Il cartellone del Pontedera Music Festival

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Al via gli appuntamenti musicali sul territorio

Data:

20 Gennaio 2025

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Nel 2025 il Pontedera Music Festival giunge alla sua settima edizione confermando la sinergia tra l’Accademia Musicale Pontedera e la Fondazione Piaggio, promotori dell’offerta culturale e musicale in Valdera, grazie al prezioso e indispensabile contributo e supporto di Fondazione Pisa, Unicoop Firenze, Banca Popolare di Lajatico e Amministrazione Comunale di Pontedera.

Sono 14 gli appuntamenti che, da gennaio a giugno, vedranno una presenza sempre più diffusa nella città di Pontedera, grazie alle consuete location dei concerti del Festival: l’Auditorium del Museo Piaggio, l’Auditorium “Marco Papiani” dell’Accademia Musicale Pontedera e il Teatro ERA.
Tantissimi gli ospiti di rilievo internazionale presenti nel cartellone: il pianista di fama internazionale Daniel Rivera, che ha spesso condiviso il palco con quella ad oggi considerata la più grande pianista vivente, Martha Argerich, protagonista di un quattro mani d’eccezione con la pianista pontederese Glenda Poggianti. Sempre il pianoforte, continua la collaborazione con il M° Maurizio Baglini, quest’anno in duo con la violoncellista Silvia Chiesa, in un concerto con le musiche di Nino Rota tratte dai film di Eduardo De Filippo, narrate dalla voce di Stefano Valanzuolo, il M° Ilio Barontini, con il suo attesissimo recital solistico di giugno con le composizioni di alcuni dei più importanti autori per il pianoforte, e Tamta Magradze, giovane vincitrice del Livorno Piano Competition. Evento eccezionale sul versante del teatro musicale, l’ultimo spettacolo scritto da Giorgio Gaber e Sandro Luporini “Io quella volta lì avevo 25 anni” interpretato dall’attore Francesco Centorame – interprete nei film Gli anni più belli di G. Muccino, Il Colibrì di F. Archibugi, e nel recentissimo successo C’è ancora domani di P. Cortellesi– con il pianoforte di Laura Baldassarre, in collaborazione con Aida Produzioni. È affidata alla talentuosissima violinista russa Daria Nechaeva la parte solistica del concerto delle 8 Stagioni, nelle quali verranno eseguite le celebri Quattro Stagioni di A. Vivaldi e quelle meno note, ma egualmente stupefacenti, di A. Piazzolla, con l’ensemble Il Contrappunto. Il flautista Stefano Agostini, già Direttore del Conservatorio “P. Mascagni” di Livorno, sarà invece protagonista con il traversiere, del concerto “Amorosi affetti” dedicato al barocco strumentale, con un ensemble formato da musicisti che utilizzano riproduzione di strumenti originali, come la viola da gamba di Alessandro Pierini, la tiorba e la chitarra barocca di Cristiano Cei, il violino barocco di Beatrice Bianchi.

