Venerdì 6 novembre Pontedera sì è colorata in attesa del Natale, con installazioni di artisti nazionali e internazionali, nonostante il difficile momento che stiamo vivendo: un progetto diffuso di arte urbana, che tra luci e opere site-specific ha dato vita ad un percorso naturale nelle vie e nelle piazze.
Il programma dell’evento promosso dalla Fondazione per la Cultura Pontedera, in collaborazione con il Comune di Pontedera e il Patrocinio della Regione Toscana, per la regia di Alberto Bartalini ha previsto una vera e propria mostra diffusa con L’Orto dei Sogni di Giuseppe Carta in Piazza Martiri della Libertà – un tripudio di frutti della terra, distesi su un prato di cavoli verdi, #contrasparenze di David Pompili alla Chiesa del Crocifisso e Color Sanctus di Jacopo Pischedda nell’Atrio di Palazzo Stefanelli – due interpretazioni pop e contemporanee del tema sacro della Natività – e Testa di LEGO di Marco Lodola Piazza Curtatone e Montanara. Proprio quest’ultima luminosa e sorprendente opera è stata pensata come naturale collegamento con I LOVE LEGO, una mostra che prossimamente aprirà al PALP. Sempre Marco Lodola ha realizzato anche un’interpretazione del logo luminoso, che campeggia sotto la torre dell’orologio, ad indicare l’ingresso del PALP.
“Il particolare momento che stiamo attraversando, non ci ha permesso di poter inaugurare questa sera la mostra I LOVE LEGO, ma siamo fiduciosi di poterlo fare quanto prima, a completamento del progetto di Natale ad Arte promosso da questa Fondazione, che ha confermato Pontedera luogo con una proposta culturale degna delle grandi città metropolitane” dichiara il neo Presidente della Fondazione Federico Nocchi.
E se dobbiamo aspettare a entrare nei Musei, Pontedera allora ha risposto con una grande mostra diffusa sul territorio, che potrà essere “vissuta”, più che vista, in totale sicurezza, all’aperto e distanziati.
“Accendiamo il Natale in anticipo per essere di supporto alle nostre attività commerciali – dice il Sindaco di Pontedera Matteo Franconi – confermando Pontedera centro di interesse per artisti nazionali e internazionali, che si mettono a disposizione di un progetto di riqualificazione urbana e che candida la città ad essere polo di attrazione nei prossimi 2 mesi, nel pieno rispetto delle norme Anti- Covid. Proprio perché dobbiamo aspettare ad entrare nei luoghi al chiuso della cultura abbiamo voluto che Pontedera rispondesse con una grande mostra aperta e diffusa nelle sue piazze e nelle sue strade, una espressione artistica da vivere più che da vedere nell’unico modo possibile durante questa emergenza: in totale sicurezza e distanziati.
Questa edizione di Natale ad Arte è in particolar modo dedicata ai bambini a cui abbiamo pensato di offrire un teatro a cielo aperto fatto di arte, luci ed un nuovo verde urbano nella convinzione che pure, forse soprattutto, nei momenti difficili, l’armonia e il colore debbano abitare il nostro quotidiano. Non c’è alcun dubbio che in questo momento la priorità sia la salute individuale e collettiva; verso questo obiettivo stiamo veicolando tutte le nostre energie. Ma anche per questo abbiamo deciso di non rinunciare ad avvicinarci e celebrare le prossime festività natalizie, al modo ormai consolidato e divenuto cifra distintiva della nostra città: all’insegna dell’arte di grande livello, attraverso colori ed illuminazioni sorprendenti a cui affidiamo un messaggio di speranza e resistenza. Lo abbiamo potuto fare, anche stavolta, grazie alla straordinaria disponibilità ed al supporto fornito dal nostro tessuto economico che, ancora una volta e nonostante tutto, assieme a noi scommette e crede nel progetto collettivo che anima Pontedera“
Oltre alle installazioni, infatti, il regista dell’evento Alberto Bartalini ha pensato un nuovo arredo urbano fra una moltitudine di luci, che ci ricordano che anche nei momenti più difficili l’armonia e il colore devono resistere nel nostro quotidiano: un progetto di illuminazione sorprendente abbraccia infatti la Città nei suoi luoghi più rappresentativi, insieme anche ad un nuovo arredo di piante ornamentali.
Alcune immagini delle installazioni (clicca per aprire)
