Il Comando della Polizia Locale ha da qualche settimana un occhio speciale per le attività di controllo del territorio, di difesa ambientale, per la sicurezza stradale in città nonché per le esigenze legate alla protezione civile. Si tratta di “Aquila 18“, il nome tecnico del drone adesso in dotazione alla Polizia Locale e che potrà risultare un utile alleato per il controllo di varie zone della città.
La visuale dall’alto risulta importante nei controlli di routine, ma anche per la ricerca di persone o quando c’è da effettuare un soccorso, così come rilevare eventuali abusi edilizi. Un operatore del Comando della polizia locale, Filippo Pellegrini, ha seguito un corso per conseguire il brevetto che gli consente di pilotare il drone e di svolgere funzioni di polizia giudiziaria.
Il drone può scattare foto e video ad alta risoluzione secondo le esigenze ed i comandi dell’operatore a terra.
“Per evitare forme inutili di polemica – ha dichiarato il Comandante Daniele Campani – voglio precisare che il drone non sarà utilizzato per fare le contravvenzione per divieto di sosta. Da tempo volevamo questo “aiuto” e ora, finalmente, possiamo schierarlo per migliorare il nostro operato. La normativa favorisce l’uso di simili apparecchiature da parte della polizia locale che deve operare per l’appunto spesso e volentieri in città e potrà risultare utile e funzionale a svariate attività: dal rilievo di incidenti stradali, al controllo del territorio ed alla prevenzione di reati ambientali.”
Le prime immagini scattate con il drone, durante un servizio di prova, durante la Fiera di San Luca. (Click per ingrandire)