità creativa illimitata e identificano il luogo con la dedica a Dino Carlesi.”
Un lavoro di squadra sul quale la Regione Toscana ha creduto finanziando il progetto con tre milioni di Euro: “Le politiche educative sono al centro della nostra azione – ha rimarcato l’Assessora regionale all’istruzione Alessandra Nardini al primo posto mettiamo una scuola bella, inclusiva, innovativa, sicura. Investire sulle scuole significa investire sul presente e su una ripartenza che passa dai ragazzi.” 
Un progetto sul quale scommettono anche le famiglie: “I numeri delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico all’istituto Curtatone e Montanara che il prossimo anno scolastico sarà all’interno dell’edificio hanno superato le aspettative” ha detto la dirigente Maria Tiziana Baratta, ringraziando i genitori che hanno dato fiducia al progetto.
L’opera avrà un doppio ingresso, dei quali uno riservato solo agli scuolabus. A fare il punto anche il Vicesindaco Alessandro Puccinelli, l’Assessore ai lavori pubblici Mattia Belli e l’Assessore all’istruzione Francesco Mori che hanno sottolineato “la realtà dinamica che sta per nascere“, “la volontà di cercare alternative alle criticità” e “l’investimento fatto sui giovani, che racconta combinazioni e relazioni.

Le immagini


Il commento social del sindaco Matteo Franconi

PAROLE, NUMERI E FATTI

Ieri abbiamo presentato l’aggiornamento progettuale del nuovo Polo Dino Carlesi, la più grande operazione scolastica che potevamo mettere in campo per trasformare un’emergenza, quella dell’immobile Curtatone, in una grande opportunità per il futuro della formazione di questa città.

Ci siamo dati tempi strettissimi ed una tabella di marcia “a perdifiato” perchè il prossimo settembre possa esser non solo l’inizio di un anno scolastico ma l’uscita da un anno di pazienza e sacrifici: agli studenti ed alle loro famiglie, agli insegnanti ed alla dirigente dell’istituto Curtatone Montanara rivolgo un grazie per la tenacia e la determinazione con cui stanno vivendo questo periodo di transizione.

L’urgenza non ci ha però impedito di immaginare una scuola bella ed innovativa, una struttura che sorge dalle ceneri di un cantiere abbandonato da anni e tramuta uno scheletro in cemento destinato ad una funzione commerciale in un luogo di formazione, in un trampolino di valorizzazione del nostro capitale umano.
La fretta non ci ha impedito di pensare ad un ambiente contaminato di verde e di colori, un luogo popolato di numeri, un segno identificativo costellato di lettere.
Lo abbiamo fatto cercando di coniugare il coraggio degli impegni nella concretezza dei fatti, anche stavolta, oltre le sirene dell’effimero e del respiro corto.
Intitolare in questo modo al grande Dino Carlesi questa impresa collettiva della città è un tributo che dedichiamo alle sue parole scolpite nella nostra identità.

Alla nostra nuova scuola ed ai ragazzi che la vivranno voglio infine dedicare gli ultimi due versi di una sua poesia “La memoria racconta”:
𝓹𝓮𝓻𝓬𝓱𝓮̀ 𝓵𝓪 𝓶𝓮𝓶𝓸𝓻𝓲𝓪 𝓮̀ 𝓰𝓪𝓵𝓪𝓷𝓽𝓮
𝓼𝓪 𝓶𝓸𝓻𝓭𝓮𝓻𝓮 𝓬𝓸𝓷 𝓭𝓸𝓵𝓬𝓮𝔃𝔃𝓪.

Torna all'inizio dei contenuti