Descrizione
Villa Crastan fu progettata nel 1928 da Agenore Arrighi per conto di Manlio Crastan un imprenditore svizzero che fondò a Pontedera un'industria manifatturiera per la produzione di surrogati del caffè. L’edificio neorinascimentale è caratterizzato sulla facciata principale da una scala a doppia rampa e da una loggia tripartita. L’imponente cancello in ferro battuto è stato realizzato su disegno di Luigi Bellincioni. La Villa è circondata da un vasto giardino arricchito da sculture realizzate da Gennaro Strazzullo e da elementi architettonici tra i quali si annovera la peschiera mistilinea con balaustra decorata e la piccola grotta il cui pavimento è costituito da un mosaico di origine romana, rinvenuto intorno alla metà del XIX secolo a Populonia. Nel 1966 il Comune acquistò l’edificio per adibirlo a sede della biblioteca comunale fino al 2014 quando quest’ultima è stata trasferita nella nuova sede intitolata a Giovanni Gronchi, in via Rinaldo Piaggio.