L’amministrazione comunale ha illustrato agli organi di informazione i progetti che intende presentare per ottenere dei contributi governativi su due linee di finanziamento compatibili con le strategie che il comune ha tracciato nelle proprie linee programmatiche per la rigenerazione urbana, la riqualificazione degli impianti sportivi e la razionalizzazione degli edifici scolastici nel quartiere Fuori del Ponte.
Il quadro unitario delle idee progettate e programmate, qualora le domande di finanziamento fossero accolte, rivoluzionerebbe l’assetto dell’edilizia scolastica e sportiva.
Una visione d’insieme dell’iniziativa messa in campo
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La riorganizzazione dei plessi scolastici
Gli interventi:
L’ipotesi progettuale prevede interventi per un totale di 6,8 milioni di euro con due macro-obiettivi:
- la costruzione di un nuovo plesso dell’infanzia – nello spazio attualmente libero tra l’asilo nido Le Coccinelle e la scuola Gandhi – che potrà ospitare 6 sezioni per un totale di 180 alunni, in cui confluiranno:
- la scuola dell’infanzia di via Morandi (che al momento ospita 3 sezioni per un totale di 75 iscritti)
- le scuola dell’infanzia del plesso Gandhi (che al momento ospita 3 sezioni per un totale di 81 iscritti)
Il costo dell’operazione è di 4,6 mln.
- la demolizione dell’Asilo Nido Comunale “Le Coccinelle” di via Indipendenza (2 sezioni per 22 iscritti) e la sua sostituzione con un nuovo asilo nido che potrà accogliere oltre 30 bambini.
Il costo dell’operazione è di 2,2 mln.
I benefici e gli obiettivi dell’operazione:
- avere due nuove strutture (asilo nido e scuola dell’infanzia) moderne, efficienti dal punto di vista energetico, antisismiche, funzionali alle esigenze formative, inserite all’interno di un polo educativo aggregato e funzionale
- recuperare locali e spazi all’interno del plesso Gandhi restituendoli alla fruizione ed ai bisogni della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo Gandhi
- dismettere il compendio immobiliare di via Morandi e restituirlo a funzioni sociali, ricreative, aggregative del quartiere
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La collaborazione con Unione Industriali Pisana e l’Associazione nazionale Costruttori (ANCE) di Pisa
- La candidatura per la linea di finanziamento proposta dal Governo con il D.P.C.M. del 30 dicembre 2020 e il successivo D.M. 22 marzo 2021, è stata possibile anche grazie alla collaborazione avviata con l’Unione Industriale Pisana e l’Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance) di Pisa: attraverso un protocollo d’intesa sottoscritto tra le parti è stata messa gratuitamente a disposizione del Comune la progettazione preliminare per la realizzazione del nuovo asilo nido ” Le Coccinelle”.
- la progettazione per il nuovo edificio della scuola dell’infanzia Gandhi è stata invece prodotta autonomamente dall’ufficio tecnico comunale.
L’ipotesi progettuale per il nuovo polo educativo 0-6 anni
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La riqualificazione delle strutture sportive
La demolizione delle strutture “a cupola” e lo spostamento del palazzetto dello sport e della piscina coperta nell’area del mercato ortofrutticolo
- L’Amministrazione ha ipotizzato di dismettere gli impianti sportivi “a cupola” in via della Costituzione, ormai obsoleti, energivori e con altissimi costi di manutenzione, per costruire un nuovo “PalaAcqua Pontedera”, un complesso sportivo integrato tra palazzetto dello sport e una piscina coperta, con un investimento di 7 milioni di euro.
- Nella candidatura al bando governativo il comune di Pontedera richiede un contributo di 4,9 mln per la realizzazione sul proprio terreno della nuova piscina coperta.
La collaborazione con le associazioni sportive e un gruppo di imprese locali
- La progettazione preliminare dell’opera è stata messa gratuitamente a disposizione da un gruppo di associazioni sportive di Pontedera (Dimensione Nuoto Pontedera, Juve Pontedera Basket, Uisp e Csi) che stanno costituendosi, insieme ad alcuni imprenditori locali, in un soggetto giuridico pronto a proporre un project financing all’amministrazione; nelle more della presentazione ufficiale del project, avuta conoscenza della presenza del bando di rigenerazione urbana e delle linee di mandato amministrativo, il gruppo ha concesso in uso, senza oneri per l’ente, la progettazione preliminare dell’intero complesso sportivo (una palestra con due campi di allenamento – che diventano uno per le gare ufficiali – e una tribuna da 1000 posti a sedere, una piscina al coperto con una gradinata con 200 posti) affinché il comune di Pontedera potesse partecipare al bando di rigenerazione urbana.
- Qualora l’intervento venisse finanziato l’opera pubblica sarebbe autonomamente portata avanti dall’amministrazione e l’iniziativa sul progetto di finanza si limiterebbe alla realizzazione e gestione del solo (contiguo) palazzetto dello sport.
I benefici e gli obiettivi dell’operazione:
- avere due nuove strutture moderne, efficienti dal punto di vista energetico, antisismiche, funzionali alle esigenze sportive, capaci di aggregare e costituire un riferimento per la socializzazione nell’arco di tutto il giorno, tutti i giorni;
- recuperare l’area di via Pacinotti (area del mercato ortofrutticolo ed ex cpt) in stato di parziale degrado;
- restituire nell’area pertinenziale alla piscina scoperta un ulteriore spazio a verde tramite la demolizione degli impianti a cupola.
Lo spostamento degli impianti sportivi
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