Il Comune di Pontedera ha pubblicato sull’albo pretorio l’ordinanza che impone, entro sessanta giorni, ai proprietari o possessori o comunque detentori a qualsiasi titolo di terreni ed immobili in generale prospicienti le strade comunali, le strade vicinali ad uso pubblico e tutte le strade di pubblico passaggio, di provvedere alla cura e alla pulizia degli stessi beni e alla regolazione della vegetazione che interferisce, limita e comunque rende pericolosa la fruibilità degli spazi pubblici.
L’abbandono e l’incuria di terreni prospicienti strade comunali o comunque di pubblico passaggio può rendere insicura la percorrenza della viabilità, come il deflusso delle acque meteoriche ovvero l’ostacolo all’interno dei fossi e canali non curati può comportare, a causa del ristagno delle stesse, l’insorgere di numerosi problemi di carattere igienico-sanitario. Spesso inoltre parte delle cattive condizioni di viabilità sono dipendenti anche dalla negligenza dei proprietari frontisti che non provvedono tempestivamente ad eseguire le opere di loro spettanza come la pulizia dei fossi laterali, il taglio delle siepi e dei rami delle piante che si protendono oltre il ciglio stradale, nonché la rimozione immediata delle zolle od altro materiale della lavorazione dei campi.
Al fine quindi di render più sicura la percorrenza delle strade e la sicurezza idraulica del territorio il Comune ha emesso una ordinanza, la n. 314 del 16 dicembre 2020.
L’ordinanza stabilisce che i proprietari e/o conduttori dei beni dovranno intervenire per sistemare i fossi, pulirli, risagomarli, rimuovere gli ostacoli nei canali. Inoltre dovranno realizzare interventi per evitare allagamenti e rimuovere gli ostacoli al deflusso dell’acqua. Inoltre dovranno tagliare piante, arbusti ecc, che compromettano la stabilità dell’argine, evitare fenomeni di dilavamento dei versanti, dovranno rimuovere materiale che possano causare fenomeni franosi e la vegetazione che ostacola la transitabilità, la visibilità della strada e la leggibilità della segnaletica stradale.
Insomma tutti i proprietari dovranno curare i terreni in modo da non causare problemi alla collettività e ai beni pubblici e privati confinanti.
“Questa ordinanza norma la cura dei fossi e dei canali e sollecita ai proprietari ad intervenire – commenta l’assessore Mattia Belli -; la cura e la manutenzione del territorio sono oggi essenziali per la sicurezza idraulica ed idrogeologica, visti i cambiamenti climatici in corso, ormai evidenti. L’anno prossimo peraltro collegheremo queste norme al nuovo regolamento di pulizia rurale per far si che siano meglio recepite e costantemente rispettate”.
Ordinanza n. 314 del 16-12-2020 Pulizia fossi canali verde privato che interferisce su area pubblica