L’offerta culturale a Pontedera
Pontedera terra anticamente agricola, poi borgo commerciale, oggi è una città di innovazione e di ricerca nei settori della meccanica, della robotica e della cultura. Per le sue caratteristiche storiche non possiamo definirla centro d’arte ma una città per l’arte.
Luogo a vocazione prevalentemente industriale, ha cercato di acquisire un’identità culturale, attraverso fenomeni di progressiva riqualificazione artistica di siti urbani; rotonde, giardini, piazze, spazi centrali della vita commerciale e sociale.
La prima installazione risale al 2001 con la scultura di Pietro Cascella Il Toro: il Peso della città, simbolo della gravosità del lavoro. A partire da questa data negli anni a seguire l’Amministrazione Comunale si è orientata verso lo sviluppo di progetti atti a valorizzare il paesaggio, a salvaguardare i beni artistici ed architettonici e i valori urbani, sociali, economici. Ne è scaturita una ricerca sull’arte ambientale, frutto di una ragionata programmazione della cultura e dell’arte contemporanea, che ha prodotto interventi site-specific capaci di dialogare con il contesto urbanistico e architettonico.
Tra le più significative azioni vanno ricordate Piazza Garibaldi, riqualificata nel 2005 ad opera di 17 artisti internazionali che hanno realizzato i Sedili di pietra, Piazza Unità d’Italia, più nota come Piazza Stazione, il cui aspetto è stato reso unico dalla scultura Origine Vespa del Maestro Mino Trafeli.
Piazza Duomo mostra dopo centoquarantatreanni dalla sua realizzazione un nuovo aspetto dovuto ai sapienti ed eleganti interventi che hanno coinvolto il rifacimento e il restauro della pavimentazione, della fontana eseguita in travertino, pietra e cemento (1931), della facciata eclettica della chiesa della Misericordia. A completamento dell’immagine estetica della Piazza vi è la serie di panchine realizzate dal senese Riccardo Grazi.
Anche Piazza Andrea da Pontedera è stata completamente restaurata ed impreziosita con le Sedute in pietra di Nado Canuti e con le opere del Maestro Simon Benetton che ha donato alla città nel 2015 dodici sculture in ferro e vetro collocate nei principali siti urbani.
Altri interventi ambientali hanno riguardato Via Dante con il posizionamento di panchine su disegno di Ugo Nespolo cui spetta anche l’esecuzione della facciata e dell’interno della Banca Popolare di Lajatico in Largo Pier Paolo Pasolini.
Il Muro di Baj, inaugurato nel 2006, è da ritenersi il testamento artistico di Enrico Baj, Maestro della pop-art. Posto al margine d’una via di scorrimento è atto a stabilire una distinzione dal “non luogo” dell’area ferroviaria. Il monumento è stato inserito nell’iniziativa “Percorsi e soste” del Padiglione Italia alla 54ª esposizione internazionale d’arte della Biennale di Venezia. Il tracciato avviato con i progetti di arte ambientale si interseca alle politiche culturali promosse dall’Amministrazione Comunale volte a realizzare nuovi luoghi espositivi, di lettura, di spettacolo, di incontro, di ricerca.
Tra le eccellenze si segnalano il Centro per l’Arte Otello Cirri istituito nel 2003 e attualmente trasferito presso PALP Palazzo Pretorio, il Museo Piaggio, premiato a livello internazionale come miglior museo aziendale, il Centrum Sete Sois Sete Luas sede del festival omonimo in cui vengono presentati eventi innovativi a carattere internazionale afferenti alla tradizione lusitana.
Nel 2016 è stata avviata un’imponente riqualificazione di Palazzo Pretorio, sede fino al 2013 della Sezione distaccata del Tribunale di Pisa, a fini espositivi. Posto in centro, si configura come un presidio di grande rilevanza, strategico e baricentrico per la città e la Valdera.
La vivacità culturale della città ha creato, nel tempo, uno straordinario intreccio di sinergie, di coordinamento progettuale e organizzativo tra il Comune, università, fondazioni, associazioni e soggetti privati che ha prodotto una rete territoriale per “fare cultura”. Pontedera ha sempre puntato sulla qualità e sul legame tra città e cultura proponendo iniziative innovative e audaci. Negli ultimi quindici anni sono state intraprese azioni volte soprattutto alla formazione e alla valorizzazione dei linguaggi artistici nella convinzione che un territorio capace di stimolare creatività possa essere più innovativo.
