Venerdì 18 Marzo, alle ore 17 nell’auditorium della biblioteca Gronchi.
Dal superamento degli stereotipi ad una toponomastica paritaria, Pontedera scende in pista per la parità: l’iniziativa pubblica a partire dall’illustrazione del libro “L’abbecedario degli stereotipi di genere” di Graziella Priulla, farà il punto sul percorso intrapreso per colmare il gap di genere nella toponomastica.
Il Comune di Pontedera ha infatti aderito alla campagna denominata “8 Marzo, 3 donne, 3 strade”, promossa dall’Associazione Toponomastica femminile, dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Toscana, con il patrocinio di Anci nazionale e intitolerà le piste ciclabili della città a figure di donne. La scelta dei nominativi avverrà con il coinvolgimento degli studenti degli istituti superiori.
“L’iniziativa rientra in un obiettivo primario di questa amministrazione – ha spiegato Carla Cocilova, Assessora comunale alle politiche di genere – quello di rimuovere gli ostacoli che, di fatto, costituiscono discriminazione diretta o indiretta nei confronti delle donne, per valorizzare la differenza di genere e per favorire le condizioni di riequilibrio della rappresentanza tra uomo e donna. Con l’intitolazione delle piste ciclabili valorizzeremo figure femminili che tanto hanno dato alla nostra società, colmando il divario di genere nella toponomastica comunale”.
Saranno gli studenti di alcuni istituti superiori della città a proporre i nomi a cui intitolare le piste ciclabili attraverso un percorso di approfondimento e conoscenza, che durerà 12 mesi e che vedrà in parallelo l’organizzazione di mostre, incontri e presentazioni di libri. “E’ necessario che l’impegno sulla promozione del protagonismo femminile sia un lavoro comprensivo e organico. Un lavoro civico, che coinvolga tutta la comunità, a partire dai giovani e che resti come testimonianza concreta sul territorio. I nomi a cui verranno intitolate le piste ciclabili saranno infatti accompagnati da pannelli illustrativi sulle figure scelte, creando così in città un percorso di conoscenza e di mobilità tutto al femminile” – aggiunge Cocilova.
L’iniziativa vede il coinvolgimento delle commissioni per le pari opportunità di Regione Toscana e Unione Valdera. Sono previsti gli interventi, oltre che di Priulla, di Maria Pia Ercolini, presidente di Toponomastica Femminile, di Paola Malacarne, referente della progettazione territoriale di Toponomastica Femminile, di Irene Cavallini dell’associazione Eunice, mentre le conclusioni sono affidate a Carla Cocilova, assessora alle politiche di genere del Comune di Pontedera.