Una riorganizzazione per cogliere le opportunità legate al “Recovery Plan” ed attuare il principio di rotazione
Con decorrenza 1 marzo 2021 prende il via la riorganizzazione dell’ente. La Giunta Comunale ha ridisegnato la struttura amministrativa in coerenza con la programmazione triennale del fabbisogno di personale e con gli strumenti di programmazione economico-finanziaria pluriennale, dei programmi dell’amministrazione, delle risorse umane, economiche e strumentali disponibili.
“Questo importante intervento di rimodulazione della struttura comunale – commentano il sindaco Matteo Franconi e l’assessora al personale Sonia Luca – lo abbiamo deciso, per una serie di motivazioni che possono esser assorbite in due macro-esigenze:
- in primo luogo quella di calibrare già adesso la macchina comunale alle sfide che ci attendono una volta superata l’emergenza sanitaria causata dal coronavirus: dobbiamo in ogni modo attrezzarci per dare risposte ai danni economici e sociali che le risorse e le azioni previste dal piano di ripresa europeo, nazionale e regionale mirano ad affrontare. Il piano straordinario e le grandi riforme inserite nell’agenda del governo, lo sviluppo sostenibile, la transizione ecologica e digitale, le linee di finanziamento e le opportunità per intercettare importanti risorse impatteranno sui sistemi locali, anche quelli amministrativi. Dobbiamo trovare il coraggio e la voglia di ripensare l’esistente, di declinarlo in uno scenario di valori, bisogni, esigenze che per forza saranno diverse da quelle che abbiamo sempre conosciuto e per farlo c’è bisogno che il comune provi ad immaginarsi, anche dal punto di vista organizzativo e tecnico, nel tempo nuovo che verrà, rimettendo in gioco anche le certezze più certe per capire come mettersi al servizio dei cittadini, del tessuto economico e produttivo, delle filiere legate alla socialità ed al nostro stare insieme, dalla lotta alle disuguaglianze alla creazione delle opportunità. L’annunciata riforma della pubblica amministrazione, la via della digitalizzazione, la necessità della semplificazione e le occasioni dell’innovazione tecnologica ci impongono di declinare la struttura del Comune in quest’ottica nuova che declini e valorizzi competenze, professionalità e risorse sia in funzione di una collaborazione inter-istituzionale sia per attuare il programma di mandato. Ecco perché, tra le varie novità, ci preme evidenziare l’importanza strategica che assume l’Ufficio intersettoriale e di staff, alle dirette dipendenze del Sindaco e della Giunta, pensato come cabina di regia per coordinare il nostro piano locale di ripresa e resilienza, per monitorare le linee di finanziamento incrociando le opportunità con le azioni del programma amministrativo, per gestire in modo unitario la filiera della progettazione e della rendicontazione: il tutto per far atterrare presto e bene risorse ed investimenti importanti sul nostro territorio. Sul medesimo tema dovrebbe a nostro avviso esser valutata anche una opzione sinergica per tutta la Valdera: dotarsi di alcuni specifici profili, al servizio di tutti i comuni interessati, per seguire in modo congiunto tutta la fase amministrativa delle progettualità intercomunali di respiro territoriale.
- in secondo luogo, all’interno dello scenario strategico individuato, l’occasione della riorganizzazione amministrativa ci consente di dare seguito e sostanza alle indicazioni normative che richiedono, ove possibile, l’applicazione del principio di rotazione in particolar modo delle figure apicali in modo che all’interno dell’ente vi sia una integrazione anche trasversale delle competenze professionali e le funzioni svolte possano ritenersi fungibili in una pluralità di ambiti lavorativi diversi. In sintesi possiamo ritenere che l’elasticità e la duttilità del nostro personale costituiranno un elemento essenziale per affrontare e superare le sfide che la pubblica amministrazione si trova davanti.”