L’amministrazione comunale di Pontedera è lieta di poter inaugurare un nuovo significativo servizio, il Baby Pit Stop de La Leche League, un punto allattamento, predisposto nella Biblioteca comunale Giovanni Gronchi, all’interno della Sezione Ragazzi, per offrire alle mamme la possibilità di sostare in un’area accogliente ed allattare i propri bambini.
Con questo nuovo spazio la Biblioteca vuol diventare ancora più accogliente: una sedia a dondolo con un tavolino potranno ospitare le mamme per l’allattamento e il fasciatoio è già presente nella “Gronchi”, sia nel bagno delle donne che in quello per gli uomini. Si tratta di importanti segni di civiltà oltre che di vicinanza alle esigenze reali delle persone nella loro vita quotidiana.
Il progetto, discusso nell’ambito del Consiglio Comunale, è stato realizzato in collaborazione con La Leche League Italia ODV e con il Consultorio della Usl Nordovest e mira a sostenere in modo armonico la maternità e la promozione della lettura, grazie all’apporto virtuoso di sinergie.
Al servizio e alle attività curate da diversi anni nel territorio dalle ostetriche del Consultorio della Usl, che già in passato hanno visto la collaborazione della Biblioteca comunale, si affianca il nuovo importante contributo de La Leche League.
Questa Associazione, formata da mamme impegnate a titolo volontario per far conoscere e riscoprire la pratica dell’allattamento, mette a disposizione esperienze personali e supporti informativi, creando un legame di amicizia e di solidarietà tra madri in particolare nella fase dell’allattamento, anche attraverso incontri di persona e virtuali.
Gli effetti benefici di questa pratica peraltro sono stati riconosciuti a livello internazionale non solo per le mamme ma, come sottolinea La Leche League, anche per le famiglie, per la collettività, per il sistema sanitario e sociale, per l’ambiente e la società in generale. La protezione, la promozione e il sostegno dell’allattamento secondo le indicazioni del codice OMS sono una delle priorità della salute pubblica in tutto il mondo, secondo la Direzione di Salute Pubblica e Valutazione del Rischio della Commissione Europea (Directorate Public Health and Risk Assessment).
Una rete di supporto informale si va quindi ad affiancare a quella di carattere medico già garantita dai Consultori del nostro territorio.
“Il progetto – commenta l’Assessora alle politiche sociali Carla Cocilova – ha come obiettivo anche di attivare percorsi di promozione della lettura per gestanti e neomamme, nonché per i bambini fin dai primissimi mesi e anni di vita”.
“L’attenzione ed il sostegno allo sviluppo psicofisico dei bambini devono essere rivolti dalla collettività in modo costante e accompagnati in tutte le fasi della crescita dell’individuo – sottolinea l’Assessore alle politiche educative e scolastiche Francesco Mori – che vede nella Biblioteca uno dei luoghi privilegiati per questo patto educativo.”