Un’iniziativa che mette insieme soggetti diversi in nome della solidarietà e della sensibilizzazione.
La Bellaria Volley insieme alla Polisportiva Bellaria Cappuccini, all’Associazione Non più sola e al Comune di Pontedera hanno dato vita ad un evento di raccolta fondi a favore proprio di Non più sola che si occupa di dare supporto alle donne con problemi oncologici.
Una connessione quella tra Bellaria Volley e Non più sola che è nata mesi fa nel momento in cui la società di pallavolo ha cercato, tramite l’amministrazione comunale, realtà con cui intessere un rapporto di solidarietà.
“La dimensione femminile dei due enti è molto importante e il coinvolgimento delle ragazze della pallavolo nel processo di sensibilizzazione verso problemi di salute delle donne è parte di un lavoro legato alla prevenzione” – sostiene l’Assessora Carla Cocilova – “Fare in modo che realtà anche molto diverse tra loro dialoghino all’interno di percorsi di solidarietà condivisi non può che rappresentare un successo per tutta la nostra comunità”.
L’appuntamento è per Giovedì 30 Settembre alle ore 21:15 al Teatro Era, a cui va un ringraziamento particolare per la disponibilità.
Andrà in scena nel nostro Teatro infatti lo spettacolo “Il Pallavolista Volante” della Compagnia dell’Imbarco, che include la partecipazione del pallavolista Andrea Zorzi, due volte campione del mondo e tre volte campione europeo, tra gli attori.
“Quando abbiamo iniziato a programmare questa iniziativa non eravamo sicuri di potercela fare, ma il desiderio di ripartire tutti insieme e di festeggiare quello che rappresenta un nuovo inizio ci ha spronato a non mollare anche davanti alle difficoltà, organizzative ed economiche che spesso si celano dietro ad un evento di questa portata” afferma Matteo Maria Maltinti allenatore della Bellaria Volley.
Sarà una serata gratuita, realizzata grazie all’importante contributo di sponsor privati come Donati Srl, Store Srl e Slimec Srl e tutte le donazioni raccolte saranno devolute a Non più sola.
“La nostra associazione cerca costantemente interazioni con il territorio in cui opera ed è fondamentale trovare sempre nuovi linguaggi e occasioni di sensibilizzazione. Quella di giovedì 30 al Teatro Era sarà davvero un’occasione importante, soprattutto dopo il periodo trascorso in cui nonostante la distanza fisica le donne con problemi oncologici non sono mai state lasciate sole dalle nostre volontarie” dichiara Laila Carmassi, Presidente di Non più sola.
Per lo spettacolo è gradita la prenotazione, anche tramite messaggi whatsapp, al seguente numero: 3287158322.
Le locandine dell’evento
(clicca sulle immagini per ingrandirle)
LA LEGGENDA DEL PALLAVOLISTA VOLANTE
Con: Andrea Zorzi e Beatrice Visibelli
Testo: Nicola Zavagli, Andrea Zorzi
Movimenti coreografici: Giulia Staccioli
Regia: Nicola Zavagli
La leggenda del pallavolista volante è uno spettacolo in cui lo sport incontra il teatro e si fa metafora della vita: Andrea Zorzi detto “Zorro” – il pallavolista due volte campione del mondo e tre volte campione europeo con l’indimenticabile Nazionale di Julio Velasco – sale per la prima volta sul palcoscenico e, grazie alla penna e alla regia di Nicola Zavagli, ci racconta la sua grande avventura. Attorno a lui, la verve esplosiva dell’attrice Beatrice Visibelli disegna un paesaggio narrativo carico di ironica allegria, dando vita alla moltitudine di personaggi che hanno accompagnato la vita e la carriera di questo autentico mito dello sport italiano.
Un pallone sgualcito diventa il volante che il padre impugnava durante i molti chilometri percorsi nella sua vita d’autista. Le panche dello spogliatoio, dove ci si confrontava, si discuteva e si finiva spesso per litigare, si tramutano nel letto dove un adolescente febbricitante cresceva troppo e sognava di trovare una ragazza. Lo spazio del palco si trasforma in un campo da pallavolo, per rivivere le azioni mozzafiato scolpite nella memoria di tutti, le vittorie leggendarie e le sconfitte ancora brucianti.
Ed ecco dipanarsi un affresco teatrale dove la vicenda personale s’intreccia alla storia e al costume, dove la luminosa carriera di uno sportivo viaggia attraverso la cronaca e la storia di un Paese: dalla campagna veneta degli anni settanta ai nostri giorni, dai racconti di un’adolescenza complessata, alla formazione di uno sportivo e poi di un campione.
Con questo spettacolo la Compagnia Teatri d’Imbarco, conferma il suo impegno sul fronte del teatro popolare di ricerca: un teatro che, grazie a un’indagine drammaturgica sempre in divenire e a un dialogo sempre aperto con il suo pubblico, sia capace di coniugare memoria storica e poesia, riflessione civile ed emozione, pensiero e gioco scenico.
In questo caso, il teatro porta in scena lo sport e lo sport porta in scena la vita, con un crescendo di momenti a tratti ironici ed esilaranti, a tratti malinconici o persino drammatici. Attraverso la biografia di un campione che ha segnato la nostra storia sportiva, riscopriamo con leggerezza la filosofia e il potenziale umano dello sport, al di là degli imperativi tecnici, economici e mediatici, con l’idea che nella vita, come nella pallavolo, senza una squadra non si possa arrivare da nessuna parte.
ATTO UNICO · DURATA 70 MINUTI
Lo spettacolo dei record!!! Oltre 200 repliche realizzate in tutta Italia. Lo spettacolo è diventato un vero e proprio successo nazionale. E’ stato ospite nei cartelloni e per eventi speciali in alcuni tra i più prestigiosi teatri italiani, ha riempito palazzetti dello sport, auditorium e piazze.
TEATRI D’IMBARCO nasce nel 2002 con l’idea di riunire alcuni attori attorno a un progetto curato dal drammaturgo e regista Nicola Zavagli, nel ruolo di scrittore di compagnia, e dall’attrice Beatrice Visibelli. La direzione organizzativa è di Cristian Palmi, mentre l’approfondimento storico e la riflessione civile sono le linee guida della ricerca drammaturgica.
Fin dalla sua fondazione, la compagnia mette al centro della propria stratificata attività un teatro di parola, attribuendo a essa non soltanto centralità scenica ma soprattutto politica, così da affidarle il compito di aprire nuovi scenari e squadernare verità inattese. Riconosciuta dal MiBAC tra le imprese di produzione di teatro d’innovazione, Teatri d’Imbarco si dedica alla produzione e alla distribuzione delle proprie creazioni, a progetti di formazione e di inclusione sociale, alla cura di una relazione che dal territorio di riferimento — la periferia nord-ovest di Firenze — dilaga verso la città e l’intera nazione, toccando infine — grazie alla partecipazione ai progetti Erasmus+ — altri paesi europei. Al Teatro delle Spiagge, residenza artistica sostenuta dalla Regione Toscana e sede della compagnia dal 2009, Teatri d’Imbarco cura una stagione di teatro che affianca ospitalità e produzioni proprie, oltre a offrire residenza e tutoraggio ad artisti ospiti e corsi di teatro per adulti, ragazzi e bambini.