La diffusione dell’arte contemporanea è il proponimento anche delle gallerie cittadine come la Galleria Liba e Il Germoglio ed è una dimostrazione, inoltre, di continuità nella promozione della conoscenza attraverso condivisioni tra soggetti pubblici e privati in grado di offrire scelte di alto livello.
Il Premio Nazionale di Pittura, Grafica e Scultura “Giovanni Gronchi – Città di Pontedera” promosso dal Comune e dalla ACLI costituisce un importante appuntamento inserendosi nel vivace e quanto mai stimolante panorama culturale cittadino. Tale Premio potrebbe essere ulteriormente valorizzato dalla ripresa del prestigioso Premio Città di Pontedera da cui si è originato il nucleo fondante della collezione d’arte del Comune.
Il legame della creatività con la cultura è un binomio indissolubile, un meccanismo di successo, una nuova frontiera dello sviluppo che lega economia e cultura, abbracciando insieme sia gli aspetti economici e tecnologici che quelli culturali e sociali.
Creactivity, un evento che si svolge da diversi anni al Museo Piaggio, rientra in questo concetto di economia creativa che coniuga laboratori a riflessioni sul ruolo e sulle dinamiche culturali tra scuole, università e aziende permettendo uno stimolante confronto con le diverse esperienze legate all’innovazione per promuovere e dare lavoro. Consapevoli che l’educazione all’arte vada inserita in una dimensione di contatto diretto con l’artista, capace di sviluppare l’immaginazione e la creatività, sono stati ideati i Cantieri d’arte, spazi interdisciplinari in cui poter sviluppare un modello didattico che pone al centro i soggetti della relazione (artisti- maestri/giovani) nella reciprocità delle loro interazioni.
La valorizzazione e la promozione delle attività teatrali e dello spettacolo è affidata alla produzione del Teatro Era. Dopo la fusione nel 2015 con il Teatro della Pergola, il Teatro Era presenta una programmazione in cui è evidente la sinergia fra i due versanti territoriali, il fiorentino e il pontederese e il perfetto equilibrio tra ricerca, sperimentazione e tradizione rivisitata con uno sguardo innovativo.
Tra le altre espressioni teatrali vi sono il festival internazionale lusofono “Sete Sois Sete Luas” e il festival “Musicastrada” con l’obiettivo di promuovere la crescita di giovani talenti, la diffusione delle arti e della musica, la formazione del pubblico, la stabilizzazione tra diverse compagnie, la sperimentazione di linguaggi e temi innovativi, la difesa delle diverse tradizioni dello spettacolo e delle pluralità dei linguaggi, la socializzazione e l’integrazione tra le culture. La divulgazione delle tradizioni popolari è affidata al festival “Utopia del Buongusto” che offre amene esibizioni di musica, canto e prosa in suggestivi scenari della campagna toscana.
Per la promozione e l’educazione alla musica è stata istituita la Tavola della Musica, costituita dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e Cultura e dalle associazioni musicali presenti sul territorio, al fine di coordinare le molteplici iniziative e stabilire una sinergia fra i vari soggetti. La Tavola della Musica ha prodotto molti eventi sia di tipo sinfonico che corale.
Tra i più attivi e frequentati luoghi di lettura e studio si segnala la nuova Biblioteca Comunale dedicata al nostro concittadino Presidente della Repubblica Italiana, Giovanni Gronchi e l’emeroteca della Biblioteca del Duomo che raccoglie una collezione di circa cento periodici a carattere teologico, socio-politico, economico, pedagogico.
La diffusione della cultura classica è affidata all’Associazione Italiana di Cultura Classica – sezione di Pontedera che organizza ogni anno il prestigioso concorso nazionale di latino Certamen in Ponticulo Herae.
Negli ultimi dieci anni l’asse del Dente Piaggio, così chiamato perché si incunea prepotentemente nel centro urbano di Pontedera, è stato oggetto di un gigantesco intervento di recupero legato al progetto del Parco urbano dell’innovazione. Il Parco è un luogo dove si concentrano imprese innovative, laboratori di ricerca e funzioni avanzate per l’economia della conoscenza, come formazione tecnologica, centri che operano nel settore della promozione e valorizzazione del patrimonio culturale (Biblioteca Giovanni Gronchi, Centrum Sete Sois Sete Luas, Museo Piaggio, Scuola Superiore Sant’Anna).
Questo breve excursus sulle principali attività culturali evidenzia un humus positivo nella ricezione di nuovi contenuti e nella produzione di nuovi progetti che la città ha saputo, nel tempo, avviare e attuare.
A cura della Dott.ssa Silvia Guidi
Ufficio Attività Culturali – Comune di Pontedera