Grandissimo successo per il concerto di sabato al Teatro ERA che ha visto l’esordio della versione concertistica di Jesus Christ Superstar, la più celebre opera rock scritta 45 anni fa da Tim Rice e Andrew LLoyd Webber.
500 posti andati a ruba per il primo spettacolo realizzato dalla nuova realtà musicale cittadina, l’Accademia Musicale Pontedera, nata dalla fusione dell’Accademia della Chitarra, l’Accademia Musicale Toscana, ai quali si è unita la Bohemians Musical Academy, che grazie alla convenzione firmata con l’Amministrazione Comunale e all’accordo con la Parrocchia del Duomo, ha già iniziato i lavori di ristrutturazione dei locali dell’ex-cinema Roma, nei quali si trasferirà il prossimo gennaio.
“Un lavoro enorme” – racconta Luigi Nannetti, Direttore della nuova Accademia – “concepito un anno fa, e che ha visto prima sei mesi di trascrizioni e orchestrazioni dello spartito originale realizzate dai nostri docenti e, successivamente, altri sei mesi ininterrotti di prove con oltre 60 musicisti dell’Orchestra Stefano Tamburini, formata dagli allievi e docenti delle Accademie e la preparazione del coro di oltre 40 elementi, in collaborazione col il New Choir e coro La Grolla di Livorno”.
Gli otto cantanti solisti – coordinati da Niccolò Falaschi e Alessio Mattolini dei Bohemians – sono stati in parte selezionati attraverso un casting realizzato a dicembre, mentre alcuni ruoli principali sono affidati ad artisti già affermati, come ad esempio Mattia Braghero (Jesus) che ha rivestito diversi ruoli nella produzione che ha portato in tournée il musical originale, a fianco di Ted Neeley, fino a questo inverno, o il cantante che ha interpretato Judas, Matteo Germani, da anni militante in cast di importanti produzioni.
Niccolò Falaschi, responsabile dei Bohemians parla di un: “Un successo che ripaga degli sforzi compiuti e che dimostra quanto la condivisione tra realtà artistiche riesca a tirare fuori progetti di qualità. Ne è l’esempio la nuova Accademia, sebbene non ancora in un’unica sede, in cui si respira una sinergia e un’atmosfera tali da rendere possibile una produzione del genere”.
Oltre cento musicisti, sotto la guida del M° Giovanni Sbolci, per uno spettacolo che ha emozionato il pubblico e che “dimostra” – sottolinea Giordano Bindi, dell’Accademia Toscana – “come solo grazie all’unione di intenti e alla collaborazione sia possibile realizzare eventi e spettacoli di alta qualità, come sta accadendo con il Pontedera Music Festival che, dopo 24 appuntamenti invernali, è già entrato nell’edizione summer con importanti appuntamenti concertistici dislocati tra il Museo Piaggio – partner insieme all’Accademia Musicale Pontedera – e il giardino di Villa Crastan”.
Per il sindaco Matteo Franconi: “Questo successo dimostra la bontà delle scelte fatte dall’amministrazione comunale, di valorizzare il patrimonio di competenze musicali della nostra città. Il Comune continuerà ad essere al fianco di realtà come queste, del nostro territorio”
Dopo il concerto del 29, lo spettacolo sarà replicato martedì 2 luglio al Teatro Verdi di Casciana Terme, all’interno del Festival Utopia del buongusto di Guascone Teatro: chi non avesse fatto in tempo per sabato, dunque, sarà possibile assistere allo spettacolo martedì 2 luglio, chiamando i numeri: 3280625881 – 3203667354.
Le foto sono a cura di Riccardo Bartolotti.