Com’è tradizione del festival sarà dato ampio spazio anche a musicisti e proposte musicali realizzate da artisti del territorio, sia docenti dell’Accademia, sia musicisti attivi in Valdera e in Toscana. Debutta con un concerto solistico la giovanissima soprano Valeria Lanini, figlia d’arte di una delle più conosciute famiglie di musicisti del territorio, in un recital d’arie da Debussy a Puccini, con la pianista Michela Spizzichino; mentre le proposte degli ensemble cameristici dell’Accademia quest’anno presentano i celebri quintetti per pianoforte e fiati, con Silvia Mannari solista, e gli stupendi trii per violino, violoncello e pianoforte, con Daria Nechaeva al violino, Glenda Poggianti al pianoforte e Iulia Igoshkina al violoncello. Di particolare interesse anche l’omaggio a un personaggio che ha rappresentato moltissimo nella storia della cultura musicale della Valdera, il flautista Bixio Daini, direttore per decenni della Filarmonica Volere è Potere, il cui apporto alla conservazione e alla trasmissione della passione per la musica di generazioni di flautisti sarà ricordato e omaggiato da tre dei suoi più longevi allievi: il M° Alessio Bacci e i flautisti Graziano Ghelardoni e Luigi Nannetti. Anche sul versante jazzistico le proposte non mancano: il curioso viaggio nella musica del compositore, mistico e filosofo G. I. Gurdjieff, a cura del Jazz Quartet dell’Accademia, diretto da Marco Vanni, al sassofono, e il bellissimo concerto narrato attraverso alcune dei più celebri brani della tradizione jazzistica, con la voce della conosciutissima ed eclettica Gina Giani, la chitarra di Carlo Frighetto, Gigi Rombi alla chitarra, in collaborazione con gli amici del Dottor Jazz di Pisa. Il cartellone si chiuderà il 21 giugno, con il consueto spazio riservato all’Orchestra
Stefano Tamburini, che dopo lo strepitoso successo del balletto Lo Schiaccianoci di Natale, con le due repliche sold-out in collaborazione con ADMO, anteprima del festival 2025, traghetterà il festival verso la sua sezione estiva a chiusura del cartellone invernale, con un omaggio sinfonico a Mina e Battisti, con 15 brani tratti dalle molteplici collaborazioni realizzate da due dei più iconici cantautori italiani, interpretate dalle voci soliste di Celeste Di Stefano e Andrea Volpi, con la direzione del M° Giovanni Sbolci.

“L’eccellente collaborazione tra la Fondazione Piaggio e l’Accademia Musicale Pontedera” – afferma il Presidente della Fondazione, Riccardo Costagliola – “ha portato il festival a crescere ogni anno in termini di qualità, di pubblico e di diverse tipologie musicali, con appuntamenti che in massima parte raggiungono il sold-out già molti giorni prima di ogni concerto, valorizzando la fruizione culturale di uno spazio di fondamentale importanza per la cultura della città di Pontedera: il Museo Piaggio, dove fino al 23 febbraio è possibile visitare la mostra fotografica realizzata in occasione dei 100 anni di Piaggio a Pontedera.”

Confermato anche l’impegno della Direzione Artistica, affidata fin dall’inizio a Luigi Nannetti, nei confronti delle nuove generazioni: “l’attenzione ai giovani e allo sviluppo del nuovo pubblico – sono le parole del Direttore dell’Accademia Musicale Pontedera – “è confermata non solo nelle proposte concertistiche, ma anche dalle attività collaterali al Festival: per il quarto anno consecutivo coinvolgeremo le scuole superiori della città con il progetto “Musica inclusiva”, che prevede la realizzazione di lezioni di introduzione all’ascolto dei concerti del Festival nelle classi del liceo linguistico “E. Montale”, del liceo classico “XXV Aprile”, dell’Istituto tecnico commerciale “E. Fermi” e dell’IPSIA “Pacinotti” e, attraverso la partecipazione al progetto PEZ, in collaborazione con il CRED Valdera, anche con alcune classi delle Secondarie di Primo Grado.”

"Proprio la collaborazione con le scuole è fondamentale - spiega l'assessore alla cultura del comune di Pontedera Francesco Mori - in un percorso già avviato che forma i nostri giovani all'ascolto e alla pratica musicale"

Il progetto prevede la realizzazione di incontri di introduzione ai concerti del festival nelle classi, e partecipazione degli studenti ai concerti, la possibilità di intervistare i musicisti e di recensire gli appuntamenti, con elaborati che saranno caricati sul sito del Festival. La collaborazione con la Sezione Soci Coop della Valdera, infine, permette la possibilità agli iscritti la partecipazione a incontri di introduzione ai concerti due ore prima di cinque concerti scelti nel cartellone.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero con oblazione volontaria, salvo dove diversamente indicato, e con prenotazione obbligatoria.

Ultimo aggiornamento: 20/01/2025, 13:42

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