Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 aprile 2020 sono state prorogate fino al 3 maggio le misure, le regole e le limitazioni finora in vigore per contrastare il contagio COVID-19 su tutto il territorio nazionale. Nel Decreto sono previste alcune novità a partire dal 14 aprile:
Attività commerciali
All’elenco delle attività commerciali che già sono aperte è stato deciso di aggiungere tre nuovi tipi di attività commerciali:
- librerie,
- cartolibrerie
- negozi di abbigliamento per neonati e bambini.
Attività produttive
Il governo ha deciso di ampliare anche la lista delle attività produttive consentite e dunque ha inserito:
- l’uso delle aree forestali e la silvicoltura;
- la fabbricazione dei computer;
- la cura e la manutenzione del paesaggio;
- le opere idrauliche,
- il commercio all’ingrosso di carta e cartone.
Per le aziende che non possono lavorare è consentita «la spedizione della merce in giacenza, l’accesso ai locali aziendali di personale dipendente o terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti nonché attività di pulizia e sanificazione» e con comunicazione al prefetto si può spedire oppure accettare la ricezione in magazzino di beni e forniture.
Prescrizioni particolari in base alla dimensione degli esercizi commerciali o dei luoghi di lavoro:
- in 40 metri quadri può accedere un cliente alla volta
- chi riapre negozi e aziende dovrà seguire le seguenti regole: distanziamento; pulizia due volte al giorno; areazione naturale e ricambio d’aria; disponibilità e accessibilità ai sistemi per la disinfezione delle mani accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento; mascherine nei luoghi o ambienti chiusi e comunque dove non si può garantire il distanziamento; uso dei guanti «usa e getta» nelle attività di acquisto di alimenti e bevande.
- gli accessi andranno scaglionati secondo le seguenti modalità: ampliamenti delle fasce orarie; per locali fino a quaranta metri quadrati può accedere una persona alla volta, oltre a un massimo di due operatori; per locali di dimensioni superiori l’accesso è regolamentato in funzione degli spazi disponibili, differenziando dove possibile, i percorsi di entrata e di uscita.
- vanno predisposte informazioni per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata.