La biblioteca Gronchi realizza un monitoraggio costante dei propri dati in relazione agli obiettivi (relativi a utenti, prestiti e patrimonio) che intende raggiungere; e ogni anno riassume i risultati attraverso alcune cifre significative analizzate e comparate per descrivere il senso del cammino percorso, i traguardi raggiunti, la possibilità di migliorare ancora.
Gli utenti “attivi”
Il primo dato analizzato è quello degli UTENTI ATTIVI nell’anno. Si tratta di coloro che almeno una volta all’anno entrano in biblioteca e prendono in prestito un libro o un dvd o una rivista (sono le tre tipologie di oggetti che la “Gronchi” presta). Nel 2019 gli utenti attivi sono stati 5.000 con un lieve incremento rispetto all’anno passato.
Nella provincia di Pisa la “Gronchi” ha il più alto numero di UTENTI ATTIVI ed è tra le biblioteche col maggior tasso di lettura per utente (12 libri di media all’anno). Tra le provenienze: ci sono persone che risiedono un po’ in tutti i comuni della provincia di Pisa, con maggiore riferimento all’area attorno a Pontedera. Inoltre risultano attivi utenti di 31 nazionalità e gruppi linguistici diversi. Se poi si esaminano i dati per genere, si scopre che il 65% sono femmine, mentre il 35% maschi.
I nuovi iscritti
Un altro dato interessante è quello dei nuovi iscritti. Indica il tasso di rinnovo dei lettori su base annua. Questo dato (pari a 989 nuovi utenti nel 2019) è in leggero calo rispetto agli anni passati. E in termini di genere i maschi sfiorano quasi il 37%, mentre le femmine si fermano (si fa per dire) al 63%. Il che ci dice che fin da piccoli si legge di più al femminile e che col crescere dell’età questo divario aumenta ancora a favore delle donne (come dimostra il dato degli utenti attivi). Ed è un divario che tocca il 100%. Almeno nelle statistiche dalla “Gronchi”.
La Biblioteca e la nostra scuola
Altro dato importante, la presenza di classi in biblioteca e le visite dei bibliotecari nella classi. Siamo passati da quota 209 incontri nel 2018 a quota 263 nel 2019, con una media di uno o due incontri al giorno. I rapporti della sezione ragazzi della “Gronchi” con le scuole sono stati nel 2019 in forte sviluppo e la sezione ragazzi, che è stata rafforzata in termini di personale, resta il motore principale della crescita della biblioteca.
I prestiti bibliotecari
I livelli del prestato complessivo sono lievemente calati passando da quota 61.035 nel 2018 a quota 60.050 nel 2019. Il che ci dice che nel crescere del numero di lettori ATTIVI sono però parzialmente diminuiti quelli più forti e sono calati in particolare i prestiti dei DVD. Il dato tuttavia del prestato resta significativo e colloca la Gronchi non solo come prima biblioteca comunale della provincia di Pisa ma tra la prime 10/12 della Regione Toscana.
I libri in dotazione
Cresce il posseduto librario: la biblioteca ha superato gli 80.000 volumi (circa), con un incremento di quasi 3.800 unità nel 2019. E’ cresciuto anche il materiale multimediale posseduto che ha raggiunto 3650 unità, anche se non è questo il segmento patrimoniale che viene più incentivato.
Una biblioteca vissuta e frequentata: il boom delle presenze
Infine il dato più eclatante in assoluto è il numero degli accessi per studio e lettura alla biblioteca segnalato in automatico dai varchi elettronici. Nel 2019 è stata superata la soglia dei 300.000 accessi con un + 10% rispetto all’anno precedente. Questi accessi ci dicono di una forte pressione sulla struttura e costituiscono un fenomeno complesso che la biblioteca cerca di gestire al meglio, tentando di armonizzare e far convivere esigenze diverse. Ma con la consapevolezza che in alcune giornate dell’anno i circa 350 posti lettura della “Gronchi” vengono tutti occupati contemporaneamente e può essere che qualcuno non riesca a trovare dove sedersi. In relazione a questa intensa frequentazione della biblioteca si è cercato di far fronte alla richiesta di “sedute” e di spazi più informali, modificando gli arredi della sala relax (dove si fa un po’ di tutto, compreso studiare in gruppo) e attivando circa 70/80 sedute contemporanee, sedute che si rivelano insufficienti tra le ore 12,45 e le 13,45. Ma per il resto del tempo (9-19, lunedi-sabato) le soluzioni organizzative adottate funzionano. Le presenze nelle sale lettura variano per provenienza, ma è del tutto evidente che la struttura accoglie oltre il 50% di non residenti a Pontedera (un po’ come capita con il Villaggio scolastico e con altre infrastrutture della città).
Gli eventi in biblioteca
Nell’auditorium della biblioteca si sono tenuti nel 2019 oltre 100 eventi (tra corsi, incontri, conferenze, animazioni delle lettura, presentazione di libri, seminari, convegni, ecc.) in collaborazione con una ventina di enti e associazioni, confermando così anche il ruolo “relazionale” e aperto che la “Gronchi” ha sviluppato con molti protagonisti della vita culturale e sociale della città e ovviamente anche dei dintorni.
Le prospettive per l’anno 2020
Il sindaco Matteo Franconi e l’assessore all’istruzione Francesco Mori, nella presentazione dell’attività del 2019, dopo aver ringraziato il direttore Roberto Cerri (“vero deus ex machina” della struttura) e tutto lo staff che opera con passione, dedizione e professionalità nella biblioteca comunale, hanno annunciato l’impegno dell’Amministrazione Comunale per l’anno 2020: “l’obiettivo è quello di rafforzare la presenza della Biblioteca Gronchi in città rendendola ancora di più un presidio aggregativo e culturale capace di intercettare soprattutto la platea dei c.d. ‘lettori deboli’ e delle famiglie anche attraverso la creazione di ulteriori occasioni di apertura (allungamenti orari serali e aperture domenicali).